Sono passati tre anni da quando il Chelsea ha vinto la Champions League nella finale di Porto contro il Manchester City. Un lasso di tempo breve ma al tempo stesso che cominciamo a percepire come significativo, soprattutto dopo che una pandemia e una nuova guerra in Europa ci hanno ricordato quanto velocemente il mondo può cambiare.
Per il Chelsea le cose sono cambiate in modo particolarmente veloce proprio per via di una guerra: con l’invasione russa dell’Ucraina, infatti, il governo inglese ha congelato gli asset di Roman Abramovich, costringendolo a vendere il club al Clearlake Capital, gestito da Todd Boehly e Behdad Eghbali, per tre miliardi di euro dopo, che le sanzioni avevano messo a forte rischio la sopravvivenza del club.
Da quando sono subentrati i due nuovi proprietari, però, il Chelsea è come finito dentro una centrifuga: in due anni e tre mesi i "blues" hanno cambiato sei allenatori (Tuchel, Potter, Bruno, Lampard, Pochettino e Maresca) e comprato 43 giocatori diversi. Il risultato è che, alla prima giornata della Premier League 2024/25, contro il Manchester City, tra i 20 convocati del Chelsea non era presente nessuno dei giocatori convocati nella finale di Porto.
Forse, però, questa informazione non rende abbastanza l'idea. Vi basti sapere allora che che 43 sono i giocatori acquistati dall’Inter dall’inverno del 2020, dal Barcellona e dal Manchester City dall’estate del 2017, dal Liverpool nell’intera gestione Klopp (dal 2015 al 2024) e dal Real Madrid dall’estate del 2014, cioè in un decennio.
Ma chi sono questi 43 esseri umani? Che vita fanno, qual è il loro gelato preferito? Chi c'è insomma sotto il pelo dell'acqua di questo enorme iceberg che è il calciomercato del Chelsea? Ho provato a presentarveli uno per uno, mettendoli in ordine di rendimento.
43. Diego Moreira – esterno
Diego Moreira è arrivato a luglio al Chelsea da svincolato, ha giocato una partita – a fine agosto 2023 in Coppa di Lega – ed è stato subito spedito in prestito al Lione. È tornato a gennaio 2024; è stato aggregato all’Under 21 e ad agosto è andato allo Strasburgo per due milioni di euro. Forse saprete che i proprietari dello Strasburgo sono gli stessi del Chelsea, un'informazione che vi tornerà utile più avanti.
42. Mike Penders – portiere
Di Mike Penders non sappiamo nulla, tranne che ha 19 anni ed è l’ottavo portiere sotto contratto con il Chelsea, a cui si aggregherà tra un anno (forse) quando scadrà il suo prestito al Genk.
41. Omari Kellyman – esterno
Omari Kellyman ha 19 anni, giusto un paio di presenze con l’Aston Villa ed è stato valutato 19 milioni di sterline, curiosamente proprio negli stessi giorni in cui l’Aston Villa ne dava circa il doppio al Chelsea per Ian Maatsen. Come si può valutare un giocatore preso in quello che sembra più o meno esplicitamente uno scambio di plusvalenze?
40. Aaron Anselmino – difensore centrale
Aaron Anselmino è un centrale argentino con la faccia da adolescente, un fisico asciutto e un gusto genuino per le scivolate. A Cobham ci ha messo piede solo per firmare il contratto prima di tornare al Boca Juniors. Da rivalutare tra un anno.
39. Andrey Santos – centrocampista
Inserito nei 50 giovani da seguire di Ultimo Uomo nel 2022, ai tempi del Vasco Da Gama, Andrey Santos era uno di quei registi completi, con una forza fisica sorprendente tanto da prendersi il soprannome di “mostro”. In Europa ci è arrivato nel gennaio 2023, poi è tornato in prestito al Vasco. Nell’estate 2023 è andato in prestito al Nottingham Forest (giocando due partite) e a gennaio è stato spostato allo Strasburgo (giocandone una decina). Ora si trova ancora in Francia, ha giocato le prime due da titolare e ha segnato in entrambe. Che dire: buona fortuna.
