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Le migliori foto del Mondiale
16 lug 2018
Un racconto del Mondiale attraverso le foto più significative.
(articolo)
7 min
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La prima foto iconica del Mondiale

Dopo il primo gol della Russia, nella partita inaugurale contro l’Arabia Saudita, il presidente russo Vladimir Putin è in imbarazzo di fronte al principe Mohammed bin Salman. La partita finirà 5-0 e Putin che fa spallucce diventerà il primo meme dei mondiali. Questa foto è stata scattata a Riyadh, in una tenda dove proiettavano le partite. (Foto di Fayez Nureldine)

La sofferenza di Neymar

Quello delle simulazioni di Neymar è stato uno dei temi del Mondiale. Il New York Times ha persino chiesto a dei maestri di recitazione di valutare le sue performance. (Foto di Jewel Samad)

Alisson uccide un pallone

Facendolo esplodere con grande senso pratico. Anche su questo momento sono profilerati i meme. (Foto di Khaled Desouki)

Cristiano Ronaldo raccoglie tutta la sua concentrazione

Abbiamo spesso preso in giro il rituale un po’ infantile con cui Cristiano Ronaldo si prepara a battere un calcio di punizione. A volte però la realtà finisce per coincidere con i suoi sogni più sfrenati, come nella punizione del gol del 3 a 3 contro la Spagna. (Foto di Stu Forster)

L’eleganza in volo di Griezmann

La Francia vince a fatica, con un autogol, la prima partita del Mondiale contro l’Australia, ma la classe dei singoli è difficilmente discutibile. Griezmann giocherà un Mondiale di rifiniture precise ed eleganti ma anche tanta corsa e fatica. La sua ombra in questa foto potrebbe essere il logo di una sua linea di abbigliamento sportivo. (Foto di Kevin C. Cox)

Maguire dominatore dei cieli

Harry Maguire - 194 cm per 100 chili - è il giocatore dei Mondiali ad aver vinto, in percentuale, più duelli aerei. Qui lo vediamo impegnato col gigantesco tunisino Fakhreddine Ben Youssef. (Foto di Ryan Pierse)

Lukaku ed Escobar raccolti in preghiera

Al termine di Belgio-Panama, finita 3 a 0 per i “diavoli rossi”. Lukaku aveva segnato una doppietta; per Panama era l’esordio in un campionato del mondo. (Foto di Adrian Dennis).

Salah è solo di passaggio

L’infortunio durante la scorsa finale di Champions League ha riempito di emotività il rientro di Salah con la maglia dell’Egitto, che già arriva al Mondiale con una delle storia più travagliate. Salah ha saltato l’esordio contro l’Uruguay e non ha potuto niente contro la Russia (1-3), la seconda sconfitta consecutiva che ha eliminato l’Egitto. Pronti, via, Mondiale finito. (Foto di Giuseppe Cacace)

L’allenatore più carismatico del Mondiale (e l’unico di pelle nera)

Il Senegal di Aliou Cissé ha stupito tutti e non si è qualificato alla fase ad eliminazione diretta solo per il maggior numero di cartellini gialli rimediati rispetto al Giappone. Intorno all’unicità di Cissé si è creato un dibattito internazionale. (Foto di Clive Rose)

Carlos Sanchez espulso dopo 4’ dall’inizio del suo Mondiale

Carlos Sanchez ha complicato l’inizio del Mondiale della Colombia con un’espulsione poi determinante per la sconfitta contro il Giappone. In questa foto ha l’aria di un bambino che sta per essere messo in punizione. (foto di Clive Brunskill)

Messi sospeso

Difficile trarre una qualche conclusione dal Mondiale terribile dell’Argentina, e quindi anche di Lionel Messi. La sofferenza di Messi gli si leggeva letteralmente in faccia e il suo Mondiale è racchiuso in questa foto in cui Messi è sospeso a mezz’aria in orizzontale, in una posizione innaturale, un attimo prima di cadere a terra. (Foto di Paul Ellis)

Maradona parla con Dio

Quel che resta di Maradona, illuminato da un fascio di luce, in comunicazione con un piano divino a cui solo lui ha accesso. Ecco le altre sequenze dell’ascensione. (Foto di Gabriel Bouys)

Sampaoli incredulo e impotente

Jorge Sampaoli assiste esterrefatto alla disfatta dell’Argentina contro la Croazia. Il quarto uomo gli si avvicina come si fa nei film per ricoverare un uomo fuori di sé. (Foto di Gabriel Rossi)

Musa fa tutto da sé

La Nigeria distrugge la favola islandese con due grandi gol di Musa, che non ci pensa neanche per un attimo a passare la palla e Ihenacho. (Foto di Mark Ralston)

Xhaka e la rivendicazione dell’aquila

Granit Xhaka è fra i tanti albanesi che compongono la Nazionale svizzera. Nella rimonta contro la Serbia, esulta dopo il gol facendo il gesto dell’aquila. Un gesto patriottico albanese, per cui alla fine è stato multato. (Foto di Clive Rose).

