Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
Finalmente Ash ha vinto i Mondiali di Pokemon
17 nov 2022
È successo nell'ultima puntata del cartone andata in onda in Giappone.
(articolo)
13 min
Dark mode
(ON)

Lo Shoot Stadium è pieno in ogni ordine di posti. Con la sua caratteristica forma a fiore, che spicca nelle inquadrature dall'alto, è un gioiello di architettura e tecnologia, vanto della regione di Galar, ma l'evento davvero importante sta accadendo al suo interno, in quel rettangolo in terra battuta delimitato da poche, semplici linee bianche. Il Masters Tournament, i Campionati del Mondo Pokémon, sono giunti all'epilogo, a una finale il cui esito non sembra in discussione, a giudicare dai pronostici della vigilia. Da un lato il campione in carica e prima testa di serie del tabellone, il beniamino di casa, l'imbattuto Leon che si presenta in campo con look e fisico da atleta: pantaloni sportivi, scaldamuscoli, divisa ispirata al baseball con tanto di numero 1 sulla maglia, sguardo magnetico e atteggiamento spavaldo, un Cristiano Ronaldo del mondo Pokémon che si concede anche uno sfoggio di superbia, uscendo dagli spogliatoi con il caratteristico mantello da re sulle spalle. Dall'altro Ash Ketchum, da Biancavilla, pantaloncini da scout, cappellino e maglietta, eterno perdente che, nonostante il talento, non ha mai portato a termine la rincorsa ai titoli che contano. Eppure, perché il pubblico di Galar tifa per lo sfavorito, inneggiando ad Ash Ketchum fin dal lancio della prima poké ball?

In parte ha a che vedere con il fascino dell'underdog, quello che spinge i tifosi a immedesimarsi. Ash Ketchum affronta le fasi finali di un campionato del mondo proprio come un allenatore alle prime armi affronterebbe una lotta nella palestra sotto casa. È il suo stile, umile e genuino, non saprebbe fare diversamente, ed è per questo che il pubblico si è affezionato a lui, sconfitta dopo sconfitta. Ma il vento sta cambiando, perché Ash Ketchum non è finito lì per caso. Qualcosa sembra essersi sbloccato, nella sua venticinquennale carriera finora priva di soddisfazioni. Nel giro di poco tempo Ash ha infilato due vittorie di prestigio, prima la Orange League e poi la Alola League, con il conseguente titolo di campione regionale che gli è valso la qualificazione ai Mondiali. Sbarcato a Galar, si è fatto strada nel tabellone con vittorie di prestigio, superando allenatori di fama globale e sue autentiche nemesi come Steven Stone e Cynthia. E adesso si è guadagnato persino il prezioso rispetto di Leon, che lo affronta da pari a pari e gli concede persino una deroga dal regolamento: Ash potrà impiegare tre tecniche speciali anziché una sola (gigamax, mosse z, megaevoluzione) perché vuole vederlo all'opera con il suo pieno potenziale.

___STEADY_PAYWALL___

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura