Siamo entrati ufficialmente nel “calciomercato di gennaio”, quelle quattro settimane in cui al calcio giocato si affianca un rumore di fondo fatto di acquisti sconosciuti, prestiti micragnosi, cessioni per sfoltire rose troppo lunghe. Un mercato dove non ci sono i soldi, almeno non fuori dall’Inghilterra. Un mercato dove per ogni Enzo Fernandez che potrebbe muoversi per 127 milioni ci sono decine e decine di squadre che si muovono col lanternino, cercando di migliorarsi senza spendere soldi, quasi per magia. Il mercato di gennaio è spesso poco risolutivo, ma è pieno di quei movimenti che abbiamo definito “assurdi” (che ci sono anche in estate) ma giusto perché ci sembrava brutto usare parole come “inspiegabili” o “strani”, proprio difficili da capire, inserire nella realtà in cui ci troviamo. Ogni venerdì proveremo a elencare quelli che ci sono più sembrati tali - assurdi cioè - provando se non a spiegarli, sarebbe impossibile, almeno a evidenziare i motivi per cui lo sono.
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