Il portiere più spettacolare dei Mondiali

Non avevamo notizie di Guillermo Ochoa dal Mondiale del 2014. In Russia si è confermato un portiere di culto, quello col più alto numero di parate ogni 90’ (6.3). (Foto di Pascal Guyot)

La trivela perfetta di Quaresma

Quaresma ha segnato con la sua iconica trivela in una Coppa del Mondo, fatto di per sé eccezionale di cui abbiamo scritto a caldo: «Potremmo guardare alla trivela di Quaresma non come all’espressione volgare di un tamarro che prova a fare sempre la stessa cosa perché vuole che tutti lo guardino, ma come al gesto espressivo e personale di un tamarro che cerca di entrare nella storia del calcio nell’unico modo possibile». Di quel gesto ci resta una delle foto più belle in assoluto del Mondiale di Russia 2018. (Foto di Jewel Samad)

Il contrappasso di Neuer

Il portiere che nel 2014 sembrava onnipotente, negli ultimi minuti della partita contro la Corea ha perso palla sulla trequarti avversaria. Ju Se-Jong raccoglie il pallone e lo calcia lontanissimo, dove Son segnerà il gol del 2 a 0. (Foto di Shaun Botterill)

Disperazione tedesca, gioia coreana

La disperazione e la gioia, viste dall’alto, sembrano quasi somigliarsi. (Foto di Shaun Botterill)

Fellaini come Godzilla terrorizza i giapponesi

In questa foto tra le proporzioni da pterodattilo di Fellaini sono esaltate dal contrasto con la difesa del Giappone, in quella che ricorderemo come una delle due o tre partite più divertenti del Mondiale. (Foto di Laurence Griffiths)

Akinfeev para il rigore con il piede

Igor Akinfeev è stato l’eroe della Russia contro la Spagna. Qui para il rigore di Iago Aspas mantenendo teso il piede. (Foto di Juan Mabromat)

Yerry Mina cerca di mangiarsi Sterling

Mina ha segnato 3 gol in 3 partite, tutti uguali. Eccovi una sequenza di un documentario di National Geographic con Raheem Sterling, un essere umano molto diverso da lui. (Foto di Matthias Hangst).

Southgate in delirio sotto i tifosi

Gareth Southgate ha sviluppato una sintonia unica con il popolo inglese. Una stazione della metro di Londra gli è stata temporaneamente dedicata. (Foto di Ryan Pierse).

Muslera lotta contro la palla

Come se stesse pescando una trota nel fiume a mani nude. Il pallone gli scivolerà in rete, per il gol del 2 a 0 della Francia. (Foto di Antonin Thuillier)

Pickford minaccia Berg

Il volto di Pickford, così working class, è stato tra quelli più rappresentativi dell’Inghilterra al Mondiale. (Foto di Ryan Pierse)

Hazard contro il Brasile

“Venerdì sera a Kazan, Eden Hazard ha giocato una partita eccezionale contro il Brasile, di quelle che in un’epoca meno satura di informazioni e opinioni magari sarebbe servita per definire il suo valore”, abbiamo scritto dopo la partita tra Belgio e Brasile, in cui Hazard ha dato dimostrazione di un dominio con la palla tra i piedi che hanno pochissimi al mondo. (Foto di Catherine Ivill)

Mbappé velocissimo contro il Belgio

Kylian Mbappé è stato il volto più futuristico di questo Mondiale. In questo scatto lo vediamo sgommare sopra i giocatori del Belgio, facendo sembrare la realtà una foto con un effetto in movimento. (Foto di Odd Andersen)

Mandzukic il predatore

Mario Mandzukic ha segnato in semifinale e finale del Mondiale, così come Perisic, diventando peraltro l’unico giocatore nella storia ad aver segnato un gol e un autogol in finale. La foto lo immortala nell’atto di raccogliere il pallone sul 4-2 che ha ridato linfa alla Croazia, dopo aver pressato Lloris e intercettato il suo passaggio, con il grandangolo che lo fa sembrare un animale selvaggio a caccia di prede. (Foto di Pawel Kopczynski).

Il miglior portiere del Mondiale

Il salvataggio di caviglia su Pavard in semifinale basterebbe a ricordare il Mondiale di Thibaut Courtois, tornato tra i portieri migliori sul palcoscenico più importante. (Foto di Giuseppe Cacace)

La Croazia travolge i fotografi

Josip Pivaric esulta dopo il 2-1 di Mandzukic nei supplementari di Croazia - Inghilterra, mentre il resto della squadra di Dalic ha travolto nella concitazione uno dei fotografi a bordo campo. (Foto di Yuri Cortez)

Modric al patibolo

Luka Modric vince il premio come miglior giocatore del Mondiale, ma la faccia, più grigia e medievale del solito, non è quella che ci sia aspetterebbe in una premiazione. (Foto di Franck Fife)

L’estasi di Pogba

Prima della finale avevamo scritto che a Pogba mancava un grande momento - davvero grande - da poter sbattere in faccia ai suoi detrattori. Quel momento è forse arrivato nel gol del 3 a 1 alla Croazia. A fine partita Pogba si gode una delle rare finestre temporali lontane dalle critiche. (Foto di Matthias Hangst).

Putin sotto l’ombrello

Putin sorride impassibile al diluvio, sotto l’unico ombrello nella foto. Uno scatto che ha fatto il giro del mondo, forse perché riproduce una nostra idea precisa di Putin (Foto di Matthias Hangst)

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