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I migliori affari del decennio al fantacalcio
09 gen 2020
Eroi che vi hanno svoltato la stagione.
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Negli ultimi dieci anni magari vi siete sposati, avete messo al mondo dei figli, trovato il lavoro dei vostri sogni, comprato una camicia che-vi-sta-da-dio, ma niente vi avrà dato una soddisfazione più grande di aver fatto un grande affare al Fantacalcio.

Storicamente (e per storia intendo la mia) è molto più facile svaccare l’asta in maniera memorabile, svenarsi per l’attaccante bollito o il centrocampista offensivo che si romperà inevitabilmente alla seconda partita, piuttosto che indovinare il giocatore giusto, al momento giusto, per il prezzo giusto. Provarci però è tutto, il friccicore che accompagna il giorno dell’asta, uno dei giorni più sacri dell’anno. Quasi ogni nome è un nome buono, un nome che nelle successive 36 giornate (o 38, 37, 34 insomma dipende da quanto è difficile organizzare la vostra lega) potrà esprimersi come un campione del Fantacalcio e guidarvi verso l’ambito scudo del Fantacalcio (che sia un premio in denaro o solo morale poco importa).

Per 4-5 ore in mezzo ai nostri avversari aspettiamo, scrutiamo, indaghiamo, preghiamo, convinti di poter fare l’affare del decennio, dove per “affare” si intende il rapporto tra crediti spesi e la fantamedia che otterremo in cambio. E dato che questo, di decennio, è appena finito, mi sembra l’occasione ideale per tirare le somme e celebrare questi rari e spettacolari guizzi di mercato. Insomma, quali sono stati i migliori affari al fantacalcio negli ultimi dieci anni?

Ovviamente non potendo scrutinare asta per asta, ho portato il discorso su un livello empirico: se i vostri amici vi hanno lasciato il Di Natale 2011-12 a due spicci, beh è più colpa loro che merito vostro. Per scegliere i migliori affari - uno per stagione - ho considerato quattro fattori che sempre influiscono durante un’asta, o almeno dovrebbero:

  • Hype/delusione rispetto alle prestazioni della stagione precedente, ovvero quanto poteva essere lecito spendere in base ai numeri dei 12 mesi precedenti;

  • carriera;

  • compagni di squadra e allenatore;

  • partite, ufficiali e non, disputate nei giorni che precedono l’asta.

Inoltre - per amore del pluralismo - ho provato a guardare oltre gli attaccanti, per premiare il talento più che la matematica.

P.s.: abbiamo anche scelto il peggior affare di ogni stagione, perché alla fine vogliamo bene anche a loro.

Stagione 2010/11 - Alexis Sanchez - fantamedia 7.97

Il 27 febbraio 2011 Alexis Sanchez segna 4 gol al Palermo, di cui uno dopo aver corso dritto per dritto quasi tutto il campo. È la ciliegina sulla torta di una stagione incredibile, in cui il giocatore dell’Udinese ha tenuto un rendimento altissimo tanto da convincere il Barcellona, la squadra più forte del mondo in quel momento, ad acquistarlo per 26 milioni di euro più 11,5 di bonus (e chissà quanti ne ha raggiunti).

Il successivo lunedì i suoi fantallenatori si sono risvegliati con un bel 21 come premio, praticamente più di 3 giocatori messi insieme, una cifra considerevole per un centrocampista. Perché ecco se 12 gol e 6 assist potevano essere un obiettivo tra il buono e l’ottimo per un attaccante, l’inserimento di Sanchez tra i centrocampisti nel classico listone di riferimento della Gazzetta lo ha reso l’acquisto migliore tra quelli che potevano svoltarvi la stagione 2010/11.

A dire il vero, inizialmente, avevo pensato di scegliere Edinson Cavani, passato dai 13 gol con il Palermo ai 26 con il Napoli perché - a memoria mia - nessuno si aspettava di vederlo diventare un attaccante così prolifico dall’oggi al domani. Se lo aspettava però la Gazzetta, a quanto pare, se nelle sue liste lo metteva come il quinto giocatore più costoso in totale, appena un credito sotto Di Natale che aveva fatto 29 gol la stagione precedente. Sanchez al contrario, nonostante fosse praticamente un attaccante, aveva ben otto centrocampisti davanti nella lista considerati un acquisto più costoso. Dopotutto il cileno prima di quella stagione non aveva mai segnato più di 5 gol e non aveva sempre convinto, giocando molto come esterno d’attacco.

