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I 10 giocatori più sottovalutati della Serie A 2024/25
18 apr 2025
Giocatori di cui si dovrebbe parlare di più.
(articolo)
17 min
(copertina)
IMAGO / Marco Canoniero
(copertina) IMAGO / Marco Canoniero
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Questo articolo è una riedizione di quello che uscì due anni fa su queste stesse pagine. Lo riproponiamo perché ogni stagione ci propone nuovi giocatori sottovalutati, ma anche perché giocare con una categoria così sfuggente è sempre interessante. Perché ci permette di ragionare sul valore di un giocatore, su come se ne parla, ma anche su cosa ci piace vedere e perché ci piace (o cosa non ci piace e perché non ci piace).

Cosa intendiamo quindi per sottovalutati? Prendo a prestito la definizione che diede allora Emanuele Atturo. Parliamo di giocatori “di cui si parla poco, poco celebrati e che giocano in squadre non di primissima fascia (o che giocando in squadre di prima fascia vengono criticati come se non dovessero). Giocatori che hanno avuto una stagione al di sopra delle aspettative, ma che forse non tutti hanno notato. Non ci sono molti giocatori offensivi, perché sono naturalmente quelli che tendono a essere meno sottovalutati”.

Chi segue Pendolino lo sa già: non bisogna confondere le categorie di sottovalutato e sopravvalutato con giudizi di valore. Non parliamo di giocatori forti o scarsi, ma di giocatori il cui valore non è adeguatamente riflesso nelle nostre discussioni, negli articoli di giornale, nei dibattiti in TV. Parliamo dello scarto, quindi, tra come quel giocatore è percepito e come è realmente, anche se su entrambe le cose nessuno potrà mai avere l’ultima parola. Cominciamo.

AMIR RRAHMANI

Quasi ogni anno a Napoli si discute di un centrale di difesa che non è Amir Rrahmani. È successo questa stagione con l’arrivo di Alessandro Buongiorno, ma anche la scorsa, quando non è mai stato chiaro chi avrebbe dovuto prendere il posto al suo fianco, e quella prima ancora, quando Kim Minjae si è preso quasi tutti i meriti della solidità difensiva del Napoli di Spalletti. La sottovalutazione di Rrahmani precede addirittura il suo approdo a Napoli, quando nel 2020 arrivò dal Verona per poco più della metà dei soldi che la Roma spese per Marash Kumbulla, che allora sembrava il vero talento difensivo della squadra di Ivan Juric.

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