Cari lettori, anche quest’anno abbiamo deciso di utilizzare lo stesso di sito di riferimento e di affidarci ancora una volta alla forma di punteggio più semplice prevista per il Fantabasket della NBA. Ovvero questa:
Position Format: Traditional - (G/F/C)
Roster Size: 14 (12 + 2 Inactive)
Home Court: (+1.0/-0.0)
Scoring Format: Standard
Points: 1.0, Rebounds: 1.0, Assists: 1.0, Blocks: 1.0, Steals: 1.0, Turnovers: -1.0
È un formato intuitivo, che non richiede particolari calcoli o conoscenze avanzate del gioco. Perfetto per coinvolgere chi magari si è appena avvicinato alla NBA e non è ancora pronto a un impegno immersivo. Giocarci è anche un buon modo per rimanere collegati alla stagione regolare e alle sue tantissime partite.
Quello che vi proponiamo di seguito è il celebre Fanta-Mock Draft, ovvero un consiglio su chi dovreste prendere a che punto del vostro Fanta-draft (sentitevi comunque liberi di interpretare).
1. Luka Doncic, Dallas Mavericks
Luka non vende sogni ma produce solide realtà. Lo scenario di Dallas è un vorticoso ottovolante: siamo passati da una stagione fuori dai playoff alla cavalcata in finale, ma quello che non è cambiato è il suo appetito insaziabile per gli isolamenti e l’elevato usage Rate (al 35.9). Kidd finora gli ha ritagliato un minutaggio in stile anni novanta, che continua a salire e flirta con i 38 minuti di media. Lo scorso anno ha fatto registrare 50 fantapunti di media facendo la fortuna dei suoi fantallenatori, anche perché la tendenza è quella di andare oltre le 70 presenze stagionali. Il deludente esito del pre-olimpico gli ha concesso prezioso riposo e l’opportunità di lavorare alla forma fisica che, a dispetto dei numeri, appare lontana dal picco ideale. Se escludiamo Kyrie e la voglia di riscatto del veterano Klay Thompson, nel roster ci sono pochi competitor offensivi.
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