Certo, il valore dei giocatori può variare molto tra quello ideale fissato dalla Gazzetta e quello raggiunto dalla singola asta, ed è improbabile che ovunque Sanchez sia costato meno di Cambiasso, però lo stacco dato ai suoi “colleghi” di reparto alla fine di quella stagione fu notevole: la sua fantamedia è stata oltre mezzo punto più alta di quella del secondo centrocampista, Palacio (al suo primo anno al Genoa, ancora più assurdo come centrocampista).

Sanchez non ha solo prodotto bonus da attaccante, è stato anche il giocatore con la migliore media voto in pagella tra quelli con almeno 3 partite (6,73, meno solo di Francesco Grandolfo, vero affare del fantacalcio di questo decennio se lo avete schierato nella partita della sua tripletta contro il Bologna). Le ottime prestazioni gli hanno permesso di avvicinare gli attaccanti da oltre venti gol, tanto che solo Di Natale, Eto'o e Cavani hanno finito per avere una fantamedia leggermente più alta di lui, in un anno che non ha visto prestazioni assurde a livello numerico.

Peggiore - Chicco Macheda - fantamedia 4.82: arrivato a gennaio come giovane di culto del Manchester United, la nuova cosa meravigliosa del calcio italiano finì con 11 presenze e una media da portiere di squadra di basso livello.


Stagione 2011/12 - Gianluigi Buffon - fantamedia: 5.97

Certo Ibrahimovic nel 2011/12 è stato l’unico giocatore ad aver superato la media del 9 - uno dei pochi in tutto il decennio a superare il 9.2, grazie a 28 gol e 5 assist - e Jovetic da centrocampista è stato una pietra preziosa per ogni fantallenatore, però un portiere in grado di prendere solo 16 gol in 35 partite, in una squadra che nell’anno precedente ne aveva subiti ben 47, beh: è meglio di Ibrahimovic.

L’anno precedente Buffon aveva saltato più della metà della stagione e in 16 presenze aveva preso 17 gol, cioè uno in più di tutto il 2011/12. La Juventus era stata la decima difesa del campionato, facendo peggio di Fiorentina e Chievo (ma non peggio della stagione ancora precedente, chiusa come quindicesima difesa del campionato). Quindi è pur vero che stiamo parlando di uno dei migliori portieri della storia del calcio, e magari l’arrivo di Conte e Pirlo, lo stadio nuovo, la sensazione che la Juventus potesse sbagliare 2 stagioni ma non 3 potrebbero averne alzato il prezzo durante le vostre aste, tuttavia quando compriamo un portiere guardiamo soprattutto la difesa che ha davanti, e Buffon aveva davanti una difesa considerata disastrata, con le bonucciate di Bonucci e Barzagli che sembrava finito.

Il rigore parato a Totti, un +3 da aggiungere ai tanti clean sheet.

Pochi mesi dopo il pacchetto arretrato della Juventus era invece già diventato un acronimo di successo, mostrando una solidità difensiva che ha permesso a Buffon di mettere insieme ben 21 partite senza subire gol, producendo per altrettante volte il bonus previsto in alcune leghe per i portieri immacolati. Se i portieri difficilmente fanno vincere i campionati di Fantacalcio, lo stacco di oltre mezzo punto dato a tutti gli altri colleghi (a Julio Cesar e Stekelenburg, due dei portieri più ambiti, addirittura 1 punto) hanno reso il Buffon 2011/12 uno dei migliori acquisti al fantacalcio del decennio, tanto che dalla stagione successiva il suo costo è stato più vicino a quello dei centrocampisti che fanno gol che a quello degli altri portieri.

Peggior acquisto - Pato - fantamedia 5.68: doveva essere la consacrazione di Pato, invece era già la fine. Che dispiacere.


