Footballers with animals è uno dei nostri account Twitter preferiti perché combina due nostre grandi passioni - i calciatori e gli animali, appunto - il tutto con una ironia raffinatissima nelle caption, motivo per il quale vi consigliamo di seguirlo immediatamente. Dopo mesi di silenzioso rispetto per il loro lavoro, abbiamo finalmente deciso di fargli qualche domanda e di chiedergli di scegliere le 10 foto a cui tengono di più di invasioni di campo da parte di animali. Merito anche del gatto nero entrato in campo durante Everton-Wolverhampton sabato, che ha riempito i nostri feed e i nostri cuori.
Chi sei e perché stai facendo questo splendido lavoro?
Mi chiamo Jack, vivo a Bristol e sono un tifoso dell’Everton. Non so perché sto continuando a fare quello che faccio. Era uno scherzo tra me e alcuni miei colleghi, iniziato cinque anni fa, per passare il tempo. Abbiamo cominciato con una cinquantina di foto, più o meno, adesso ce ne sono migliaia e continuo a trovarne. Ogni volta che penso di averle trovate tutte, salta fuori qualche foto nuova. Non finiscono mai.
Come facevi a sapere che c’era una nicchia di appassionati interessati in foto di animali e calciatori? C’è un business dietro (chiedo per un amico)?
Non lo sapevo. Ho messo su un account Twitter giusto per non dover archiviare tutte le foto che trovavo nel mio telefono. Non immaginavo sarebbe durato 6 mesi, figuriamoci 5 anni! Molte persone mi chiedono come penso di monetizzare e non ne ho la minima idea. Se mai ci riuscissi, preferirei comunque dare i soldi in beneficenza. Non sono proprietario di nessun contenuto che pubblico, lo faccio solo per divertimento. Succedono una marea di cose orribili ogni giorno nel mondo, per cui se posso anche produrne anche solo una che sia interamente positiva sono felice di farlo gratis.
Il calcio sarebbe uno sport migliore se ci fossero più animali coinvolti?
Prima del Super Bowl ogni anno c’è una cosa chiamata Puppy Bowl, in cui associazioni animaliste filmano dei cani da adottare che giocano a football americano. È una cosa molto tenera e a quanto pare il 100% dei cani vengono adottati. Se la FIFA o la UEFA volessero fare una cosa del genere prima della Coppa del Mondo o della Champions League io sarei molto d’accordo. L’ideale sarebbe qualcosa che comprendesse panda rossi, pinguini e cani!
E adesso le dieci migliori invasioni di campo da parte di animale scelti per noi da Footballers with animals.
1. Il gatto nero del Goodison Park (2 febbraio 2019)
Del gatto nero che è entrato in campo a un certo punto del secondo tempo di Everton-Wolverhampton esistono altre bellissime foto e persino una heat-map (questo per rendere l’idea di quanto si senta bisogno di vedere più animali nei campi da calcio). Matt Doherty e Ryan Bennet, terzino destro e centrale dei Wolves, provano a chiuderlo lungo la linea laterale, ma il gatto scatta in profondità aspettandosi forse un lancio di Ruben Neves. Ma guardate come ridono felici gli spettatori del Goodison Park.
2. Il piccione dribblato da Lingard (3 febbraio 2019)
Sempre lo scorso week-end, un piccione si è elegantemente posato sul campo dove stavano giocando Leicester e Manchester United.
3. Mark Schwarzer sorride ad un passerotto (25 agosto 2012)
È sempre molto bello vedere cosa fanno i calciatori quando gli animali entrano in campo. Qualche anno fa il portiere del Fulham, Mark Schwarzer, ha offerto il pallone a un uccellino con la delicatezza con cui Frankenstein offriva margherite alle bambine.
