Quando la palla arriva a Coman, dentro l’area di rigore, a proteggere la porta del Manchester City ci sono sei giocatori più Ederson. Come in una performance artistica, piegano i loro corpi per coprire più centimetri di porta possibile. Il tiro di Coman non trova alcun pertugio per infilarsi in rete, sbattendo sui difensori asserragliati, e il risultato resta sullo zero a zero. Non è la prima occasione per il Bayern Monaco, in quel primo tempo in cui ha provato a forzare in tutti i modi una difesa del Manchester City stranamente solida e scrupolosa. Guardiola ha vinto la partita d’andata per 3-0 e vuole assolutamente evitare brutte sorprese al ritorno. Ha schierato insieme 4 difensori centrali e un mediano puro come Rodri: una formazione ormai consolidata di quest’annata del City, quella che sembra ricordarci una volta di più che si nasce incendiari e si muore pompieri. In entrambe le partite il City ha mantenuto una percentuale di possesso palla di poco superiori al 40%, rinunciando alla vocazione di dominio tipica di una squadra di Guardiola.
___STEADY_PAYWALL___