Si può vendere un'intera squadra nel calciomercato di gennaio? È molto difficile ma l'Hellas Verona è andato vicino a riuscirci, in una delle sessioni più allucinanti che la storia del calciomercato recente. Nell'ultimo mese ha ceduto in totale 14 giocatori (ma il conto è molto difficile, metto le mani avanti), ne ha comprati un numero attualmente non ricostruibile - visto che il DS è ancora in giro nel mercato degli svincolati come una iena. È di queste ore, per esempio, l'interessamento per Kostas Manolas, "The Greek God".
Se il calciomercato di gennaio è in genere il regno dei ritocchini, delle operazioncine, del cambiare poco per non cambiare niente, l’Hellas Verona ha fatto tutto il contrario: ha buttato tutti i giocatori che aveva per fare una squadra da capo. Durante le ultime giornate di campionato è stato complicato capirci qualcosa. Nell’ultima partita l’Hellas è sceso in campo con 4-2-2-2 scuola Red Bull - o quadrato magico di scuola brasiliana, se preferite - col solo scopo di riuscire a mettere undici giocatori di calcio in campo. C’era Folorunsho (mediano) in attacco, l’eterno Darko Lazovic sulla trequarti; una serie di nomi mai sentiti, alcuni interessanti ma che oggi potrebbero non esserci più. Il Verona a gennaio 2024 è questo: vedi con la sua maglia per la prima volta un giocatore mai sentito, te ne innamori, e il giorno dopo quello è già venduto in Serie B belga.
Mister Baroni, gran comandante di quest’armata delle tenebre, è riuscito comunque a portare a casa un pareggio col Frosinone - e forse avrebbe meritato qualcosa in più. Il Verona sembra esaltarsi nell’apocalisse. Certo: non ci si capisce niente. E allora per orientarvi in questo pandemonio di acquisti e cessioni ecco una piccola guida, utile forse anche per Baroni stesso, per capire chi è rimasto e chi è andato via, in questo febbraio, dal campo d'allenamento.
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