4. Lo scoiattolo del Loftus Road(dicembre 2013)
A quanto pare due scoiattoli diversi - ma ci piace immaginare che fosse lo stesso in due momenti diversi - hanno interrotto due partite del Queens Park Rangers, la prima volta nel 2012, la seconda nel 2013, in una partita con il Leicester. Perché il reparto marketing del QPR non ha pensato di farne una tradizione?
5. L’opossum che ha interrotto Veracruz-Puebla (26 gennaio 2019)
Cosa manca alla Premier League per diventare davvero il campionato più bello del mondo?
Gli opossum.
6. Dean Kiley che prova a parare un cane (10 dicembre 1994)
Dean Kiely non ha avuto una carriera particolarmente brillante (una decina di stagioni in Premier tra Charlton, Portsmouth e West Brom, il resto nelle divisioni inferiori) ma ha fatto almeno una cosa per cui dovrebbe essere ricordato molti di più di altri portieri e giocatori che magari hanno anche avuto qualche presenza in Nazionale. Dean Kiely è il portiere che nel ‘94 ha provato a parare un cane entrato in campo durante la partita tra York City e Bristol Rovers.
C’è sempre un uomo, in mezzo a 21 e più persone che restano indifferenti se non addirittura infastidite di fronte all’irrompere della natura, nella forma simpatica di un cane nero che corre felice con la lingua di fuori, che ha la prontezza di spirito e l’ironia per ricordarci quali sono le nostre priorità. Giocare con i cani >>> vincere le partite e avere una carriera di successo.
7. Il cane che ha “dato la pancia” al portiere del Vardar(dicembre 2017)
Filip Gacevski, portiere della squadra macedone Vardar, ha provato ad avvicinarsi a un cane che era entrato in campo durante una partita di Europa League con il Rosenborg e si era messo a scavare una buca. Il cane si è girato sulla schiena e Gacevski ha avuto la buona educazione di accarezzarlo sulla pancia. La prossima volta togliti i guanti, Filip.
8. Il primo canguro pronto per giocare in porta (24 giugno 2018)
E se i canguri fossero i calciatori del futuro? Pensateci: sono veloci come Usain Bolt, sono più tecnici di Usain Bolt, e hanno la coda. Ovviamente dovremmo spostarci tutti in Australia.
9. Il Cristiano Ronaldo dei gatti
Se consideriamo le invasioni degli animali una competizione, invadere un campo durante una partita di Champions League, ti fa diventare il Cristiano Ronaldo delle invasioni. Così deve essersi sentito questo gatto quando è riuscito a sgattaiolare fino al campo da gioco della Vodafone Arena di Istanbul mentre si disputava il ritorno degli ottavi di finale tra Besiktas e Bayern Monaco, il tutto davanti ad oltre 40mila persone. Ovviamente l’invasione di questo tenerissimo gatto rossiccio è subito diventata virale, anche grazie allo sforzo dell’account twitter dei tedeschi, famoso per un approccio sopra le righe. Il gatto viene eletto migliore in campo, c’è anche l'hashtag: #MiaSanMiau, il selfie e la ricomparsa dopo il sorteggio dei quarti. Il Besiktas, invece, oltre a perdere quella partita, è stato costretto a pagare una multa di 34mila euro.
10. L’oca che fece l’impresa
A pochi metri dallo stadio Moss Ross di Macclesfield si trova un minuscolo affluente del River Bollin. È forse dalle sue acque che è arrivata l’oca che, in qualche modo, è riuscita ad entrare in campo durante la partita tra Macclesfield Town e Grimsby Town. Se le invasioni di cani, gatti, furetti - animali sfuggenti per definizione - sono in qualche modo spiegabili, come è stato possibile per un’oca entrare dentro ad un campo di calcio? Ha pagato il biglietto? Era lì con qualcuno? Perché non sono riusciti a fermarla prima? Dopotutto se c’è una cosa che sappiamo è che le oche non volano per davvero, ma piuttosto hanno una camminata goffa, che prima di oggi non ci eravamo mai sognati di vedere in un campo da calcio, ma che ora vorremmo vedere più spesso.