
Il sorteggio è un metodo di scelta casuale che lo sport ha mutuato dal mondo della politica. Gli antichi ateniesi con il sorteggio sceglievano una parte dei propri governanti come oggi il calcio lo utilizza per decidere quali saranno i sedicesimi di Conference League. Come successo già per il mondo della politica, però, anche nello sport a un certo punto ci si è accorti che scegliersi il proprio futuro era più conveniente che lasciare questo lusso al caso. In questo modo la civiltà occidentale si è messa sulla via del voto e della democrazia rappresentativa mentre lo sport, e il calcio in particolare, ha preso la via clandestina ma più eccitante dei sorteggi truccati. Se sei qui saprai che purtroppo o per fortuna esiste ancora uno stigma sociale nei confronti di questa pratica, che però è più facile di quanto non sembri da fuori. Se vuoi avere qualche speranza di vedere la tua squadra arrivare fino alla finale della Champions League oppure sei un dirigente della UEFA in cerca di nuove idee sei nel posto giusto. Seguimi passo dopo passo.
Prepara il sorteggio
Per truccare un sorteggio c’è bisogno innanzitutto del sorteggio. Quindi: squadre, urne, un grigio dirigente di una qualche associazione calcistica possibilmente calvo (assicurati che non sia già diventato presidente della FIFA), ma soprattutto una vecchia leggenda del calcio che sia disposta a mostrarsi ingrassata e nell’atto sempre un po’ imbarazzante di svitare le palline con le mani sudate. Non c’è bisogno di leggende di prima fascia, bastano degli dei minori che rappresentino la coppa senza fargli ombra. Allo stesso tempo, però, non esagerare nel ripescare giocatori di cui avevamo dimenticato l’esistenza (Arshavin ok, Palop: pensaci due volte). Più di tutto, però, è importante che la leggenda in questione sia sufficientemente giovane da leggere il nome estratto senza errori o dimenticanze: nessuno vuole ripetere l’esperienza degli Oscar con Warren Beatty. Purtroppo mostrare alle telecamere cosa c’è scritto sul foglietto estratto è ancora obbligatorio.
Non fare errori è importante per non destare sospetti nel momento in cui andrai poi a truccare il sorteggio. In questo senso, non devi essere troppo zelante nel preparare gli artifici che troverai spiegati nei prossimi passi. Se fai una prova generale del sorteggio per evitare errori il giorno prima, assicurati che gli accoppiamenti tra le squadre non siano gli stessi che vuoi ottenere dopo aver truccato il sorteggio. Potresti avere gravi problemi mediatici per spiegare come si sia ripetuto lo stesso identico sorteggio per due volte di fila, una cosa per cui statisticamente c’è solo una possibilità ogni oltre due milioni. In ogni caso, se non vuoi perdere la tua reputazione e continuare a truccare sorteggi senza che nessuno si insospettisca meglio affrontare i danni mediatici che fare finta di niente come la UEFA nel dicembre del 2012.
Allo stesso modo, non far circolare gli accoppiamenti a cui vuoi arrivare nella sala dove verrà svolto il sorteggio, nemmeno attraverso comunicazioni dedicate esclusivamente allo staff: nel 2021 gli occhi del mondo sono dappertutto ed è impossibile che nessuno se ne accorga. Infine assicurati di non comunicare gli accoppiamenti alle squadre prima che venga effettuato il sorteggio. Le squadre potrebbero mettere in vendita biglietti per partite che ancora non esistono sollevando interrogativi sconvenienti.