38. Omari Hutchinson – esterno
Il Chelsea aveva preso Omari Hutchinson dall’Under 21 dell’Arsenal convincendolo con la prospettiva di avere spazio in prima squadra. Poi gli ha fatto giocare 49 minuti e l'ha spedito in prestito all’Ipswich, che in estate lo ha ufficialmente riscattato.
37. Cesare Casadei – mezzala
Anche con uno dei talenti più luminosi del calcio italiano, pagato 20 milioni nonostante le zero partite da professionista, qualcosa è andato storto. L’ex Inter è stato parte della prima sessione di mercato del Chelsea di Boehly e da allora ha fatto mezza stagione con la squadra Under 21, mezza stagione in prestito al Reading, mezza stagione in prestito al Leicester e mezza stagione in prima squadra. A metà agosto doveva andare alla Fiorentina ma non ha passato le visite mediche (tema ricorrente dell’estate) e ora su di lui c’è solo una coltre di incertezza.
Se vi fidate di YouTube...
36. Denis Zakaria – mediano
Vi ricordate di Denis Zakaria? Vi ricordate di Denis Zakaria al Chelsea? Se la risposta è sì a entrambe le domande dovreste preoccuparvi.
35. Deivid Washington – punta
Deivid Washington ha 19 anni ed è uno dei nuovi wonderkid brasiliani. Nel Santos ha fatto vedere di essere un attaccante molto mobile e tecnico ma, nonostante i 16 milioni spesi ad agosto 2023, ha trovato spazio solo nell’Under 21. Nell’ultimo giorno dell’ultimo mercato il Chelsea lo stava cedendo allo Strasburgo per 21 milioni ma la trattativa è saltata per paura di una possibile indagine da parte della UEFA. Cosa ne sarà di lui adesso non è dato saperlo.
34. Gabriel Slonina – portiere
Nel 2018, a 14 anni, Slonina era la next big thing del calcio americano e aveva firmato il suo primo contratto da professionista con i Chicago Fire. Nell’agosto 2022 ha ottenuto il passaggio al Chelsea – spinto, si dice, da Petr Cech – e, a distanza di due anni, ha giocato solo sei mesi in Under 21 come intermezzo tra tre prestiti: Chicago Fire, Eupen e ora Barnsley.
33. Angelo Gabriel – esterno sinistro
Angelo Gabriel era tra i 50 giovani da seguire nel 2023, quando, come scritto in quel pezzo, “non era ancora stato cannibalizzato dal calcio inglese o dal Real Madrid.” Purtroppo, a un anno di distanza, questo scenario si è realizzato: il Chelsea lo ha pagato 15 milioni dal Santos e lo ha mandato in prestito allo Strasburgo, dove ha giocato poco ma facendo vedere tutta la sua potenza di corsa e il suo controllo in velocità. Dopo essere tornato alla base, il Chelsea ha deciso di venderlo nelle ultime ore di mercato ottenendo la possibilità di giocare con Cristiano Ronaldo all'Al Nassr.
32. David Datro Fofana – punta
David Datro Fofana è una punta con un piacevole gusto per il dribbling. In Norvegia ha segnato a raffica. Nell’estate 2023 è andato in prestito all’Union Berlin e ha segnato due gol – uno al Napoli – in quattro mesi, a gennaio è stato spostato al Burnley, dove ha segnato 4 gol che non sono serviti per salvare i "Clarets". Anche lui è tra gli esclusi di Maresca e in attesa di un prestito che a questo punto arriverà alla prossima sessione di mercato.
31. Caleb Wiley – terzino destro
Il 22 luglio il Chelsea ha preso Caleb Wiley dall’Atlanta United per 10 milioni. Il 24 luglio Wiley ha esordito alle Olimpiadi con gli Stati Uniti. L’11 agosto è stato mandato in prestito. Dove? Ma allo Strasburgo, ovviamente.
30. Pierre-Emerick Aubameyang – punta
Il 1° settembre 2022 il Chelsea acquista Aubameyang per 12 milioni su indicazione di Tuchel. Il 7 settembre 2022 Tuchel viene licenziato e sostituito da Potter. Nelle sue prime 5 partite, Aubameyang segna 3 gol – due contro il Milan in Champions League – che rimarranno i suoi unici con il Chelsea. Dopo una grande stagione al Marsiglia, l'attaccante gabonese si è trasferito all'Al-Qadisiya, in Arabia Saudita, dove ha già giocato una partita.