Stagione 2012/13 - Mario Balotelli - fantamedia: 9

Il 31 gennaio Mario Balotelli diventa un giocatore del Milan, dopo un lungo tira e molla che ha portato il prezzo del suo cartellino a scendere dai 37 milioni che voleva lo sceicco ai 20 milioni più 3 di bonus effettivamente pagati. Qualche ora dopo i fantallenatori di tutta Italia si scannavano per assicurarsi le sue prestazioni, in un mercato di gennaio che aveva visto arrivare a Torino il simulacro di Anelka, Boselli dal Wigan al Palermo, Giuseppe Rossi dal Villareal alla Fiorentina, ancora infortunato però, e poco altro.

Il fantamercato di gennaio è un universo a parte in cui contano i crediti residui, ma soprattutto il talento, l’intuizione, il coraggio. Balotelli veniva da 6 mesi disastrosi, in cui aveva segnato 1 gol in 20 partite, mettendo in mostra la sua parte più indolente e abulica. Puntare tutto il poco rimasto in mano non era quindi immediato, ma chi lo ha fatto è stato ripagato.

Balotelli ha segnato 12 gol in 13 partite, regalando praticamente un +3 a giornata al proprio fantallenatore. Come se non bastasse ha anche bloccato il giocatore che sarebbe stato e al suo posto il miglior acquisto dell’anno, Stephan El Shaarawy, che prima del suo arrivo aveva segnato 15 gol in 22 partite e dopo 1 in totale. Balotelli quindi non solo ha migliorato la vostra vita da fantallenatore, ma ci sono molte probabilità che abbia peggiorato anche quella di un vostro avversario, soprattutto se nella prima asta era andato invenduto (nell’improbabile caso li abbiate avuti entrambi, fate finta di nulla).

Un giocatore in grado di sabotare gli avversari può essere altrettanto importante per vincere il Fantacalcio. Marek Hamsik, per esempio, è stato autore di una stagione splendida, fatta di 11 gol e soprattutto 10 assist, che però se ci pensate sono probabili +3 per i vostri avversari.

Peggiore - Stekelenburg/Goicoechea - fantamedia 4.25: Magari avete pensato che comprare il portiere della Roma di Zeman non sarebbe stata poi così una cattiva idea. Beh, vi sbagliavate.


Stagione 2013/14 - Luca Toni - fantamedia 8.5

Come la metropolitana per Gwyneth Paltrow in Sliding Doors, l’asta per Luca Toni vive due dimensioni parallele: l’avete fatta prima del 24 agosto 2013? Avete fatto l’affare della vostra vita, senza dubbio. L’avete fatta dopo? Beh, avete ugualmente fatto l’affare della vostra vita, ma vi è costato qualche credito in più (oppure avete comprato Berardi a pochi crediti, anche se la Gazzetta lo valutava molto in alto pur non avendo giocato un minuto in Serie A, forse perché già comprato dalla Juventus).

In mezzo c’è la prima giornata di campionato in cui un neopromosso Verona ha battuto per 2-1 il Milan, con due gol di Luca Toni, proprio il genere di cose che gonfia il prezzo dei giocatori all’asta. Però bisognava comunque credere a un attaccante che non andava in doppia cifra dalla stagione 2008/09, quando vestiva la maglia del Bayern Monaco. Puntare su Luca Toni voleva dire non solo puntare su un giocatore sul viale del tramonto, passato anche per gli Emirati Arabi Uniti, ma anche e soprattutto puntare su una squadra la cui salvezza sembrava una chimera, piena di giocatori sconosciuti come Romulo, Jorginho (che sarebbe stato il vero affare della stagione se il Napoli non avesse deciso di rubargli l’anima a gennaio facendo passare la sua fantamedia da 7.53 a 5.5), Iturbe e Bosko Jankovic.

Toni invece ha chiuso quella stagione con 22 gol e 5 assist, il Verona è arrivato decimo segnando gli stessi gol dell’Inter e più di Milan e Lazio. Meglio di lui solo Immobile, altro giocatore su cui dopo una pessima stagione al Genoa era difficile puntare e quindi se pensate che la svolta salviniana di Toni lo renda implicitamente un cattivo acquisto al Fantacalcio (bisognerebbe discutere se esistono delle implicazioni morali tra rosa e fantallenatore, ma non è questo il luogo) potete considerare Immobile il miglior affare della stagione (ma forse non vi piacciono i giocatori che dividono i profili social con la fidanzata e allora che ne pensate di Giuseppe Rossi, 15 gol in 21 giornate, che avrebbe messo in fila tutti con facilità se il 5 gennaio 2014 non si fosse fatto male al ginocchio?)

