![](https://cdn.sanity.io/images/ba9gdw6b/production/a7916e4212750ced99692cbd2a029dcaac4ddeb0-3543x2362.jpg?w=1&q=40&auto=format)
«Da qui non ti muovi, resti con me» gli ha detto Antonio Conte quest’estate, quando dopo una stagione sottotono André-Frank Anguissa sembrava sul punto di lasciare il Napoli. L’allenatore ha avuto ragione a volerlo con sé: oggi Anguissa è uno dei protagonisti della squadra prima in classifica, così decisivo in tutto - attaccare, difendere, costruire e distruggere - da aver vinto il premio di calciatore AIC del mese gennaio 2025, un mese in cui il Napoli è uscito con tre punti da quattro partite difficili contro Fiorentina, Verona, Atalanta e Juventus.
In queste quattro partite Anguissa ha servito due assist e segnato due gol, numeri da attaccante. I due assist sono arrivati vittoria contro l’Atalanta: nel primo ha recuperato il pallone e poi si è inserito per ricevere il passaggio di Neres e crossare all’indietro per il suo partner McTominay; nel secondo si è allargato sull’esterno e ha pennellato un perfetto cross per la testa di Lukaku. I gol sono arrivati invece contro il Verona, con un tiro forte e secco di sinistro da fuori area di rigore per fissare il risultato sul 2 a 0, e contro la Juventus. Anguissa si è inserito da dietro e di testa non ha lasciato scampo a Di Gregorio per segnare il pareggio e dare il via alla rimonta.
Questa nuova versione di Anguissa centrocampista totale non era del tutto facile aspettarsela, eppure oggi ci sembra naturale. Un calciatore che rappresenta l’anima più fresca di questo Napoli, un calciatore che sa fare tutto e lo fa senza mai risparmiarsi per il bene della squadra e dei tifosi.