
Immaginate una cosa. Avete la possibilità di viaggiare nel tempo; non dico di tornare nell’età del ferro, e nemmeno nel rinascimento. Giusto una cinquantina d’anni, di tornare agli anni ‘70. Immaginate di incontrare un appassionato di calcio, uno fissato, uno a cui non frega niente del crollo dell'Unione Sovietica o dell'arrivo di internet. Le prime cose che vuole sapere sono: "L'Italia ha vinto i Mondiali, chi è il nostro miglior giocatore, chi è il più forte del mondo, chi è il nuovo Pelé?". Allora voi tirate fuori il vostro telefono. "Cos’è? Un televisore portatile?". Ora immaginate di avere una sola compilation a disposizione, di un solo giocatore, con clip limitate, quale scegliete, chi gli fate vedere?
In questo articolo voglio convincervi che la scelta migliore non sia né Messi né Ronaldo, non sia né Mbappé né Haaland, bensì Riccardo Saponara. Sì: Saponara il trequartista della Fiorentina. Non sto dicendo che Saponara è meglio di tutti loro, ma che condensando la sua presenza su un campo da calcio in più o meno dieci clip può sembrare meglio di tutti loro. Se prendiamo le migliori azioni di Riccardo Saponara avrete un repertorio abbastanza vasto da raccontare un talento complesso, sfaccettato, in grado di picchi irreali. Avete presente quel video di Pelé che inventa tutti i gesti tecnici della storia del calcio mondiale, poi replicati dai più grandi giocatori a lui successivi? Be', in questo pezzo vorrei dimostrare che si potrebbe fare più o meno lo stesso con Saponara.
Non è un articolo fatto per sminuire le compilation video ma per mostrare che i giocatori come Saponara magari non hanno la continuità per giocare nelle migliori squadre al mondo, nei migliori palcoscenici del mondo, ma possono comunque portare l’arte calcistica ai massimi livelli possibili. Saponara riflette in modo persino doloroso la nostra idea di talento sprecato: numero 10 fragile ed etereo, vessato dagli infortuni che ne hanno tormentato la carriera, ma che non sono riusciti a sopire fino in fondo il suo genio. Al contempo, però, la sua storia devia dai cliché.
Ho raccolto le otto azioni più incredibili di Saponara, quelle che potrete portare nel taschino durante il vostro viaggio nel tempo. Mostrarle alle generazioni del passato e raccontargli che sì: Pelé è rinato, ma è bianco e di Forlì.
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