10. Denilson Martinho Gabionetta - Salernitana
Un classico immarcescibile come il taglio da mohicano, ottimo per sottolineare l’afflato guerriero e tutto l’ambaradam di connotazioni che gli ruotano attorno, raggiunge nell’attaccante brasiliano della Salernitana picchi di creatività magari banali ma sempre ben accetti, tipo il pantone rosso-granata che sa suonare a un tempo celebrativo e ruffiano. In ogni caso un upgrade niente male rispetto all’insalata di stelle filanti che portava sulla testa ai tempi del CFR Cluj.
9. Aljaž Struna - Palermo
Un po’ target="_blank"> Zangief un po’ Umit Davala, Struna è stato un bambino che ha avuto il coraggio di andare a farsi autografare la giacca della tuta d’allenamento dal mito sloveno Zlatko Zahovic conciato così. Non poteva non diventare il possessore di quella che forse è la migliore stringa di descrizione che sia mai apparsa su un profilo Instagram: (pistola) Had a dream I was king, I woke up, still king (coppa). Anche il nome del profilo, struna23kikithelord, non è male però.
8. Davide Santon - Inter
Una foto pubblicata da Davide Santon (@dsanton21) in data: 2 Gen 2016 alle ore 12:48 PST
Il taglio Tintin, col ciuffo che fuoriesce dalla bombetta, rischia seriamente di risultare il particolare meno affascinante di questa foto e di impallidire di fronte allo stile di Berni o allo swag mediorientale di Ranocchia.
7. Diego Falcinelli - Sassuolo
Una foto pubblicata da Diego Falcinelli⚽ (@dieghino26) in data: 26 Nov 2015 alle ore 09:16 PST
Il problema di questo taglio molto à la page è che se la rasatura non è perfettamente simmetrica rispetto al ciuffone da impomatare e tirare all’indietro, ecco, il rischio straniante dell’effetto Benzema è sempre in agguato.
6. Salih Uçan - Roma
Un video pubblicato da Salih Uçan (@salihucan48) in data: 24 Dic 2015 alle ore 11:38 PST
Ci sarebbe da chiedersi come sia possibile che Salih in un modo o nell’altro, finisca sempre per trovarsi protagonista di un cammeo in molti pezzi di UU. Nella sua permanenza romana non ha collezionato minuti in campo, né grandi gesta: la sua vita non è cambiata di un millimetro. In compenso la capigliatura si è trasformata, con stile, da semplice cespuglio a rifrangersi di flutti sulla battigia, ed ha acquisito una colorazione ramata che si sposa perfettamente con l’ocra dei marmi imperiali al tramonto. Gli auguri natalizi, per inciso, sono di una classe cristallina. E continua sempre ad essere il preferito, in prospettiva, per mia figlia.
5. Jeison Murillo - Inter
Una foto pubblicata da Jeison Murillo (@jeisonmurillo1) in data: 23 Dic 2015 alle ore 04:34 PST
Ma che divo del muto in technicolor è, Jeison Murillo, Re della Brillantina e Supremo Sovrano della Riga a Destra?
4. Elsaid Hysaj
Una foto pubblicata da Elsi ⚽️⚽️ #23 ⚫️ #4 (@elsihysaj) in data: 15 Gen 2016 alle ore 01:44 PST
«Gennà, rincello pure tu ca cu chilli capilli jettati areto pare nu cobra co' cappuccio aizato»
3. M’Baye Niang - Milan
Una foto pubblicata da Niangofficiel (@mniang78) in data: 24 Dic 2015 alle ore 05:52 PST
Il taglio bicolor è un po’ una strategia win-win per i calciatori neri. Niang lo porta a una fase interpretativa superiore: stelle da sceriffo sul lato destro, ghirigoro etrusco sul sinistro, il lato che mostra ai difensori prima di ingannarli con una finta di corpo, che tradotto nella nostra lingua significa più o meno «Caiolas è il miglior parrucchiere del mondo» (mentre ricamava il decoro col rasoio Caiolas ha fatto credere a Niang che ci fosse scritto Darò il 100% per questa maglia).
2. Bruno Martella - Crotone
Ok: Bruno Martella è uno dei più forti laterali bassi del campionato di Serie B, sta spingendo il Crotone a vette inedite ( target="_blank">ha anche segnato contro il Cagliari nel big match di qualche settimana fa) ed è forse il calciatore più hipster d’Italia al momento. Una cosa che dovreste sapere è che i suoi profili social sono in coabitazione con la fidanzata: sì, Bruno Martella è uno di quelli che ha un Facebook nome-di-lui-nome-di-lei e cognome-di-lui-cognome-di-lei. Gli volete meno bene per questo?
1. Paul Pogba - Juventus
Un video pubblicato da Paul Labile Pogba (@paulpogba) in data: 24 Gen 2016 alle ore 01:13 PST
Diciamo che al posto di questa classifica ci sarebbe potuto essere anche solo il taglio di Paul Labile Pogba a tutta pagina, o anche una classifica dedicata esclusivamente ai migliori tagli di Pogba, che ha recentemente sfoggiato il suo personale tributo ai Pokémon (che ha a sua volta sovrastato la chiave di violino). Il taglio leopardato rimane però il migliore, sintesi di aggressività, istinto animale (qua stacca un orecchio a Dybala con un morso), ci si potrebbe scrivere un intero trattato estetico, ma nessun profluvio di parole potrebbe mai competere con la sintesi ermetica di una didascalia che recita Bang, bang, bang, bang.
Quindi, ricapitolando:
4. Tag sul lato
3. Chiave di violino
2. Sfera poké
1. Leopardato