Altera il tabellone
Ok, una volta che vi siete assicurati di non aver commesso errori passiamo alle cose formali. Un sorteggio si può truccare già dalla composizione del tabellone: per le competizioni per le Nazionali, ad esempio, ci sono almeno tre modi per finire in un gruppo semplice e sperare di arrivare fino in fondo. Se sei una squadra che ha poche chance persino di qualificarsi a un Mondiale o a un Europeo (o a qualsiasi altra competizione regionale) puoi comprarti l’assegnazione di quel torneo, cosa che ti assicurerà un posto da testa di serie in uno dei gironi. Prima di fare questo passo, però, assicurati di avere i mezzi economici per poterlo intraprendere e consulta la tua legislazione nazionale e quella svizzera per non incorrere in problemi legali nel momento in cui andrai a corrompere i dirigenti delle organizzazioni competenti. UEFA, FIFA, CONMEBOL e le altre grandi associazioni calcistiche non sono del tutto al di sopra della legge ma le zone d’ombra giuridiche sono tante e diverse. Per individuarle fatti aiutare da un buon avvocato.
Se sei una squadra che ha le sue possibilità di qualificarsi alla competizione e/o non hai i mezzi economici per corrompere le principali organizzazioni calcistiche puoi invece fare affidamento sul ranking FIFA. Le fasce del ranking che vanno poi a determinare la composizione del girone sono infatti il risultato di una formula che prende in considerazione diversi fattori come la forza dell’avversario, la difficoltà della confederazione in cui viene giocata la partita ma soprattutto se la partita è un’amichevole o una partita di qualificazione. Vincere le prime dà molti meno punti in cambio rispetto a vincere le seconde (meno della metà). Dato che il ranking viene calcolato sulla base delle partite giocate nei 12 mesi precedenti al torneo in questione, e che il punteggio finale viene calcolato dividendo la somma dei punti ottenuti per il numero di partite giocate, se vuoi essere più in alto nel ranking basta giocare meno amichevoli possibile nell’anno precedente all’inizio del torneo (e possibilmente vincere le partite di qualificazione). Se hai ancora qualche dubbio eccoti un video che può spiegarti ancora più nel dettaglio come funziona questo meccanismo.
Chiedi alle autorità competenti la squadra con cui vuoi essere sorteggiato
Se invece sei un top team e sei già sicuro di essere testa di serie nel tuo girone, probabilmente vorrai avere la sicurezza di arrivare fino in finale. Anche in questo caso niente panico: basterà chiedere direttamente all’associazione che organizza il torneo la finale che preferisci. I dirigenti dell’associazione in questione saranno ben contenti di accontentarti se la tua richiesta riesce a portare avanti le linee narrative che hanno pensato per lo sviluppo del calcio mondiale. Ad esempio: una finale Norvegia - Francia può sembrare improbabile prima dell’inizio di un Europeo ma può avere senso agli occhi della UEFA se permette di mettere contro Haaland e Mbappé. Per capire quale sia la proposta che ha più possibilità di essere accettata fatti aiutare da un bravo sceneggiatore, possibilmente appassionato di calcio. A quel punto ci penserà l'associazione stessa a sistemare il tabellone.
Se sei un club invece che una Nazionale la procedura è ancora più semplice: dato che il tabellone non esiste per la fase a eliminazione diretta e il sorteggio viene ripetuto ad ogni turno eliminatorio basterà ogni volta chiedere la squadra che si vuole incontrare. Rifletti attentamente prima di fare la tua richiesta, però: Florentino Perez per gli ottavi del 2019 chiese l’Ajax e alla fine si ritrovò con una delle sconfitte più umilianti della storia recente del Real Madrid. Come dice il saggio: attento a ciò che desideri perché potresti ottenerlo.
Non essere troppo sfacciato
Per mantenere la propria credibilità e truccare i sorteggi con continuità è sempre bene non esagerare. Va bene accettare le richieste di questa o quella squadra, ma se sei una delle associazioni che organizza i tornei fai attenzione a mantenere le linee narrative coerenti ed equilibrate nel tempo. Non ti accanire su una squadra a favore di un’altra per troppi anni consecutivi o attirerai attenzioni indesiderate. Se darai quattro sorteggi consecutivi buoni al Real Madrid e quattro consecutivi cattivi al Barcellona aspettati di gestire le conseguenze di inchieste come quella de La Vanguardia che ha interpellato dei fisici del CERN per calcolare quante probabilità ci fossero che questo avvenisse (per i curiosi: una su 4410). Dato che tra la UEFA e il CERN avrà sempre ragione il CERN cerca di tenerti fuori dalle rivalità più accese.