Peggiore - Ishak Belfodil - fantamedia 5.75 con l’Inter, 5.31 con il Livorno: Dopo una buona stagione al Parma, Belfodil sembrava il perfetto attaccante da contorno per il fantacalcio e invece 0 gol in 6 presenze con l’Inter e 0 gol in 16 con il Livorno (vi è andata peggio solo se avete speso tantissimi soldi per Mario Gomez dopo la doppietta segnata alla seconda giornata, ma prima dell’infortunio al ginocchio).


Stagione 2014/15 - Felipe Anderson - fantamedia: 7.5

Nel 2014/15 se siete stati bravi e fortunati avete esultato per i gol di Tevez, Icardi, Toni (a questo punto non più una sorpresa), però nessuno di questi ha fatto più di quello che potevamo aspettarci da loro. Tra gli improbabili, la coppia Dybala-Vazquez magari non vi avrà fatto vincere il Fantacalcio, ma vi avrà fatto sentire parte di qualcosa di più grande, più simile al concetto più puro di amicizia. Oppure avete puntato su Saponara, che è passato dal non giocare al Milan a essere uno dei migliori giocatori del campionato dopo essere andato nell’Empoli di Sarri a gennaio.

A pensarci bene però l’acquisto migliore del 2014/15 è senza dubbio Felipe Anderson, perché insomma per puntare su Felipe Anderson a inizio stagione dovevate avere un occhio davvero fino, oppure essere Felipe Anderson. Il brasiliano era arrivato alla Lazio con tutte le buone intenzioni - scuola Santos, stessa generazione di Neymar e Ganso - ma nel giro di un anno si era trasformato nell’archetipo peggiore dei brasiliani che falliscono in Italia: non segnava, non creava, non difendeva, non si ambientava, non faceva niente.

Poi, all’improvviso, tutto è cambiato: il 7 dicembre del 2014 Felipe Anderson si è trovato trovato, per una serie di infortuni, ad essere titolare contro il Parma, segnando il gol vittoria. Da quel momento il suo rendimento è schizzato, tanto da segnare 5 gol e fare 5 assist in un mese, per poi viaggiare a medie da centrocampista che vorresti avere nella tua fantasquadra e chiudere l’anno con 10 gol e 7 assist. Insomma se avevate Felipe Anderson e gli avete dato fiducia nelle tante partite giuste giocate da dicembre in poi, siete stati ricompensati come meglio non potevate.

Peggiore - Joshua Brillante - fantamedia 4.5: Schierato titolare da Montella alla prima giornata, sostituito dopo 30 minuti, mai più in campo. Indimenticabile.


Stagione 2015/16 - Gonzalo Higuain - fantamedia: 10.09

Aver comprato Gonzalo Higuain tra l’agosto e il settembre del 2015 è la cosa migliore che potevate fare in questo decennio, ma anche in altri decenni, diciamo in ogni decennio da quando è stato inventato il fantacalcio, nel 1988 (ma a pensarci anche prima, cioè quante cose migliori di questa potevate fare? Comprare azioni della Microsoft negli anni ‘80? Creare un marchio di scarpe da ginnastica nei primi anni ‘70?). 36 gol, nuovo record per la Serie A, una media voto finale oltre il 10, che probabilmente rimarrà imbattuta per molto tempo.

Se a inizio stagione per il listone della Gazzetta Higuain era il secondo giocatore più costoso del campionato (32, contro i 34 di Icardi), alla fine il suo prezzo era di 59, staccando di 17 il secondo, Dybala (che a sua volta aveva staccato nettamente Salah, Mauro Icardi e Gianluigi Buffon).

Il fatto che alcune fantasquadre pur avendo Higuain in rosa non sono arrivate prime in classifica (come successo a me, e anche al Napoli a pensarci bene) è la dimostrazione che ci sono alcune cose della vita su cui non possiamo avere nessun tipo di controllo e molte di loro influiscono sulla classifica del Fantacalcio.

Peggiore - Santiago Gentiletti - fantamedia 5.08: soprannominato El Checuo, in italiano lo storto. A saperlo prima.


