Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
Le migliori amichevoli dell'estate 2023
27 lug 2023
Calcio d'estate, cosa c'è di meglio?
(articolo)
17 min
(copertina)
IMAGO / AFLOSPORT
(copertina) IMAGO / AFLOSPORT
Dark mode
(ON)

Il calcio è in quel limbo in cui non è ancora davvero ripartito ma non è neanche proprio fermo. Le squadre sudano in ritiro e poi organizzano sgambate in campi arrangiati, contro squadre arrangiate, con schemi arrangiati e pelli abbronzate. Sono partite casuali dai risultati ridicoli che forse varrebbe la pena ignorare, ma che è impossibile ignorare nel mondo dei social, dove tutto esiste per essere preso in giro o iper-analizzato. Abbiamo deciso di fare entrambe le cose.

Amichevoli dal nuovo mondo

Benfica - Al Nassr 4-1 (5-5 dopo i calci di rigore)

L’Al Nassr è in ritiro in Portogallo, forse per caso, forse su consiglio di Cristiano Ronaldo. Il 10 luglio ha affrontato l’Alverca e vinto 2 a 0, quattro giorni dopo il Farense e ha vinto 5 a 1. Tutto bene, no? Poi però il 17 ha incontrato il Celta Vigo e ha perso 5 a 0. Qualche ora prima Cristiano Ronaldo aveva detto che il campionato saudita è «meglio della MLS» e che tra qualche mese «supererà anche quello olandese e turco».

Tre giorni dopo l’Al Nassr è sceso di nuovo in campo, in una specie di tour de force delle amichevoli, questa contro il Benfica. Ha perso 4-1, ci sta. È stata una di quelle partite che esiste solo per triggerare Cristiano Ronaldo: Di Maria gli ha fatto un sombrero abbastanza umiliante, sul 3 a 1 per il Benfica ha chiesto al suo allenatore di rimanere in campo “altri cinque minuti” facendo proprio il gesto con le mani forse perché sentiva di stare per segnare (non ha segnato), ha segnato invece Andreas Schjelderup, che se lo vedete sembra all'opposto dello spettro umano rispetto a CR7.

La cosa più incredibile di tutte però è successa al fischio finale: le due squadre invece di andare a farsi una meritata doccia si sono affrontate ai calci di rigore, nonostante non fossero neanche andate vicine a pareggiare. Per quale motivo? Impossibile capirlo. Come se non bastasse, dopo aver tirato cinque rigori a testa le due squadre si sono fermate, nonostante il risultato fosse in parità e, per logica, si sarebbe dovuto continuare a oltranza. I rigori di Benfica-Al Nassr sono quindi diventati un paradosso: una cosa che esiste solo per sparigliare un risultato di parità, lo ha invece creato. Fortunatamente questa cosa non interessa a nessuno, se non, probabilmente, a Cristiano Ronaldo (ancora più assurdo: qualche giorno dopo l'Al Nassr ha pareggiato 0-0 con il PSG e non si sono tirati i calci di rigore).

Edit: In realtà altre partite sparse qui e lì sono finite ai rigori nonostante il risultato non fosse in pareggio (Manchester United-Arsenal, per dirne una). Sarà una moda estiva come le Tattoo e il Barbenheimer o il futuro del calcio? Immagino lo scopriremo (se il calcio avrà futuro).

Jong PSV - Al Nasr 3-1

Se l’Al Nassr piange, l’Al Nasr non ride. L’Al Nasr è una squadra dal nome molto simile a quella di Cristiano Ronaldo e Brozovic che però gioca nel campionato degli Emirati Arabi Uniti. Anche loro stanno cercando di attirare talenti dal calcio europeo, ma di seconda fascia. Da poco, per esempio, hanno preso Agudelo (sì, quel Agudelo, quello dello Spezia), Iuri Medeiros dal Braga e Cédric Bakambu dall’Olympiacos.

In generale è molto difficile ottenere informazioni su di loro, perché tutto lo spazio è occupato dall’Al Nassr dell’Arabia Saudita. Perché qualche giorno fa hanno giocato un'amichevole con le giovanili del PSV? Come hanno fatto a perdere 3-1? Ovviamente non lo sappiamo, e non ci interessa neanche così tanto. Quello che sappiamo, però, è che per l’Al Nasr ha segnato Adel Taarabt, per cui ci sembrava importante parlarne.

Al Hilal - Gorica 2-0

L’Al Hilal, la nuova squadra di Milinkovic-Savic, Koulibaly e Ruben Neves, la squadra che sta cercando di prendere Kylian Mbappé e che probabilmente prenderà Marco Verratti ha spezzato le reni al Nogometno Društvo Gorica, neopromosso nella prima serie slovena.

I tanto a poco

Al Ahli - USV Stuhlfelden 18-0

L'Al Ahli, che non è l'Al Hilal, ma è comunque una delle squadre sotto il controllo del PIF, il fondo sovrano arabo, è in ritiro nelle montagne austriache come un qualunque club europeo che si rispetti; i suoi canali social sono gestiti come se fosse un club europeo; i suoi acquisti sono da squadra europea. E allora anche le sue amichevoli devono diventare da squadra europea. Da qualche parte nel salisburghese sono scesi in campo contro l'USV Stuhlfelden, una squadra il cui livello non sono stato in grado di ricostruire. Con le persone assiepate ai lati del campo, l'Al Ahli ha dominato, segnando 18 gol. Sugli scudi, ovviamente, il nuovo gioiello della corona Firmino. Con la dieci sulle spalle e la maglia termica le sue giocate sono sembrate uno scherzo. Immaginate Firmino che gioca in un contesto non competitivo, contro una squadra amatoriale: uno spettacolo, anche se di quelli un tantino tristi.

Qualche giorno dopo, invece, l'Al Ahli ha affrontato il St Polten, squadra della Serie B austriaca. Sempre con Firmino con la 10 e Mendy in porta. Qui, però, ha perso 2 a 1 e, per qualche motivo, di video non se ne trovano.

Bayern Monaco - Rottach-Egern 27-0

Come si può infierire così su degli altri esseri umani così? Dov’è l’empatia? È questa la prima partita giocata da un’intelligenza artificiale, quella che prima o poi ci renderà obsoleti? Guardate i giocatori del Bayern Monaco: non provano emozioni mentre continuano a segnare e segnare e segnare ancora, solo perché qualcuno li ha programmati a credere che sia giusto fare così. Non c’è felicità o imbarazzo nei loro volti, non c’è la minima riflessione su quello che stanno facendo.

È vero: il Bayern Monaco è la squadra senz’anima per eccellenza e il Rottach-Egern l’avevano già battuto 23 a 0 nel 2019 e 20 a 1 nel 2018 (come avranno fatto a fare un gol?), ma - non so - questa volta sembra esserci qualcosa di più malvagio. Guardando ventisette gol quasi tutti uguali mi è stato impossibile non pensare a La banalità del male di Hannah Arendt, e lo so che paragonare i giocatori del Bayern Monaco a dei nazisti nei campi di sterminio è quantomeno pigrizia intellettuale (anche molto peggio), ma - in termini assolutamente non relativi alla soluzione finale - ci ho rivisto la stessa burocraticità del dovere, il massimo dell'efficienza nel cercare sempre di segnare da dentro l’area piccola solo perché qualcuno (Tuchel immagino) gli ha detto di fare così.

Sassuolo - Real Vicenza 22-0

Vedendo il risultato potremmo pensare che, più o meno, il discorso fatto per il Bayern Monaco valga anche per il Sassuolo e dopotutto il Sassuolo è forse la squadra della Serie A che - in piccolo - potrebbe trasformarsi in un club senza anima e gestito da un algoritmo. Non è ancora così, però e questa partita ci dimostra come segnare una ventina di gol all'avversario possa anche succedere a una squadra di ultra professionisti - perché le cose, anche brutte succedono - ma che si possa farlo senza nessun tipo di efficientamento.

Basta guardare come il club ha deciso di raccontare al mondo questo incidente di percorso, scegliendo come accompagnamento audio non un telecronista che esultava per ognuno dei 27 gol segnati, ma una canzone hip-hop sparata che non c'entra davvero nulla con il contesto. Perché l'hanno fatto? Higher di Joseph E-Shine (Feat. son of augustine) è una di quelle musiche prive di royalty che si possono usare senza problemi per un video, ma il motivo è più nobile di così: vuol dire che il Sassuolo si è posto il problema: come cercare di rendere meno violenti questi 22 gol? Con una musica che sembra uscita da una brutta commedia sulla danza di strada con protagonista Jessica Alba.

Inoltre basta confrontare le due partite, come i gol del Sassuolo non abbiamo la stessa efficienza, come non siano tutti gol segnati tagliando alle spalle della difesa e poi mettendo in mezzo per segnare a porta vuota, ma come siano gol normali, da partita tra forti e molto meno forti (c’è anche un gol in rovesciata di Mulattieri). Non c’è neanche il cambio di campo a fine primo tempo, tanto si vuole sottolineare l’assoluta non importanza del tutto.