29. Marc Guiu – punta
Un giorno esordisci col Barcellona in Champions League segnando al primo pallone toccato; un anno dopo esordisci in Conference League con il Chelsea e sbagli questo gol.
Life comes at you fast.
28. Estevão Willian – esterno sinistro
Willian è la classica aletta dribblomane brasiliana dal dribbling barocco e la palla sempre incollata al piede. In Brasile lo chiamano "Messinho" e il Chelsea ci ha messo già sopra 30 milioni, più circa altrettanti di bonus, a diciassette anni e spicci: d'altra parte come si fa a resistere a questo soprannome? Forse il Chelsea sperava di replicare quello che il Real fa con tutti i giovani brasiliani da ormai otto anni. Chissà se hanno già capito che non è così semplice.
27. Kendry Paez – mezzala
Kendry Paez ha 17 anni, è già un uomo chiave della Nazionale ecuadoriana e ha un sinistro troppo elegante per essere vero. Il Chelsea lo ha acquistato appena sedicenne per una ventina di milioni e sta aspettando la maggiore età (ossia l’estate 2025) per portarlo a Cobham. L’hype su di lui sembra effettivamente giustificato, ma una volta che metti piede nel centro d'allenamento del Chelsea non si sa mai che fine potrai fare.
26. Carney Chukwuemeka – mezzala
Qualche anno fa Chukwuemeka era uno dei giovani più interessanti del calcio inglese. Ora è in un simpatico limbo per cui al Chelsea si allena da solo – è tra i venti giocatori che Maresca ha escluso dalla squadra e si allenano con l’ex portiere Cudicini – ma con il suo contratto da 6 milioni lordi l’anno non è riuscito a trovare una squadra in cui andare a giocare.
25. Kalidou Koulibaly – difensore centrale
L’unico anno londinese di Koulibaly si può riassumere in due partite: quella del 14 agosto 2022 contro il Tottenham, in cui segna l’1-0 e quella della settimana dopo contro il Leeds, in cui prende questo rosso in una sconfitta per 3-0, probabilmente la partita che inaugura la banter era del Chelsea. Che dire, forse dovevamo aspettarcelo.
24. Lesley Ugochukwu – mediano
Nell’estate 2023 Lesley Ugochukwu arriva al Chelsea per 27 milioni dal Rennes e, come Jim Carrey in The Truman Show, prende coscienza della sua condizione, rifiutando un inesorabile prestito allo Strasburgo e rimanendo per un anno e mezzo in prima squadra. Alla fine in prestito ci è andato lo stesso ma lo ha fatto al Southampton, con cui finora ha giocato solo un’oretta in Coppa di Lega.
23. Renato Veiga – mediano
Renato Veiga è il primo giovanissimo – ha 21 anni – di questa lista su cui il Chelsea sta puntando concretamente. Certo, è arrivato a metà luglio come un centrocampista difensivo e a metà agosto ha debuttato come terzino sinistro – dove verosimilmente giocherà anche in futuro vista l’epurazione di Chilwell – ma aver superato il taglio di Maresca è già un piccolo successo.
22. Djordje Petrovic – portiere
Per Petrovic il destino è stato particolarmente beffardo. Preso nell’estate 2023, ha passato i suoi primi quattro mesi da secondo portiere, prendendosi il posto da titolare a dicembre per l’infortunio di Sanchez e tenendolo fino a fine stagione. In estate, però, Maresca lo ha messo nelle sue liste di proscrizione e nel momento in cui sono state scritte queste righe è arrivata l’ufficialità del suo prestito allo Strasburgo. Già.
21. Mykhaylo Mudryk – esterno sinistro
Al momento dell’acquisto di Mykhaylo Mudryk da parte del Chelsea, il proprietario dello Shakhtar ha donato 23 milioni di euro (su 90) all’esercito ucraino. A distanza di un anno e mezzo, questo rimane l’evento più significativo che riguarda il suo passaggio al Chelsea, avendo perso il posto da titolare prima ancora di ottenerlo e con una serie di nuovi giocatori presi specificamente per giocare nel suo ruolo.
