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Berardi è il Calciatore AIC del mese di dicembre di B
09 gen 2025
Un altro mese produttivo per il numero dieci del Sassuolo.
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IMAGO / ABACAPRESS
(copertina) IMAGO / ABACAPRESS
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Il ritorno in campo di Mimmo Berardi è stato, probabilmente, il fattore più determinante per il campionato di Serie B 2024/25. Sembra strano dirlo a inizio gennaio, quando è appena cominciato il girone di ritorno, ma è così: da quando l’ala calabrese è rientrata dall’infortunio, il Sassuolo ha raccolto 11 vittorie in 13 partite, assestandosi al primo posto con 43 punti e creando il primo distacco significativo sul terzo posto, visto che lo Spezia non ce l’ha fatta a reggere un ritmo simile e adesso è lontano cinque punti.

Berardi ha contribuito con la sua presenza capace di incutere timore agli avversari e, in termini di numeri, ha accumulato 3 reti e 10 assist in 882’: partecipa a un gol ogni 67’, un impatto che non ha pari nel torneo.

Vi ricordate quando su FIFA o su PES creavate un giocatore e in tutte le voci statistiche mettevate 99? Se date un’occhiata alla pagina FBRef di Berardi troverete qualcosa di simile. Il numero 10 del Sassuolo è nel 99° percentile per le seguenti voci: assist, gol+assist, expected assists (xAG), npxG+xAG, key passes, filtranti, azioni che portano a un tiro, passaggi su azione che portano a un gol, passaggi da fermo che portano a un gol, falli guadagnati che portano a un gol.

Insomma, quest’anno Berardi è un’anomalia statistica, la sua stagione potrebbe rimanere nella storia della Serie B e il mese di dicembre, anche se meno produttivo rispetto a novembre, lo ha confermato. Berardi è il campione che con una giocata può cambiare la partita, in qualsiasi momento. Come contro il Cosenza, la squadra di casa sua, quando al 90’, sul punteggio di 1-1, ha preso palla a centrocampo, ha alzato la testa e ha mandato in porta Lipani come se fosse la cosa più facile del mondo: il compagno ha agganciato in area e ha segnato il 2-1 che ha fatto trascorrere un capodanno più che sereno alla squadra di Fabio Grosso.

Avere in campo Berardi, difatti, significa partire in vantaggio di un gol per il Sassuolo. Dalla destra condiziona gli avversari, che devono riservargli un’attenzione particolare per la sua capacità di inventare qualcosa in qualsiasi situazione, anche da fermo. È troppo tecnico e scaltro per qualsiasi terzino e quando non può creare qualcosa genera comunque spazi per i compagni: ne ha approfittato soprattutto Thorstvedt, che con lui in campo diventam molto più pericoloso e che, insieme a Berardi, si sta confermando come giocatore più importante del Sassuolo.

Di solito si dice che da gennaio in poi, soprattutto in Serie B, inizia un altro campionato. Con un Berardi così, però, il Sassuolo non ha nulla da temere.

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