Stagione 2016/17 - Mattia Caldara - fantamedia: 6.9

Lo dico subito: il miglior affare del fantacalcio 2016/17 è stato Dries Mertens, inopinatamente indicato come T(C) dalla Gazzetta. A questo punto dovrei aprire una parentesi sugli sdoppiamenti creati dalla creazione della figura del Trequartista nel fantacalcio o anche dei ruoli nel mantra, ma queste liste sono fatte per semplificazioni quindi tratteremo Mertens come un centrocampista che si è trovato per caso ad essere il centravanti titolare del miglior attacco della serie A, finendo con 28 gol e la miglior fantamedia del campionato.

La sola ipotesi di vederlo schierato in quel ruolo (Mertens entrò alla prima giornata al posto di Gabbiadini come centravanti segnando due gol in pochi minuti per poi tenersi il posto) avrà sicuramente influito in fase d’asta, cosa che non è successa invece per Mattia Caldara, sconosciuto difensore dell’Atalanta. La stagione 2016/17 di Caldara è in questa classifica perché rappresenta un unicorno del fantacalcio: difensore centrale semi-sconosciuto che segna quanto un centrocampista che segna. Caldara non è stato neanche il miglior difensore per fantamedia della sua squadra, superato impercettibilmente da Andrea Conti, che però fa parte di quella categoria di difensori da cui possiamo sempre aspettarci qualcosa (terzini, esterni, cavalli pazzi).

Caldara è comparso all’improvviso alla settima giornata, mentre Gasperini scopriva la formula magica che ancora oggi gli permette di rendere Bergamo la Puffilandia della Serie A. In 30 presenze è stato autore di 7 gol e soli 4 cartellini gialli, in un ribaltamento dei bonus-malus che solitamente ci aspettiamo dai difensori, col picco dell’indimenticabile 26° giornata quando una prestazione leggendaria e due gol contro il Napoli gli sono valsi un bel 9 in pagella più 6 di ulteriore bonus per arrivare a 15.

Bisogna per forza menzionare anche Edin Dzeko, passato dal non segnare manco con le mani a diventare capocannoniere con 29 reti segnate.

Peggiore - Manuel Pucciarelli - fantamedia 5.64: 32 presenze, 3 gol, 1 assist e 1 rigore fallito, l’attaccante che non segna neanche con le mani del decennio.


Stagione 2017/18 - Ciro Immobile - fantamedia: 9.48

Arrivato a questo punto della classifica, scegliere diventa più difficile: premiare l’ennesimo centrocampista della Lazio sbucato dal nulla che inizia a distribuire bonus ai suoi fantallenatori come uno stato dal welfare impeccabile (Luis Alberto, passato da una stagione da 9 presenze e 1 gol ad una da 11 gol e 13 assist)? Il giocatore pazzesco dell’Atalanta autore di una stagione pazzesca in una squadra pazzesca (Josip Ilicic, 11 gol, 6 assist, fantamedia 8.08)? Un terzino con numeri da centrocampista (Ghoulam)? Oppure puntare sull’attaccante esotico punta di diamante di un mercato di gennaio particolarmente esotico (Cheick Diabaté, autore di 8 mitologici gol in 10 partite)?

Dopo una attenta riflessione, però, mi è sembrato il caso di scegliere finalmente Ciro Immobile, di gran lunga il miglior attaccante della stagione per il Fantacalcio avendo segnato 29 gol (lo stesso numero di Icardi, ma con 7 assist in più). L’attaccante della Lazio è probabilmente il miglior affare del decennio al Fantacalcio, che può sembrare un complimento, ma forse è invece proprio il problema di Immobile. Pensateci: quante volte è stato l’attaccante più pagato delle vostre aste? Quante volte è finito in top-3. Quando si parla di lui c’è sempre qualche dubbio atavico intorno alle sue possibili prestazioni, eppure in 5 stagioni complete di Serie A ha superato i 20 gol per 3 volte, ed è a un gol dal arrivare a 4 in 6 (quest’anno ha segnato 19 gol al momento).

Quel tipo stagioni assurde in cui finisci per segnare in tutti i modi.

Peggiore - Nenad Tomovic - fantamedia 5.43: due presenze ad inizio stagione che i tifosi della Fiorentina ricorderanno bene, poi il passaggio al Chievo e non è che le cose sono andate poi alla grande.