Tra l’altro il Real Vicenza non è una vera e propria squadra, ma un insieme di giocatori che stanno cercando di mettersi in mostra in questo Pro Senior Showcase organizzato dalla società, una specie di vacanza studio per i calciatori alla ricerca di un contratto. Non mi addentrerò in questo discorso per cui non sono abbastanza preparato, ma diciamo che i due portieri di questa partita (soprattutto il primo) non credo faranno molta strada in questo mondo. Il Real Vicenza comunque ha imparato la lezione: pochi giorni dopo contro un altro club di Serie A, il Monza, perderà solo 5-0.

Udinese - Rappresentativa Carnica 15-0

L’Udinese ha risolto il problema ignorando sui propri canali social i gol di questa amichevole contro la Rappresentativa Carnica, dove per "Rappresentativa Carnica” si intende i migliori giocatori del Campionato Carnico, un torneo che coinvolge le migliori squadre della Carnia, una regione situata sopra Udine, onestamente così lontana dal resto d’Italia che non saprei dirvi molto altro.

Bari - ASD Roccavivara 14-0

Qui sopra trovate tutta la partita. Ora avete due strade: concentrarvi sulla pochezza estetico/tattica/tecnica del tutto o concentrarvi su Ahmad Benali.

Alcune amichevoli più per i nomi delle squadre che per i risultati in sé

Swindon Supermarine Football Club - Swindon Town 0-2

A Swindon non si parla d’altro.

Spartak Moscow - Akron Togliatti 1-1

La strada verso il socialismo passa anche per le amichevoli.

Grenoble - GOAL FC 1-0

Per quanto possa sembrare assurdo, la parte GOAL in GOAL FC non sta per goal, inteso come goal, ma è l’acronimo di Grand Ouest Association Lyonnaise.

Hellas Verona - Top 22 calcio dilettanti 3-0

Si poteva essere più didascalici di così?

Bari - A.S.D. Il Delfino Flacco Porto Pescara (Folgore Delfino Curi Pescara) 5-0

Sognavate di tifare una squadra con un fulmine e un delfino nel logo? Ora potete farlo.

Amichevoli dai risultati difficili da interpretare

San Gallo - Villarreal 6-1

Youtube può essere un posto davvero curioso.

Come si dice avevamo le gambe imballate in spagnolo? Le amichevoli estive esistono anche per assistere a sconfitte improbabili, anzi se proprio bisogna perdere meglio perdere a luglio, ma certo che la sesta classificata del campionato svizzero potesse rifilare sei gol al Villarreal era del tutto inatteso.

Possiamo usare tutti i luoghi comuni che vogliamo: Il San Gallo era più avanti con la preparazione (il campionato in Svizzera inizia in questi giorni), il Villarreal è ancora in fase di carico, ma anche vedendo le azioni salienti della partita rimane una disfatta difficile anche solo da comprendere, con gli svizzeri capaci di portarsi sul 2 a 0 in 10 minuti, subire il gol di Chukwueze (una buona notizia per i tifosi del Milan) e poi segnare altri quattro gol tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo in un'atmosfera sempre più imbarazzata.

Manchester United - Wrexham 1-3

Il Wrexham è un club a metà tra la tradizionale squadra da pub inglese e un brutto film di Hollywood. Comprato dagli attori Ryan Reynolds e Rob McElhenney è diventato una specie di Ted Lasso a tre dimensioni, grazie anche a un documentario che ne ha seguito le gesta negli ultimi due anni. Quest'estate è sbarcato negli Stati Uniti entrando nel circuito delle amichevoli di lusso per certificare questo status di successo. Il fatto, però, è che il Wrexham è un club neopromosso in Football League Two, che è praticamente la serie D inglese, quindi quanto di più lontano da quello che di solito rappresentano queste amichevoli, la cosa più vicina alla Superlega che possiamo permetterci.

La prima il Wrexham la giocata col Chelsea nella prestigiosa Florida Cup perdendo 5 a 0. Tutto normale. Poi però è arrivato il Manchester United e il Wrexham ha vinto 3-1. Incredibile. Se questa fosse stata l'FA Cup, avremmo gridato alla classica bella storia del calcio inglese; ma essendo un'amichevole di fine luglio, avrete capito che c'è del marcio. Anzi peggio del marcio: praticamente una truffa. Lo United, infatti, non era davvero lo United, ma la sua squadra B, le giovanili. Davanti a 35 mila persone, i diavoli rossi sono scesi in campo schierando dieci sconosciuti più Jonny Evans. Ten Hag era presente, ma non era lui ad allenare.

