Anche nel 2019 su l’Ultimo Uomo avete potuto leggere più di un migliaio di articoli. È stato un anno di grandi rivoluzioni in Serie A: quanti di voi mentre scrivevamo questo stesso articolo un anno fa avrebbero detto che Maurizio Sarri sarebbe finito ad allenare la Juventus e Antonio Conte l’Inter? Discutere di allenatori rimane uno degli aspetti che interessa di più alla community che si è creata attorno a l’Ultimo Uomo. E se può suonare paradossale in un momento storico in cui il discorso tattico ha ormai permeato quasi tutti i livelli del calcio, in Italia è ancora molto sentita la contrapposizione tra bel gioco e risultati. È stato quindi l’anno in cui è continuata la faida tra Massimiliano Allegri e Lele Adani; e in cui abbiamo continuato a litigare sul tema di quale sia la migliore formula per arrivare alla vittoria.
È stato però anche l’anno in cui il Mondiale femminile ha totalmente cambiato la nostra percezione del calcio, e in cui abbiamo cominciato a scendere a patti con questa nuova realtà. Quella in cui anche 22 donne che giocano a calcio possono rappresentare uno spettacolo interessante sotto tanti punti di vista diversi.
Come ogni anno, però, è difficile incasellare i flussi sui pezzi più letti dentro i grandi trend degli ultimi 12 mesi. I gusti dei lettori rimangono imperscrutabili e questa lista è anche una wunderkammer di articoli inaspettati. Li abbiamo raccolti per chi se li fosse persi.
Cosa non va nell’intervista ad Allegri
Appena un mese fa Massimiliano Allegri ha rilasciato un’intervista a Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. È un periodo florido di interviste per Allegri, che ha parlato anche a James Horncastle su ESPN e a Rory Smith sul New York Times. In ciascuna di queste interviste ha ribadito i cardini della sua visione del calcio con un’insofferenza che ormai riconosciamo parte del personaggio: il calcio è semplice, ci vorrebbero meno filosofi, la tecnologia non può aiutare gli allenatori a capirci di più. Un insieme di concetti che fa di Allegri un simbolo del gusto più conservatore tra gli appassionati di calcio.
L’aspetto più paradossale è che le idee che il tecnico esprime sono comunque piuttosto distanti dalla sua figura di allenatore. Se Allegri fosse davvero così reazionario come avrebbe fatto a vincere così tanto? C’entra il personaggio che vuole costruirsi, magari esasperando la figura del tecnico “pane e salame” che il discorso pubblico gli ha voluto cucire addosso. L’anomalia dell’intervista a Sconcerti è che ha distorto alcuni concetti tattici per piegarli alla sua ideologia. In questo pezzo ne abbiamo segnalato qualcuno. Fa parte di un nostro filone in cui parlavamo della filosofia (sì, è così) del tecnico toscano anche in relazione alle sue uscite pubbliche. Questo sulla visione del calcio di Allegri; questo su come coincidano la sua identità e quella della Juventus.
Il potere di Valentino Rossi
Il 16 febbraio Valentino Rossi ha compiuto 40 anni ma è ancora una leggenda del motociclismo. Non una leggenda del passato, visto che continua a correre e a essere competitivo - anche se non tutti concordano. In questo articolo Federico Principi si interroga su cosa rende speciale Valentino, cominciando il suo viaggio da Tavullia. Il paese in cui è obbligatorio andare per capire qualcosa di uno dei più grandi miti dello sport italiano. Ne esce fuori una riflessione sul potere.
La notte che ha cambiato la NBA
Quest’estate si è consumata una delle nottate di mercato NBA fra le più assurde di sempre, e la lega gestita da Adam Silver si è confermato una macchina perfetta per generare suspence, hype ed effetti drammatici. Niccolò Scarpelli ripercorre quello che è successo, da Durant che finisce a Brooklyn fino a D’Angelo Russell agli Warriors.
Fantacalcio vietato per legge
Visto che siamo alla fine di una decade forse vale la pena una riflessione generale. È stato il decennio del Fantacalcio. Nonostante sia stato inventato ormai vent’anni fa, è in questi anni che il Fantacalcio è diventato un’ossessione, forse anche perché nel calcio reale, almeno in Italia, vinceva una squadra sola. Il Fantacalcio sta assumendo le proporzioni di una piaga sociale, con i fantallenatori che arrivano a minacciare di morte in privato i calciatori e questi che si lamentano del Fantacalcio. Cosa succederebbe se il Fantacalcio venisse vietato per legge?
Le migliori squadre del Mondiale femminile
Per i detrattori più cinici del calcio femminile, questo è semplicemente una bolla del marketing, persino del pensiero unico. Il calcio femminile ci viene propinato, ma in realtà non interessa nessuno. Eppure l’articolo sulle squadre più interessanti da seguire al Mondiali è stato tra i nostri articoli più letti nell’anno.
Non solo articoli su rivoluzioni epocali o guerre di idee, ma anche, semplicemente, su cose bizzarre. Poche cose sono state strane, perturbanti e ambigue come il discorso di Eric Cantona durante il tradizionale sorteggio dei gironi della Champions League. Lo è stato anche perché non siamo abituati a discorsi complessi e spiazzanti nel mondo della comunicazione sportiva, ma in questo senso Eric Cantona è stato sempre una figura di rottura. Il pezzo di Daniele Manusia si intitola Classic Cantona.
Storia della sparizione di Marco Giampaolo
Il tempo nel calcio può scorrere molto velocemente. Neanche un anno fa Marco Giampaolo era uno dei tecnici di culto del nostro campionato e dodici mesi dopo il suo passaggio al Milan lo ha trasformato in un inadeguato. La carriera di Giampaolo non ha avuto però uno svolgimento lineare e proprio quando sembrava sul trampolino di lancio, ormai 6 anni fa, ha vissuto uno dei momenti più misteriosi della storia recente del calcio italiano. Mentre era alla guida del Brescia Marco Giampaolo è sparito, ha fatto perdere le proprie tracce. Di quest’avventura esoterica ha scritto Giuseppe Pastore.
Il 2019 è stato anche l’anno in cui è collassato il sistema di Ramon Monchi alla Roma. L’uomo che negli ultimi anni ha elevato l’importanza mediatica della figura del DS a quella dei calciatori e degli allenatori è crollato proprio nel momento in cui prometteva più futuro. In questo articolo a pochi giorni dalle sue dimissioni, Emiliano Battazzi racconta soprattutto la vena seduttiva di Monchi, a cui però non corrispondeva più nessuna razionalità nelle scelte di mercato.
Maurizio Viscidi e la rivoluzione del calcio giovanile italiano
Nel 2019 abbiamo riscoperto un amore non scontato verso la Nazionale italiana. Grazie ai risultati della squadra di Mancini, ma anche all’ingresso di una generazione di giovani che sembrano davvero poter rinnovare un movimento in difficoltà da anni. In quest’intervista Diego Guida parla col coordinatore delle nazionali giovanili italiane, Maurizio Viscidi, tra i principali protagonisti dietro le quinte della piccola rinascita dell’Italia calcistica.
Franco Baresi ultimo grande libero
Ogni tanto ci piace metterci a guardare le partite e i video del passato per farci un’idea meno vaga di come giocassero alcuni calciatori. Gianmarco Porcellini lo ha fatto con Franco Baresi, un difensore di una modernità unica. Sergente in campo delle idee rivoluzionarie di Arrigo Sacchi, un difensore con un’attitudine aggressiva, coraggiosa, fenomenale per intuizione.