Stagione 2018/19 - Fabio Quagliarella - fantamedia: 8.82

Quagliarella rappresenta tutti quegli attaccanti per cui nessuno è disposto a spendere troppi crediti in fase d’asta perché “dai, è finito”. Si ha troppo paura Dopo una stagione da 19 gol a 34 anni era difficile aspettarsi una stagione da 26 gol, la prima oltre i 20 in 15 anni di Serie A. Lo stesso discorso che abbiamo fatto quasi ogni anno per Di Natale e che, puntualmente, ogni anno si dimostrava sbagliato, è valso per il Quagliarella 2018/19.

Per questo scegliere lui è anche un po’ scegliere Di Natale (e quindi riparare un torto non avendolo messo in questa classifica), preferendolo anche a Krzysztof Piatek, autore di 22 gol tra Genoa e Milan e 0 assist (forse il peggior rapporto della storia tra gol segnati e assist fatti). L’attaccante polacco aveva dato qualche scintilla nelle settimane precedenti all’asta, segnando 4 gol al Lecce in Coppa Italia, tuttavia deve essere stato un grande affare, per chi lo ha fiutato.

Piatek però è stato un robot, segnando quasi ogni pallone incrociasse la sua strada in area di rigore, muovendosi a gennaio per migliorare la sua posizione socio-economica. Quagliarella è stato invece l’eroe di una squadra senza troppo talento, capace di segnare gol più assurdi del solito, ma veramente assurdi. Quindi se è vero che nel fantacalcio le emozioni sono appiattite alla loro forma più basica (gol 3, assist 1, giallo -0,5, eccetera eccetera) finiamo per affezionarci ai giocatori della nostra rosa e volere per loro una bella vita, ed è in dubbio che il più felice al termine della stagione 2018/19 tra Piatek e Quagliarella sia stato l’attaccante della Sampdoria.

Peggiore - Mauro Icardi - fantamedia 6.98: Nella disputa tra l’Inter e Mauro Icardi quelli che hanno pagato di più sono stati i fantallenatori che ne avevano fatto il fulcro della propria fantasquadra.


Stagione 2019/20 - Joao Pedro - fantamedia: 8.53

Come prima cosa mi devo scusare con Immobile, o meglio con i fantallenatori che tanto stanno avendo dall’attaccante della Lazio, che poteva essere in questa lista almeno 3 o 4 volte, però fino a questa stagione Joao Pedro era esattamente l’attaccante che nessuno voleva davvero al Fantacalcio, appartenendo a quella categoria di attaccanti che segnano poco (tre stagioni in Serie A da 7,5 e 7 gol).

Joao Pedro è il classico giocatore che si prende per completare il parco attaccanti, comprato con gli ultimi soldi a disposizione e una preghiera. Con un ragionamento complesso potremmo sostenere che è l’overperformance di questi giocatori che fa vincere: è quasi impossibile che un fantallenatore sia riuscito ad acquistare Lukaku e Immobile, per esempio, ma è possibile che in qualche squadra a Immobile (o comunque un altro attaccante da molti gol) siate riusciti ad affiancare Joao Pedro, magari come quarto attaccante. Gli 11 gol segnati finora lo rendono quindi l’acquisto ideale per un attacco completo e remunerativo.

L’altro grande affare del Fantacalcio 2019/20 è l’Atalanta, intesa proprio come squadra. Lo so che è un’idea strana, ma se qualcuno di voi il giorno dell’asta ha deciso di comprare uno a uno tutti i giocatori dell’Atalanta, ha realizzato il vero affare di quest’anno (tranne Gollini, se vogliamo essere precisi). La squadra di Gasperini ha: il miglior difensore (o esterno se fate col mantra) ovvero Gosens, 3 tra i primi 20 difensori per media; il secondo miglior centrocampista (o trequartista o trequartista attaccante), il Papu Gomez e in generale tutti i suoi centrocampisti sono sopra il 6 di media; in attacco Zapata e Muriel hanno quasi più gol che partite, mentre Ilicic, che poteva non essere troppo appetibile come attaccante, non solo segna come un attaccante (9 gol in 14 presenze) ma segna solo gol bellissimi, che al Fantacalcio non contano niente nei numeri ma qualcosa per la vostra felicità.

Peggiore - Fabio Quagliarella - fantamedia 5.87: l’inesorabile legge del contrappasso che regola il Fantacalcio.


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