"Totti.. Sai perché perdi le partite più importanti e hai vinto poco nella tua carriera ? PERCHÉ SEI FOCALIZZATO SULL'INGIUSTIZIA ! #SVEIATE”. A macchiarsi di quest’atto di lesa maestà è Alberto Ferrarini, che dopo quel celebre Juventus-Roma - la partita dei tre rigori, del violino di Rudi Garcia - aveva pensato di rispondere così alle polemiche di Totti («La Juventus dovrebbe giocare un campionato a parte»). Ferrarini era il motivatore di Leonardo Bonucci, una figura inseparabile dal successo improvviso del difensore, arrivato tardi ai massimi livelli del calcio e attraversando grandi difficoltà.
Quella sera Bonucci aveva segnato il gol della vittoria, in una partita straordinariamente polemica, persino per lo storico delle sfide tra Juve e Roma. Lo aveva segnato con un complicato tiro al volo da fuori area, su una palla che usciva innocua da un calcio d’angolo. Un tiro che racconta il suo talento tecnico e il suo carisma. Dopo, esultando, aveva detto a tutti di sciacquarsi la bocca.
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