Comprometti le palline o i foglietti di carta
Una volta deciso il sorteggio devi solo adoperarti per farlo apparire naturale e quindi casuale. Per inscenare un sorteggio che non sembri truccato è importante capire qual è il metodo che mette più a suo agio la leggenda del calcio che hai scelto per pescare gli accoppiamenti pattuiti. Magari Arshavin preferisce tastare le palline e Palop esercitarsi con gli spilli: questo devi capirlo nei giorni precedenti al sorteggio. In ogni caso, è molto importante comunicare con loro prima del sorteggio per non arrivare impreparati. Ma andiamo con ordine.
Il metodo più antico e diffuso, come spiegato dall’ex presidente della FIFA Sepp Blatter, è quello di scaldare o raffreddare le palline che contengono i nomi che vuoi che vengano estratti. Puoi mettere le palline della Champions League in un forno a microonde per 4-5 minuti (consigliamo a una potenza non superiore ai 250W per evitare di sciogliere la plastica) oppure in un freezer per circa 10-15 minuti a non più di un quarto d’ora prima dall’inizio del sorteggio. Se sei indeciso, segui il consiglio di Blatter: meglio raffreddare le palline che scaldarle per evitare che chi andrà a pescarle ritiri istintivamente la mano dopo essersi bruciato i polpastrelli. Con le palline fredde è più facile istruire la leggenda del calcio scelta (nel video qui sotto: Ian Rush) sul metodo con cui pescarle. Questo è un passaggio estremamente importante per far apparire naturale il sorteggio truccato: invece di affondare le dita tra le palline e poi ruotare il polso per mischiarle bisogna tenerle in mano tastandole con tutte le dita per capire qual è quella più fredda.
Questo è il momento più importante e al tempo stesso il più difficile del sorteggio truccato, quindi è estremamente importante far arrivare le leggende preparate: bisogna tastare le palline dando l’impressione di starle mischiando. Alcuni consigli che dovresti dare alle leggende che hai scelto:
- cerca di tenere più palline possibile in mano quando le tasti: se terrai in mano solo la pallina scelta l’artificio sarà troppo chiaro;
- prenditi il tuo tempo quando tasti le palline ma non avere ripensamenti una volta capito qual è quella giusta. Non rimettere una pallina nell’urna una volta scelta per nessuna ragione. Come ha detto l’account YouTube Aspettando il Tattico riguardo all’estrazione di Roberto Carlos nell’estate del 2016: “a tombola da me a Natale si sarebbe menato per molto meno, quando uno prende un tombolino e lo rimette dentro è annullata la tombola, non si fa più niente”. Ti agevolo un video per capire meglio di cosa si sta parlando.
Se credi che con le palline fredde o calde sia troppo difficile non preoccuparti: ci sono altri metodi. Alla UEFA, ad esempio, sono dotati anche delle cosiddette “palline vibranti” (se devi organizzare un sorteggio truccato in una confederazione diversa da quella europea contatta l’ufficio competente per assicurarti che siano provvisti di questo strumento). Parliamo di un apparecchio elettrico collegato all’urna che fa vibrare la pallina giusta nel momento in cui viene a contatto con un oggetto metallico. Alla leggenda scelta, quindi, basterà mettersi un anello (va bene anche la fede nuziale) sulla mano che utilizzerà per mischiare le palline. Il tuo intervento però è comunque richiesto: lo strumento che accende le “palline vibranti” infatti va attivato pochi secondi prima dell’inizio del sorteggio attraverso una piccola leva posta sotto l’urna. Dovrai quindi istruire il grigio dirigente calcistico sul da farsi prima del sorteggio truccato. È importante in questo senso che i movimenti con cui attiva la leva non diano troppo nell’occhio. Ecco un perfetto esempio fornito da Gianni Infantino, quando il Daily Mail poteva ancora definirlo the bald fella who always presents the draws.
