L’attacco ti fa vendere i biglietti, la difesa ti fa vincere le partite. Questo principio, diffuso soprattutto negli sport nordamericani, di sicuro non trova applicazione anche nel Fantacalcio. Non vogliamo prendervi in giro: è con i centravanti ad 25 gol che si vincono le leghe. Eppure avere giocatori capaci di fornire bonus con una certa continuità nel reparto arretrato è una delle chiavi per puntare alla vittoria. Specie se giocate un Fantacalcio semplice senza modificatori.
Quello dei “difensori che segnano” è un miraggio che ogni fantallenatore insegue, e i migliori tra loro verranno pagati a caro prezzo. Per questo abbiamo fatto una lista di difensori da prendere per gol e assist e li abbiamo divisi in base alla spesa da sostenere per prenderli, ovvero difensori per cui vale la pena svenarsi, comprimari da prendere a un prezzo ragionevole e scommesse da prendere a basso costo.
Difensori per cui vale la pena svenarsi:
1. Aleksandar Kolarov
Ultima stagione: 2 gol e 7 assist in 35 presenze.
Incognite: la sua carta d’identità.
Nonostante l’età non più giovanissima il serbo nella scorsa stagione è stato uno dei protagonisti assoluti della Roma, di cui è stato il principale regista offensivo pur partendo da terzino sinistro. Il grande numero di palloni toccati si è trasformato in maniera piuttosto naturale in assist vincenti: Kolarov è stato il difensore che ne ha serviti di più (7), un numero molto alto, specie se rapportato a quelli messi insieme nella precedente esperienza italiana con la maglia della Lazio, con la quale aveva servito 6 assist in 82 presenze in Serie A. Le prestazioni convincenti dell’ex City hanno permesso a Monchi di vendere senza rimorsi la sua principale alternativa, Emerson Palmieri, sostituito in estate da Davide Santon, che si giocherà con il giovane Luca Pellegrini il ruolo di vice su quella fascia. Con un anno in più sulle gambe Di Francesco potrebbe farlo riposare di più rispetto alla scorsa stagione, nella quale Kolarov ha realizzato anche 2 gol, entrambi decisivi e naturalmente su punizione. In carriera il serbo non ha mai chiuso un campionato senza realizzare nemmeno un gol e rimane il primo tiratore della Roma da fermo e anche questa estate al mondiale ha dimostrato di avere il piede caldo.
2. Joao Cancelo
Ultima stagione: 1 gol e 4 assist in 27 presenze.
Incognite: il turnover di Allegri.
Apresentação Oficial ⚪️⚫️ #mommyblessme
Un post condiviso da João Cancelo (@jpcancelo) in data: Lug 12, 2018 at 9:19 PDT
Dopo una stagione in cui Allegri ha preferito utilizzare sulla corsia destra giocatori dall’attitudine più difensiva come Lichtsteiner e De Sciglio, la Juventus ha deciso di aumentare la qualità tecnica con l’acquisto di Cancelo, prototipo del terzino offensivo moderno. Il portoghese è arrivato in Italia nella scorsa stagione in prestito all’Inter dal Valencia e ha dovuto subito affrontare un problema fisico che lo ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi. Per questo i numeri della scorsa stagione (1 gol e 4 assist) vanno ricalibrati in base al numero di partite giocate: la prima presenza da titolare di Cancelo è arrivata alla 18esima giornata, in pratica l’ex Valencia ha giocato solamente metà campionato.
Partendo da questa premessa è difficile pensare che tenendosi lontano da problemi fisici non sia in grado di produrre numeri migliori con la maglia della Juventus. Il pericolo più grande potrebbe arrivare dal solito turnover di Allegri, che spesso ha messo in difficoltà i fantallenatori che hanno puntato sui difensori bianconeri: per andare sul sicuro potrebbe essere utile acquistare anche De Sciglio.
3. Mattia Caldara
Ultima stagione: 24 presenze/3 gol
Incognite: come renderà fuori dalla comfort zone di Gasperini?
Lo scorso anno Caldara ha segnato meno rispetto alla performance monstre di due stagioni fa, quando segnò 7 gol in una sola stagione. Nelle ultime due stagioni, per dire, solo Sergio Ramos è un centrale difensivo che ha segnato più gol del nuovo giocatore del Milan.
Caldara esprime bene l’archetipo del difensore che segna, che quando sale su un calcio d’angolo ha sia la fisicità che l’istinto per essere pericoloso sotto porta. In più, rispetto ad altri giocatori in questa lista, è anche un difensore di rendimento, anche se l’uscita dal sistema di Gasperini - e dalla difesa a 3 - rende legittimo qualche dubbio.
