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I 10 migliori sorpassi in F1 nel 2022
02 gen 2023
È stato l'anno dei sorpassi in Formula 1.
(articolo)
5 min
(copertina)
Foto di Antonin Vincent / DPPI
(copertina) Foto di Antonin Vincent / DPPI
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In Formula 1 è cambiato tutto nel 2022. Un rimpasto regolamentare era necessario per rendere di nuovo avvincente una categoria fiaccata sotto i colpi della squadra Mercedes, che nella cosiddetta Era Ibrida non ha sbagliato quasi niente. Più sorpassi: è la ricetta che ogni nuovo padrone cerca quando arriva al comando della Formula 1. E Liberty Media, insieme alla Federazione Internazionale dell’Automobilismo, nel 2022 sembra aver centrato l’obiettivo: secondo una statistica della Pirelli, citata dal New York Times, i sorpassi con le nuove regole sono aumentati del 30%. Quali sono quindi i dieci più belli dei settecentottantacinque di quest’anno?

Alonso su Vettel a Suzuka

Tecnicamente il sorpasso di Fernando Alonso su Sebastian Vettel qui non c’è. La gara muore al completamento dell’ultimo giro sulla linea del traguardo e Alonso resta nella posizione in cui era. Però la manovra ha in sé tratti epici e non può essere dimenticata. La visiera mezzo appannata di Alonso; il porpoising che fa sobbalzare l’Alpine a oltre 250 km/h; la 130R affrontata in pieno sull’asfalto viscido; il tuffo in staccata e la sportellata al centro della chicane che immette nel rettilineo finale; Vettel che all’ultimo respiro rimette il muso davanti ad Alonso sul filo di lana. Due pluri-campioni del mondo in lotta per un misero sesto posto, in un pomeriggio in cui sarebbe stato più sano cercare di portare a casa l’osso del collo. Tanto di cappello.

Leclerc su Verstappen a Spielberg

Il Gran Premio d’Austria è stato l’unico momento in cui la Red Bull ha davvero mostrato il fianco. Il nuovo fondo, modificato per ottenere ancora più grip aerodinamico, non ha funzionato e ha finito per squilibrare l’auto. Nonostante le difficoltà con il grip della sua macchina, Max Verstappen rimane un osso duro, soprattutto in frenata. Charles Leclerc stacca profondo e riesce comunque a non bloccare le ruote e a trovare direzionalità per gira intorno al cordolo della Schlossgold.

Leclerc su Verstappen a Sakhir

Già nella prima gara della stagione, quando la Ferrari sembrava forte, fortissima, la Red Bull si distingueva dalla Rossa per una velocità di punta indiscutibilmente superiore. Qui il sorpasso Leclerc lo porta a casa con l’astuzia, più che con il talento o il coraggio. Alla fine del rettilineo del traguardo, Leclerc lascia la porta aperta, mettendosi largo a sinistra per impostare la successiva curva a destra. Ingolosisce Verstappen, che si butta con la sua auto nello spazio sguarnito. Leclerc si assicura però di essere superato prima della linea bianca del DRS, in modo da avere diritto ad aprire l’ala posteriore sul rettilineo successivo. Con una grande trazione e con il vantaggio aerodinamico ribaltato a suo favore, Leclerc completa il controsorpasso.

Ricciardo su Alonso e Ocon al Hungaroring

Il primo avversario è il compagno di scuderia. È l’unico pilota in tutta la griglia che ha il tuo stesso materiale e che può mettere a nudo le tue difficoltà. Esteban Ocon si è messo d’impegno quest’anno nel fare la guerra ad Alonso, che pure su questa stessa pista, un anno prima, con la sua difesa eroica su Lewis Hamilton aveva permesso a Ocon di aggiudicarsi la sua prima vittoria in Formula 1. Qui il francese preferisce perdere la posizione in favore di Daniel Ricciardo, piuttosto che far passare Alonso. Ricciardo, che quando era alla Red Bull di storie tese con i suoi compagni di squadra ne ha avute, è lesto a saltarne due in una volta.

Ocon su Gasly a Spa

Ocon però ha anche dato vita a una riedizione di un altro sorpasso mitico, quello di Mika Hakkinen ai danni di Michael Schumacher. Il sorpasso con tre macchine allineate ha di per sé una mistica tutta sua. Ma in questo caso il pilota dell’Alpine è davvero bravo: tiene l’esterno, stacca lungo alla fine del rettilineo del Kemmel e chiude il sorpasso ai danni di Gasly. I due si ritroveranno insieme come compagni di scuderia il prossimo anno, auguri a Gasly.

Sainz su Perez al Paul Ricard

Carlos Sainz è un pilota consistente, ma non è riconosciuto come uno dei migliori passatori della Formula 1. Inoltre Sergio Perez è un osso davvero duro quando è costretto a giocare in difesa. Sainz prepara bene il sorpasso, preferendo restare all’esterno nella prima delle due curve, e avere una chance all’interno nella piega successiva. Resiste al ritorno di Perez in rettilineo e all’incompetenza del suo box che lo disturba via radio: top!

Leclerc su Russell al Hungaroring

Ci mette tre giri Leclerc a costruire il sorpasso su George Russell. Al giro ventotto, Leclerc arriva lungo all’esterno di Curva 1. Non ha chances di passare, anche se la traiettoria differente che ha scelto lo porta molto vicino a Russell in Curva 3. Al giro trentuno punta ancora l’esterno. Russell non gli ha lasciato scelta d’altra parte, come un portiere su un calcio di rigore ha battezzato un lato e si è tuffato dall’altra parte. Leclerc stacca profondissimo e, combinando l’azione sul pedale del freno con l’angolo di sterzo, riesce a buttare la sua Ferrari in Curva 1 e a tenerla nei limiti della pista.

Stroll su tutti a Suzuka

Il primo giro di Stroll a Suzuka è da incorniciare. È vero: in partenza si infila in un corridoio che gli si spalanca davanti. Ma che coraggio ci vuole a buttarsi tra muro e avversari, con la visibilità ridotta a niente e con la macchina che di star dritta non ne vuole sapere? Stroll è uno di quelli per cui vale il detto: “Le colpe dei padri ricadono sui figli”, ma nonostante le facilitazioni che ha avuto in carriera forse meriterebbe un credito maggiore come pilota.

Vettel su Magnussen ad Austin

Questo è il sorpasso che è stato votato come il migliore dell’anno dai tifosi sul sito ufficiale formula1.com. Vettel ingaggia una battaglia lunga quasi un giro con Kevin Magnussen. Quasi sempre all’esterno della curva e al limite dell’aderenza. Sul traguardo Vettel agita il dito come nelle vittorie durante gli anni dei quattro titoli consecutivi. Ha disseminato tanti momenti iconici nell’ultima parte di stagione, da quando ha annunciato il ritiro, che è come se Vettel si fosse premurato di lasciarci un intero album di foto ricordo.

Leclerc su Hamilton a Silverstone

Un anno prima di Leclerc ci aveva provato Verstappen a sorpassare Hamilton all’esterno della Copse. È finita con Verstappen all’ospedale e un mare di polemiche. Nel 2022 Leclerc completa un sorpasso complicatissimo, non solo per le difficoltà intrinseche della manovra, ma anche per una serie di circostanze “aggravanti”: Leclerc aveva un paio di punti di downforce in meno, per via di una rottura all’ala anteriore; soprattutto il monegasco montava in quel momento gomme dure usate e aveva due mescole di svantaggio rispetto a Hamilton. Senza il massimo del grip disponibile, anche solo pensare una manovra del genere devi essere un genio o un pazzo. O tutte e due le cose.

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