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Lapadula in Serie B è un lusso
31 mar 2023
L'attaccante del Cagliari ha vinto il premio di Calciatore del mese di B dell’AIC.
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4 min
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In un campionato lungo e difficile come la Serie B avere un attaccante incisivo come Gianluca Lapadula è un lusso e le sue prestazioni a marzo ce l’hanno ricordato forte e chiaro. In 4 partite l’attaccante del Cagliari ha segnato 5 gol e messo a referto 2 assist, agganciando in testa alla classifica marcatori del campionato Cheddira del Bari (15 reti per entrambi) in una sfida avvincente che coinvolge anche Brunori del Palermo. Lapadula era stato capocannoniere della B al suo primo anno col Pescara, che poi era salito in A passando per i playoff.

Né lui né il Cagliari hanno iniziato benissimo questa stagione: nella prima parte del campionato i rossoblù hanno vinto solo 5 partite su 18, nonostante per rosa e blasone fossero tra i favoriti per la promozione. Tra infortuni e cali di forma, la squadra non girava e la svolta è arrivata solo dopo l’arrivo in panchina di Ranieri alla 19^ giornata. Da quel momento sono arrivate 6 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta, una regolarità che per la Serie B è fondamentale.

In questa striscia Lapadula è stato il miglior giocatore del Cagliari. Con 8 gol è stato l’attaccante più prolifico della B nel 2023, merito soprattutto del suo incredibile mese di marzo. 5 gol in 4 partite, come abbiamo detto, che gli ha fatto vincere il premio di Calciatore del mese di B dell’AIC battendo la concorrenza di Giovanni Zaro del Sudtirol (difensore centrale nella squadra più sorprendente della stagione), Albert Gudmundsson del Genoa (tre gol e due assist in un Genoa lanciatissimo) e Marco Brescianini del Cosenza (due gol nelle ultime due giornate, due vittorie per 1-0 che hanno rilanciato la sua squadra verso una salvezza che sembrava improbabile).

Con la mano fasciata, dei baffi retrò e un fisico nervoso e scattante, Lapadula sembra un pugile disposto a ogni cosa pur di trascinare il Cagliari verso l’obiettivo. Prendiamo il gol segnato all’Ascoli il 10 marzo: è l’82’ e il Cagliari sta vincendo 2-1, ma la partita è molto aperta. Lapadula ha già segnato il gol del pareggio, ribattendo in rete un rigore che si era fatto parare e poi facendo da sponda a Mancosu nel gol del sorpasso. Il Cagliari batte una punizione dalla propria trequarti, uno spiovente lunghissimo verso l’area di rigore dell’Ascoli. È uno di quei palloni lenti che sono quasi sempre preda dei difensori, ma Lapadula, che si era allargato sulla fascia, prende il tempo a Donati e gli salta sopra. In qualche modo, con una torsione del busto innaturale, riesce a girare il pallone di testa verso Azzi alle sue spalle. Subito dopo si butta in area di rigore, infilandosi nello spazio giusto tra i due centrali, dove arriva il cross del compagno. A questo punto battere il portiere, ancora di testa, è la cosa più facile del mondo per uno come lui.

Fin qui Lapadula ha segnato il 40% dei gol del Cagliari in campionato (15 su 38), una percentuale che forse non è una buona notizia per la squadra di Ranieri, ma sicuramente racconta dell’impatto del suo centravanti. Nelle ultime partite l'allenatore del Cagliari ha cambiato modulo, passando da un 4-4-1-1 a un 4-3-1-2 che riesce a portare più giocatori vicino a Lapadula. Con più compagni intorno per Lapadula è più facile trovare uno spazio dove infilarsi, come nel gol alla Reggina, dove fa quello che sa fare meglio, essere decisivo negli ultimi metri. Allo stesso modo, senza essere un attaccante particolarmente associativo, non è certo un attaccante egoista, anzi si sta mostrando molto abile nel fare da sponda, come in occasione dell’assist a Mancosu o in quello per la rete di Zappa, realizzato vincendo un duello aereo contro Pierozzi, che gli dà quasi 10 centimetri. Le sue partite sono piene di piccole giocate di sacrificio, come questa scivolata in recupero, anche se il successivo tiro addosso al difensore, invece di scaricare per Mancosu libero alla sua sinistra, dimostra come in questa nuova versione del Cagliari può essere anche più incisivo nell'ultimo passaggio.

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Grazie alla miglior versione stagionale di Lapadula, nelle ultime due partite contro Ascoli e Reggina il Cagliari ha segnato 8 gol (6 di questi con lo zampino del suo attaccante) dopo averne segnati 30 in totale nelle precedenti 28. Un’inversione di tendenza che fa ben sperare i tifosi, ora che si entra nella parte più calda della stagione, dove ogni risultato può essere decisivo per i playoff. Recentemente Lapadula ha raccontato di trovarsi benissimo a Cagliari e di come, dopo una carriera a girare, vorrebbe fermarsi a lungo. Prestazioni così sono il modo migliore per rendere questo matrimonio lungo e prolifico.

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