4. Milan Skriniar e Stefan De Vrij
Ultima stagione: 4 gol in 38 presenze/6 gol e 1 assist in 36 presenze.
Incognite: potrebbero sottrarsi gol a vicenda.
Skriniar, De Vrij e Miranda compongono uno dei migliori reparti di difensori centrali della Serie A. Il compito di Spalletti sarà riuscire ad alternare con efficacia quelli che hanno tutta l’aria di essere tre titolari, e perché no anche provare a farli giocare insieme in una difesa a 3.
Skriniar è diventato da subito una colonna dell’Inter, ha giocato tutte le 38 partite di campionato collezionando solo 3 cartellini gialli e ha dimostrato di avere anche buona confidenza con il gol, non solo di testa come la maggior parte dei centrali difensivi, ma anche con azioni da centravanti come nel caso della rete realizzata contro il Crotone a inizio stagione.
Dall’altra parte De Vrij è stato il difensore più produttivo dal punto di vista offensivo della Serie A con 6 gol, 1 assist e la migliore fantamedia tra i giocatori con almeno 20 presenze. Entrambi costituiscono una base solida su cui fondare la propria difesa, anche se difficilmente potranno replicare a livello realizzativo la scorsa stagione.
Comprimari da acquistare a un prezzo ragionevole:
1. Faouzi Ghoulam
Numeri nella scorsa stagione: 2 gol e 3 assist in 11 presenze.
Incognite: ha subito tre operazioni al ginocchio negli ultimi 12 mesi.
L’unico motivo per cui l’algerino non rientra tra i nomi su cui spendere buona parte del proprio budget è il rientro problematico dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per buona parte della scorsa stagione e per la prima parte di questa. Nonostante Ghoulam sia riuscito a giocare appena 11 partite nello scorso campionato, solo cinque giocatori sono riusciti a superarlo nella classifica degli assist, e di questi solo Alex Sandro ha segnato più gol. Il terzino sinistro del Napoli si era rivelato uno degli uomini più importanti della squadra con 2 gol, 3 assist e una fantamedia di 7.32 - naturalmente la più alta tra i difensori – prima dell’infortunio al crociato subito il primo novembre, a cui sono seguite altre due operazioni per problemi alla rotula. Se avete abbastanza coraggio per puntare su un giocatore con questa storia clinica potreste essere ripagati nella seconda metà di campionato dal suo sinistro (o anche dal suo destro).
2. Lorenzo De Silvestri
Numeri nella scorsa stagione: 5 gol e 2 assist in 35 presenze.
Incognite: può veramente continuare a giocare così?
Un post condiviso da Lorenzo De Silvestri (@lollodesi) in data: Giu 1, 2018 at 8:55 PDT
De Silvestri viene dalla sua migliore stagione in carriera dal punto di vista statistico con 5 gol e 2 assist che lo hanno reso uno dei comprimari più interessanti di quest’asta. I giocatori che hanno beneficiato maggiormente dell’arrivo di Mazzarri a Torino sono stati proprio De Silvestri e Ansaldi (altro nome su cui poter puntare), che impiegati da esterni nel consueto 3-5-2 dell’ex allenatore di Inter e Napoli hanno avuto molte opportunità per rendersi pericolosi in fase offensiva. Sono arrivati i classici gol con assist dell’esterno e gol dell’esterno opposto.
Nelle 16 presenze con il nuovo allenatore De Silvestri ha realizzato 3 gol e 2 assist, normale quindi aspettarsi un buon contributo anche in questa stagione. Potrebbe essere un acquisto interessante nella speranza che possa replicare i fasti fantacalcistici del primo Christian Maggio.
3. Lorenzo Tonelli
Numeri nella scorsa stagione: 4 presenze/1 gol
Incognite: i numeri della scorsa stagione
Tonelli non gioca da due anni, e questo dovrebbe dissuadervi dallo spendere crediti per lui; ma in questi due anni è riuscito comunque a segnare 3 gol in 7 partite. Segno che Tonelli ha una naturale predisposizione a segnare gol nonostante sia un difensore.
Quest’anno alla Sampdoria dovrebbe giocare titolare tutto l’anno, se non altro per la quasi assoluta mancanza di concorrenza. Potrebbe essere un investimento intelligente, specie se vi piacciono i giocatori con la barba molto curata.
4. Domenico Criscito
Numeri nella scorsa stagione: 4 gol e 4 assist in 28 presenze (campionato russo).
Incognite: è allenato da Ballardini.
⚽️⚽️ @europaleague un gol importante in vista della partita di ritorno
Un post condiviso da Domenico criscito (@domenicocriscito8691) in data: Mar 9, 2018 at 2:49 PST
Il figliol prodigo è tornato a casa. Dopo sette anni in Russia Criscito è tornato a Genova, dove si è ripreso la fascia da capitano, ma quello che arriva dallo Zenit è un giocatore diverso che ha sviluppato una propria dimensione realizzativa, soprattutto da calcio piazzato.
Nelle ultime due stagione il difensore ha messo insieme 8 gol e 7 assist in 53 presenze nel campionato russo, a cui si aggiungono altre reti nelle competizioni europee, come la meravigliosa punizione sul campo del Lipsia negli ottavi di finale della scorsa Europa League. La sua posizione sarà più arretrata rispetto a quella che ricopriva nello Zenit e questo potrebbe limitare le sue possibilità offensive, ma rimane un difensore piuttosto affidabile che ha buone chance di portare bonus alla causa nelle situazioni di calcio da fermo.
Difensori su cui scommettere per completare la rosa:
1. Darijo Srna
Numeri nella ultima stagione: no.
Incognite: non gioca da 17 mesi.
my first trening#il mio primo allenamento#I promised I made 💪🏻 #forzacasteddu🔴🔵
Un post condiviso da darijosrna (@darijosrna) in data: Lug 6, 2018 at 3:56 PDT
Visto il lungo periodo di inattività a seguito della squalifica per doping ricevuta lo scorso anno, l’acquisto del croato non può che essere una scommessa. Non gioca a suo favore nemmeno essere il terzo tentativo del Cagliari di portare in Sardegna un ex giocatore internazionale dal profilo esotico dopo gli esperimenti Bruno Alves e Van der Wiel, che non hanno portato i risultati sperati.
Un’ulteriore incognita è rappresentata dalla sua tenuta fisica: quante partite potrà giocare un terzino di 36 anni che arriva da 17 mesi di inattività? Se avete ancora voglia di comprare Srna allora fate parte di quella categoria di fantallenatori che vedono in lui la quota vintage perfetta per la propria rosa e sperano che il suo destro sia in grado di replicare gli assist (quasi 1 ogni 3 partite con lo Shakhtar) e le punizioni che ha fatto vedere in passato.
2. Gianluca Mancini
Numeri nell’ultima stagione: 1 gol in 11 presenze.
Incognite: potrebbe non essere titolare fisso.
Contento per la vittoria della squadra e per il mio primo gol in serie A #forzaDea 🔵⚫️
Un post condiviso da Gianluca Mancini (@gianlumancio_23) in data: Feb 4, 2018 at 12:39 PST
La programmazione dell’Atalanta negli ultimi anni ha portato il prodotto della Fiorentina a Bergamo diversi mesi prima della definitiva partenza di Caldara per la Juventus per permettere un suo adattamento graduale nella rosa e i risultati sembrano positivi.
Nella scorsa stagione Mancini ha anche segnato un gol nelle undici partite giocate e ha trovato la rete anche nell’andata dei preliminari di Europa League contro il Sarajevo. Tuttavia sembra evidente che Gasperini non lo veda ancora come un titolare inamovibile e potrebbe partire dietro Palomino nelle gerarchie dell’ex allenatore del Genoa. Se avete voglia di puntare su un giovane italiano con la speranza che possa rivelarsi il sostituto fantacalcistico di Caldara, allora Mancini è il giocatore perfetto per voi.
3. Riza Durmisi
Numeri nell’ultima stagione: 2 gol e 3 assist in 23 presenze.
Incognite: si alternerà con Lulic e Lukaku.
La Lazio lo ha portato in Italia dal Betis Siviglia, dove il danese di origini macedoni si è messo in mostra grazie al calcio molto offensivo di Quique Setién. È un esterno sinistro offensivo dotato di un ottimo mancino con il quale potrebbe fornire diversi assist a Immobile, ma non spicca per capacità difensive: è il classico giocatore che al fantacalcio potrebbe regalare diversi bonus ma anche brutti voti per disattenzioni in fase di non possesso.
Il momento più alto della sua carriera con la maglia del Betis è stato un gol su punizione nel derby di Siviglia e potrebbe rientrare tra i tiratori da fermo anche nella Lazio. Vale la pena scommettere su di lui come uno degli ultimi difensori, anche se non si tratta di un titolare fisso vista la presenza nella rosa di due giocatori come Lulic e Lukaku.