Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
La vicenda Icardi raccontata tramite i meme
14 feb 2019
Le quattro fasi della catastrofe.
(articolo)
5 min
Dark mode
(ON)

Ieri è stata davvero una brutta giornata per i tifosi dell’Inter. Prima la grande prestazione di Zaniolo contro il Porto, che ha riacceso discorsi e rimpianti praticamente su ogni livello (è giusto soffrire o non ne vale la pena per un giocatore che non ha mai esordito in prima squadra?), poi, soprattutto, la faccenda di Icardi.

Alle 12.34 l’Inter ha twittato: «L’Inter comunica che il nuovo capitano della squadra è Samir #Handanovic. #FCIM», in maniera asciutta come le cose più dure di questa vita e con tanto di hashtag a rendere più fredda e spietata la logica comunicativa di quella che è, alla fine, una grande azienda.

La decisione sarebbe stata presa - tanto quella di togliere la fascia, quanto quella di esporre subito la decisione al pubblico - per mettere Icardispalle al muro per il rinnovo contrattuale. Una trattativa che va avanti ormai da più di un anno e mezzo e che sta lasciando in sospeso il futuro del calciatore più rappresentativo dell’Inter.

Sulla questione è intervenuto anche Luciano Spalletti: «Togliere la fascia a Icardi è stata una scelta difficile e dolorosissima, si conosce il suo valore. Ma la abbiamo presa condivisa con tutte le componenti della società, ed è stata fatta esclusivamente per il bene dell'Inter, a 360 gradi». Poi ha aggiunto che è stato lui a non presentarsi per partecipare alla trasferta a Vienna contro il Rapid, poco dopo che era stata pubblicata la lista dei convocati in cui Icardi non era presente.

In questa situazione, per un tifoso, i meme possono essere un ulteriore modo per girare il dito della piaga e stare ancora peggio; oppure - proviamo a vederla così - l’autoironia è l’unico mezzo che ci permette di relativizzare la serietà di una cosa. Di dargli, in fondo, la giusta importanza. Con l’aiuto di Serie /A/ Memes abbiamo raccontato le diverse tappe della vicenda Icardi attraverso i meme. Buona lettura.

Fase / 1: L’Inter vuole convincere Icardi che la moglie lo sta manipolando

Immagine di Stefano Migheli.

Secondo la ricostruzione della vicenda dei vari media, Wanda Nara - moglie e agente di Icardi - è stata la grande burattinaia della vicenda del rinnovo contrattuale di Icardi. Per come si racconta il calcio in Italia, è stato naturale usare la sessualità di Wanda Nara e il semplice fatto che sia la moglie di Icardi per screditare il suo lavoro di agente. Per ricondurla allo stereotipo della donna che usa la sua sessualità per manipolare gli uomini e guadagnare potere.

Il meme cita una scena del Signore degli Anelli in cui Saruman (il mago oscuro) accusa Gandalf (il mago buono) di farsi troppe canne: «Il tuo amore per la foglia pipa dei mezzuomini ti ha rallentato il cervello», gli dice. Qui l’Inter usa tutti gli stereotipi sessisti che circolano nel discorso comune per manipolare Icardi, provando a convincerlo che la moglie lo sta portando sulla cattiva strada. Del resto quello fra calcio e sesso è un binomio dalla grande tradizione, e le donne nel calcio sono sempre descritte come degli agenti esterni potenzialmente mortiferi per le prestazioni in campo dei giocatori.

Fase / 2: L’Inter toglie la fascia da capitano ad Icardi

[gallery columns="6" ids="41144,41145,41146,41147,41148"]

Le trattative tra Icardi e l’Inter per il rinnovo contrattuale vanno avanti ormai da tempo, e nessuno avrebbe immaginato una svolta così grave e il comunicato è arrivato come un fulmine a ciel sereno, come si dice. Il riferimento di questa gallery di meme viene dall’undicesimo episodio della quarta stagione di Bojack Horseman.

Tutti gli episodi 11 della serie hanno una forte componente tragica, e questo non fa di certo eccezione: l'intero episodio ripercorre l'infelice infanzia e matrimonio di Beatrice, la ruvida madre di Bojack. Il culmine viene raggiunto quando viene mostrato il terzo grande distacco da una figura amata per la piccola Beatrice: dopo la morte del fratello in guerra e la lobotomizzazione della madre, in seguito a una malattia della bambina tutti gli oggetti a lei appartenuti vengono distrutti nel fuoco, tra cui un pupazzo da lei considerato come un figlio, dietro promessa del padre che tutto fosse per il suo bene e che un giorno avrebbe apprezzato il gesto, senza capire di aver costretto la bambina a una vita di anaffettività e distacco emotivo nei confronti di tutti, specie di Bojack.

Fase / 3: L’Inter sceglie Handanovic come nuovo capitano

La linea comica di questa vicenda è la scelta dell’Inter di dare la fascia da capitano a Samir Handanovic. Non che sia una scelta così controintuitiva: Handanovic è all’Inter da 7 anni, con 242 presenze. In questi anni non è stato comunque solo fra i più presenti, ma anche tra i giocatori dal rendimento più costante. Eppure, per qualche ragione misteriosa, una parte dei tifosi dell’Inter non lo sopporta. Dopo ogni suo mezzo errore circolano meme e tweet al veleno.

Il meme fa presa proprio su questo lato emotivo della situazione. Il riferimento è alla puntata dei Simpson di San Valentino, dove Lisa, impietosita dal fatto che Ralph sia l’unico che non riceve bigliettini d’amore, gliene regala uno.

Fase / 4: L’Inter rilascia il comunicato su Twitter

Immagine di Marco Paulicelli.

Uno dei grandi pregi del funzionamento dei meme è che riescono a dialogare con i fatti d’attualità e a manipolarli mischiandoli l’uno con l’altro. È il semplice cortocircuito tra due fatti d’attualità, spesso, a bastare per l’effetto comico, e anche parodico rispetto al modo in cui i social network hanno orientato il dibattito pubblico.

Del resto l’asciuttezza del comunicato Twitter dell’Inter si prestava moltissimo alla reinvenzione dei meme. Il contrasto tra la fredda serietà della prima parte e tutti i significati e i rimandi emotivi che il nome di Handanovic conteneva - e che può contenere in fondo qualsiasi nome. Anche quello di Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo grazie al voto della giuria d’onore, che ha ribaltato quello della giuria popolare. Un colpo di coda che ha generato una delle polemiche più tristi e degradanti dell’anno.

Per riassumere

È triste che vi debba ricordare il riferimento, ma siamo qui per questo.

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura