Tutte le statistiche presenti nel pezzo sono fornite da Statsbomb. IQ Soccer è lo strumento essenziale per gli analisti, i giornalisti e gli scommettitori professionisti di tutto il mondo.
Si potrebbero riassumere gli ultimi due anni di carriera di Gianluigi Donnarumma con il meme jazz music stops. Se volete potete immaginarlo in maniera più cinematografica: il suono di un vinile interrotto bruscamente, il fotogramma del protagonista e la voce fuori campo che dice: «sì, questo sono io. Probabilmente vi starete chiedendo come sono finito in questa situazione».
Facciamo un piccolo sforzo e torniamo indietro di poco più di due anni, a luglio del 2021. Proviamo a pensare a quali erano le nostre opinioni e le nostre previsioni future su Donnarumma: credo che in pochi si sarebbero aspettati di vedere ciò che stiamo vivendo adesso. Quell’estate, coronata dalla vittoria dell’Europeo e dal premio di miglior giocatore del torneo, sembrava sancire inequivocabilmente il raggiungimento già a 21 anni di uno status da giocatore di primissima fascia, venendo riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori portieri al mondo – se non il migliore in assoluto – grazie a una fenomenale capacità tra i pali, una solidità sorprendente nel gioco con i piedi (visto che all'inizio della sua carriera sembrava un suo limite) e l’attitudine a esaltarsi nei momenti decisivi come accaduto nei rigori in finale contro l’Inghilterra.
___STEADY_PAYWALL___