In ogni caso la partita è stata piena di drama, nel senso più cinematografico del termine. Il Wrexham ha segnato con una rimessa laterale lunga e una doppia sponda di testa, forse il gol più inglese di sempre, poi il portiere dello United in uscita ha perforato un polmone all’attaccante del Wrexham, che ha lasciato il campo attaccato all’ossigeno. Pensa finire in ospedale per colpa di un finto calciatore del Manchester United, non di certo la storia che vuoi raccontare ai tuoi nipotini. C’è stato tempo anche per un rosso diretto per un’entrataccia di un altro falso giocatore dello United che non avete mai sentito nominare e un invasore di campo.

Stella Rossa - Fiorentina 5-0

Cosa ti è successo Fiorentina? Ok, la partita si giocava al Maracana, i tifosi erano i soliti 30 mila scalmanati, il fattore campo può aver inciso, ma il primo tempo di questa amichevole è sembrato uno scherzo. Cinque gol, cinque azioni in cui la difesa viola si è squagliata come un fiocco di neve sotto il sole di questo luglio. C'è sempre un po' di timore su come il sistema di Italiano possa reggere difensivamente e insomma non li diraderà certo questa partita. A ogni palla recuperata la Stella Rossa - ripeto: la Stella Rossa - sembrava poter tagliare la difesa della Fiorentina come il burro.

Questa era la curva dei tifosi della Stella Rossa per un'amichevole con la Fiorentina.

Dopo nove minuti è arrivato il primo gol, gentile regalo di Martinez Quarta. Due minuti dopo Krasso ha segnato il 2 a 0, come se fosse quella partita sopra del Bayern Monaco. Altri due minuti e il risultato era di 3 a 0. Per il 4 a 0 c'è stato bisogno di aspettare nove minuti: Olayinka non ha dovuto neanche impegnarsi. Al 27' è arrivato il quinto su rigore, dopo che Terracciano ha buttato giù in area di rigore Bukari che lo aveva saltato come fosse stato una figurina.

A quel punto la Stella Rossa si è forse fermata, visto che non sono arrivati altri gol. Certo, forse è normale o forse la Stella Rossa ha avuto il buon cuore di non far passare la Fiorentina per una rappresentativa carsica qualunque. In casa viola, invece, è arrivato il tempo delle domande. È un caso che questo risultato sia arrivato il giorno della cessione di Igor? E che fosse assente Amrabat, promesso sposo, sembra, del Manchester United? Con pragmatismo da capitano Biraghi ha detto che «Siamo la Fiorentina e queste figure non si possono fare. Ben vengano cinque schiaffi, così ci svegliamo e iniziamo a fare sul serio». Chissà cosa intende per fare sul serio.

Yokohama FC - Celtics Glasgow 6-4

Vi lascio con i due paragrafi finali dell’articolo che il sito della J League ha dedicato a questa stupenda amichevole.

Mentre le amichevoli internazionali non riescono quasi mai a catturare l'immaginazione del pubblico, questa sarà difficile da dimenticare, specialmente per chi ha viaggiato fino a Yokohama in una calda notte di luglio.

Una partita mozzafiato con dieci gol, una tripletta di Maeda tornato a casa per l’occasione, i tifosi della J.League hanno accolto i loro eroi scozzesi (c’è una truppa di calciatori asiatici che gioca nel Celtics, nda) e molti sostenitori del Celtic arrivati da tutto il mondo e che per la prima volta hanno assaporato il gusto di una partita in Giappone. Questa è stata davvero un'amichevole che resterà a lungo nella memoria di entrambi i gruppi di tifosi".

Greuther Fürth - Liverpool 4-4

Avevamo lasciato il Greuther Fürth tra le peggiori squadre del 2021, lo ritroviamo due anni dopo capace di segnare 4 gol al Liverpool. È una di quelle partite in cui vedi i difensori e pensi che debbano cambiare mestiere: come si può difendere così male? Poi ci pensi un attimo e capisci: i difensori del Greuther Fürth, onesti mestieranti della B tedesca, devono vedersela con Salah, Luis Diaz, Darwin Nunez, ci sta che finiscano per essere disorientati, che si lascino fregare da giocate all’apparenza banali. Ma i difensori del Liverpool? Il disastro combinato da tutti i difensori del Liverpool - Van Dijk, Konaté, Matip, Jarell Quansah, Joe Gomez - è di quelli che fa riflettere. Se le amichevoli servono davvero a qualcosa, oltre a far mettere minuti nelle gambe ai calciatori, nelle prossime settimane a Liverpool dovrebbero arrivare batterie di difensori.