Se vuoi andare sul sicuro e non incorrere in malfunzionamenti o errori esistono metodi più artigianali. Il più semplice è quello di porre un ripiano dietro le urne coperto dallo sguardo delle telecamere su cui porre i bigliettini con i nomi delle squadre che hai scelto per gli accoppiamenti. La leggenda, quindi, dopo aver aperto la pallina riporrà il bigliettino al suo interno sul ripiano con una mano, mentre con l’altra contemporaneamente prenderà quello con il nome giusto già presente. In questo caso è la tecnica che fa la differenza: è importante che la leggenda posi il bigliettino sbagliato con una mano esattamente mentre l’altra raccoglie quello giusto con l’altra. Per esercitarti o per allenare la leggenda ti consiglio nuovamente di guardare il video qui sotto, in cui Ian Rush esegue il movimento alla perfezione.
Nel caso in cui l’organizzazione competente ammetta metodi di sorteggio ancora più torbidi truccare il sorteggio diventa più semplice. Per le competizioni per cui è ammessa l’estrazione diretta dei nomi da un cappello a bombetta, ad esempio, ti basterà chiudere i foglietti giusti con uno spillo. La leggenda che si occuperà dell’estrazione quando andrà a mischiare i foglietti sentirà lo spillo e non potrà fare altro che pescare il nome giusto. Assicurati solo che la leggenda in questione non abbia problemi di coagulazione del sangue per evitare spiacevoli incidenti nel momento in cui entrerà in contatto con lo spillo.
Anche la tecnologia ci viene ormai in aiuto. Se vuoi andare sul sicuro una settimana prima del sorteggio annuncia alla stampa che l'estrazione sarà gestita da un software sviluppato da una società indipendente. A quel punto metti un enorme pulsantone rosso al posto delle urne, fai entrare la leggenda e istruiscila su come premerlo. In questa fase puoi aggiungere dei piccoli dettagli per favorire lo spettacolo e sviare l'attenzione: per esempio puoi far partire l’inno della Champions League nel momento in cui il pulsantone viene premuto oppure puoi aprire una botola sotto i piedi di Giorgio Marchetti e farlo cadere in una piscina piena di palline a forma di mini palloni della Champions (ricordare le tradizioni è importante, tanto più se scegli l’opzione del finto software). A quel punto ti basterà far apparire gli accoppiamenti scelti in precedenza sugli schermi.
Cerca di coprire le tue tracce
Purtroppo non tutto va sempre nel verso giusto, vero? Il bello dei sorteggi truccati, però, è che c’è sempre un’ultima spiaggia. Nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto fai affidamento sull’improvvisazione e l’istinto prendendo spunto dalle idee che ti ho dato qui sopra. Ricorda: la credibilità è importante se vuoi continuare a truccare sorteggi in futuro. Se qualcuno dovesse accorgersi che uno degli assistenti ha “sbagliato” la composizione dell’urna che ha partorito l’ultimo epico incontro tra Messi e Ronaldo ricordati di mantenere il sangue freddo. Finisci tutto il sorteggio, aspetta una manciata di minuti e ammetti l’errore, dichiarando che il software che gestiva gli accoppiamenti è andato in tilt. A quel punto chiedi a Giorgio Marchetti la sua migliore prestazione attoriale, mettilo davanti alle telecamere con faccia contrita e fagli aspettare qualche secondo dopo ogni sorteggio: in questo modo darai l’impressione che ci sia qualcuno che sta ricontrollando che non ci siano errori. A quel punto puoi continuare a truccare il sorteggio seguendo le istruzioni di cui sopra. Purtroppo hai bruciato un ottima linea narrativa, ma questo non ti impedisce di esplorarne altre. Con PSG-Real Madrid, per esempio, potresti incrociare le storie di Florentino Perez e Al-Khelaifi, di Mbappé e il Real Madrid, di Messi e il Bernabeu, di Sergio Ramos e il suo passato.
Questa è solo un’idea, ovviamente, ma questo è il bello: con i sorteggi truccati tutto è possibile, l’unico limite è l’immaginazione.