«Conosci il significato della parola nemesi? La giusta e logica imposizione di un castigo terribile che si manifesta attraverso l’opera di un agente adeguato… Personificato nella fattispecie da un terribile figlio di puttana: me!»

[Testa Rossa, Snatch - Lo strappo, 2000]

Che Ante Rebić dovesse regalare ai tifosi del Lecce un momento speciale era scritto nel destino. Il 22 giugno 2020 il Milan affrontava la sua prima partita dopo la pausa per la pandemia, in un’estate che avrebbe segnato la definitiva risurrezione della squadra di Pioli. Che i rossoneri stessero per tornare ad alti livelli lo si era capito già da quella gara, proprio contro il Lecce. Il Milan aveva giocato in maniera convincente e già prima dell’ora di gioco aveva chiuso la pratica: su un cross ribattuto dalla difesa, Rebić aveva avuto a disposizione una metà campo intera per ripartire in contropiede. Battere il portiere era stato un gioco da ragazzi.

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