Power Ranking delle migliori amichevoli di Lecce e Frosinone

Lecce - US Postal 15-1

Perché chiamare una rappresentativa di calciatori dell’Alto Adige come il sistema postale degli Stati Uniti? Un omaggio? Un caso? Come potete immaginare, l’algoritmo di Google rende impossibile scoprire la verità.

Frosinone - ASD Equipe Lazio 10-0

Qui se volete c’è tutta la partita andata live su Facebook senza telecronaca, ma con i microfoni aperti che prendono tutti i discorsi del pubblico presente: consigliato. Tra i commenti a un certo punto compare anche quello di Giorgi Kvernadze, che dovrebbe essere l’esterno sinistro del Frosinone.

Frosinone - Ferentino 10-0

Grazie a questa amichevole ho scoperto che Ferentino è un posto vero e non uno di quei nomi che si dice un po’ così, per prendere in giro qualcuno.

Lecce - Riva del Garda 10 -0

Di seguito la leggendaria formazione del Lecce per questa partita:

Brancolini; Lemmens, Pascalau, McJannet, Dorgu; Berisha, Bjorkengren, Helgason; Corfitzen, Burnete, Listkowski

Frosinone - Rappresentativa città di Mondragone 7-0

Giusto per chiarire che per Rappresentativa città di Mondragone non si intende una delegazione di notabili del luogo, ma di una squadra.

Lecce - Rovereto 11-1

Il Lecce deve aver deciso di umiliare tutte le formazioni della Comunità Alto Garda e Ledro.

Altre amichevoli che valeva la pena citare

Napoli-SPAL 1-1

Fare gol da centrocampo ai campioni d’Italia: non male Filippo Puletto.

Arsenal - MLS All Star 5-0

L’Arsenal ha pareggiato 1 a 1 con il 1. FC Nürnberg (squadra della Zweite Liga) poi è volata negli Stati Uniti e ha battuto la squadra delle stelle della MLS per 5 a 0. Non un grande tempismo visto che nelle stesse ore Messi portava il calcio a stelle e strisce in un’altra dimensione, almeno a livello mediatico, e questo raduno di stelle della MLS è sembrato improvvisamente invecchiato di cent’anni.

Dell’All Star della MLS si è parlato però non tanto per la scoppola presa dall’Arsenal, quanto piuttosto per gli skill challenge, una roba a metà tra il circo e il circo dove si potevano vedere portieri sfidarsi da porta a porta a distanze ridicolmente vicine o ci si poteva godere il talento di Kiwior nel colpire dei bersagli di valore crescente o l'umiliazione pubblica di Kai Havertz, incapace di segnare un singolo gol da un minuto di cross e per questo vessato dal popolo dei social (cioè noi tutti).

Kai Havertz comunque poi si è vendicato: ha segnato nella partita vera, se di partita vera si può parlare. Mai come quest'estate negli Stati Uniti si sta cercando di trovare una sintesi tra spettacolo e cultura nel calcio. Gli stadi sono gonfi di fan del soccer, Messi

Bayern Monaco - Manchester City 1-2

Niente di strano qui, ma ci tenevo a segnalare che per il premio di giocatore della partita a Bernardo Silva hanno dato un assegno gigante da 1 milione di Yen che sembra disegnato da ChatGPT (sono circa 7 mila euro).

Udinese - Red Bull 2-1

Ogni volta che si parla di espansione dell'universo Red Bull in Italia tutti pensano all'Udinese (anche se oggi l'indiziata è un'altra). Sarà l'appartenenza mitteleuropea, lo stadio che sembra una lattina, i giocatori che sembrano usciti da un laboratorio. C'è anche il filo diretto che collega i due universi: Lazar Samardzic, ripudiato dal Lipsia e coccolato dall'Udinese. Non è allora un caso che Lipsia e Udinese si siano incontrate in amichevole nell'incantevole cornice del Dolimiten Stadion di Lienz, con i giocatori entrati in campo insieme scendendo da una scala.

Nel giorno dell'esordio di Xavi Simons con il Lipsia, ad aprire le marcature è stato Samardzic, tanto per cambiare con un bel gol. A pareggiare ci ha pensato a inizio Openda, al primo gol col Lipsia, dopo aver mandato al bar il numero 28 dell'Udinese (purtroppo sembra non ci sia nessun 28 nell'Udinese). Il gol vittoria è arrivato nel finale grazie a Vivaldo (?!), a dimostrazione del grande segreto del club friulano: partire fortissimo a luglio, a ottobre salvi e poi si vede che succede. Perché il messaggio finale è uno: le amichevoli sono l'antipasto del campionato e l'antipasto è quasi sempre la parte migliore di un pasto.

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura