Andrea Adorante è il giocatore di ottobre in Serie B e se a questo punto della scorsa stagione gli avessero detto che si sarebbe ritrovato tra i migliori attaccanti della cadetteria, forse sarebbe sembrato improbabile anche a lui. Non perché non avesse i mezzi per arrivare a questi livelli o perché gli mancasse la fiducia, ma semplicemente perché sembrava ancora lontano dal salto di categoria, figuriamoci dal poter essere decisivo in Serie B. A novembre 2023 l’attaccante classe 2000 aveva passato i suoi primi tre anni di professionismo a barcamenarsi nella zona retrocessione della Serie C e sembrava ancora dover trovare una sua dimensione. I momenti difficili, del resto, era già stato abituato ad affrontarli. A marzo 2019, quando era centravanti titolare della Primavera dell’Inter ed era in procinto di aggregarsi alla prima squadra – Spalletti lo aveva convocato per una partita di Europa League – era arrivata la rottura del legamento crociato a interrompere bruscamente il suo percorso.
Da lì Adorante ha dovuto ricostruire la sua carriera. Si è trasferito al Parma, per poi girare in prestito tra varie squadre di Serie C. Prima la Virtus Francavilla, poi il Messina, di ritorno in terza serie dopo quattro anni di purgatorio in Serie D, dove Adorante ha contribuito a raggiungere la salvezza diretta con 8 gol in 31 presenze. È rimasto quello il suo score migliore fino allo scorso anno. Dopo Messina, infatti, Adorante è stato acquistato dalla Triestina, dove è rimasto per un anno e mezzo senza migliorare i suoi numeri. Per i tifosi alabardati, comunque, Adorante si è trasformato in un eroe quando all’ultima giornata della regular season 2022/23 ha segnato contro la Pergolettese il gol che ha evitato l’ignominiosa retrocessione in Serie D e ha permesso alla squadra di salvarsi ai playout.
Per il resto, però, l’attaccante non è mai esploso del tutto in una squadra che ha reso al di sotto delle aspettative. Per tutta la prima parte del 2023/24 Adorante è stato una semplice riserva, chiuso da un bomber di categoria come Facundo Lescano. Così, a gennaio 2024 è arrivata la possibilità di andare di nuovo via in prestito, stavolta con diritto di riscatto e in un contesto in salute. La Juve Stabia, infatti, era stabilmente prima nel girone C e quando ha puntato su Adorante, forse, era alla ricerca di una punta per completare la rosa più che di un titolare. Guido Pagliuca, invece, si è ritrovato tra le mani un grande centravanti, che ha dato l’accelerata decisiva per conquistare la promozione in B. Nel girone di ritorno della scorsa Serie C, infatti, dopo le prime tre presenze da subentrato Adorante si è preso il posto al centro dell’attacco e ha segnato 12 gol.
Con numeri del genere, era chiaro che la Juve Stabia sarebbe dovuto ripartire da lui anche in Serie B e infatti lo ha acquistato a titolo definitivo. In totale, ad oggi, i gol realizzati in cadetteria sono 5: se escludiamo i rigori (Adorante ne ha realizzato uno), solo Francesco Pio Esposito ha fatto meglio di lui.
Per adesso, sembra essere un’annata di ricambio generazionale tra i grandi bomber della Serie B, dove pare che nomi come Adorante, Shpendi, Francesco Pio Esposito siano pronti a raccogliere il testimone come prossimi numeri nove della cadetteria.
Col suo metro e ottantaquattro d’altezza, Adorante è un centravanti parecchio scomodo per i difensori. Non sarà fenomenale in appoggio, ma ogni volta che corre verso la porta e ogni volta che prende posizione in area, è difficile da spostare. Merito della sua forza, ma anche della sua furbizia, per il modo in cui tiene dietro l’uomo e in cui lo infastidisce, anche usando le braccia se necessario. I gol contro Samp e Sassuolo sono un’ottima sintesi del suo repertorio. A Marassi il primo dei suoi due gol lo segna facendo a sportellate col difensore e procurandosi lo spazio per anticiparlo di testa. Contro il Sassuolo, invece, si mette davanti al difensore, attacca la profondità e sul lancio dalla difesa colpisce al volo scivolando a terra con una coordinazione e un fiuto da grande attaccante: senza dubbio uno dei più bei gol realizzati in Italia in questo inizio di stagione.
Il campionato è iniziato bene per la Juve Stabia e per Adorante, che finalmente vede ricompensati tutti i suoi sforzi per emergere.