20. Joao Felix – seconda punta
Ci sono voluti circa una quarantina di nomi ma siamo finalmente davanti al primo caso di giocatore che è stato acquistato due volte. La sua prima esperienza, in prestito semestrale, si può riassumere nel rosso che prende al suo debutto – una sconfitta in casa del Fulham.
Mi raccomando, non farti riconoscere subito.
Dopo quattro mesi tremendi e un anno anonimo con l’Atletico, però, il Chelsea ci riprova, prendendolo in uno scambio alla pari (per 50 milioni di euro) con Conor Gallagher. Probabilmente i "Blues" non avevano bisogno tanto di Joao Felix – anche perché inizialmente la contropartita doveva essere Omorodion – quanto di registrare la plusvalenza su Gallagher, in scadenza e fuori rosa. Detto questo, il suo secondo debutto è stato migliore del primo, con un gol nel 6-2 contro il Wolverhampton. Chissà magari il secondo giro sarà quello buono.
19. Malo Gusto – terzino destro
Al momento del suo arrivo dal Lione, Malo Gusto doveva entrare nel Chelsea come alternativa al capitano Reece James ma gli infortuni gravi e ripetuti di quest’ultimo hanno portato il francese a giocare molto più del previsto, senza però mai dare l’idea di valere il livello del Chelsea. Dopo alcune partite mediocri sta già rischiando il posto da titolare.
18. Benoit Badiashile – difensore centrale
La voglia che il Chelsea (e Graham Potter) aveva di puntare su Koulibaly è ben rappresentata dall’acquisto di Badiashile giusto quattro mesi dopo. Il francese è sempre sembrato un po’ impacciato nei ritmi della Premier League ed è stato superato nelle gerarchie dal ventenne Colwill, ma comunque ha superato la feroce selezione di Maresca, per cui può ancora provare a rifarsi una credibilità.
17. Axel Disasi – difensore centrale
Axel Disasi è stato preso dal Chelsea per coprire l’infortunio di Wesley Fofana. Una stagione da titolare dopo, Fofana è tornato, gli ha tolto il posto e nel frattempo il Chelsea ha preso anche un altro difensore, riducendo un nazionale francese e finalista mondiale a giocare solo in Conference League. Forse, però, le prestazioni di Malo Gusto potrebbero aiutarlo a farsi spazio come esterno destro.
16. Tosin Adarabioyo – difensore centrale
Tosin Adarabioyo è uno di quei centrali da Premier League molto solidi e che non sembrano avere grossi difetti. Una curiosità sul suo trasferimento: il suo è uno dei trasferimenti più brevi del calcio inglese: Chelsea e Fulham si trovano infatti nello stesso quartiere, i loro stadi distano due chilometri e i due campi di allenamento una ventina di minuti. Come scrive lo youtuber Ciaran Carlin: deve essere come ottenere una promozione a lavoro.
15. Robert Sanchez – portiere
Tra tutti i portieri acquistati dal Chelsea di Boehly, Robert Sanchez è quello che ha avuto più continuità in campo. Preso da Potter quasi solo per la sua qualità in costruzione, lo spagnolo ha un po’ deluso sia le aspettative nella gestione del possesso sia nella reattività tra i pali, mostrando diversi difetti come shot-stopper e perdendo anche il posto da titolare in favore di Petrovic. Per sua fortuna, Maresca glielo ha restituito, ma ora resta da capire se riuscirà a difenderlo ancora.
14. Filip Jorgensen – portiere
Filip Jorgensen è arrivato a luglio 2024 per 20 milioni per fare da secondo portiere. Nell’andata dei play-off di Conference League con il Servette ha fatto vedere dei mezzi tecnici superiori a quelli di Sanchez e solo per questo motivo lo trovate sopra di lui in questa classifica.
13. Jadon Sancho – esterno
Il Chelsea aveva veramente bisogno di Jadon Sancho? Ormai avrete capito che la risposta è no. Magari però ci sbagliamo e questa sarà davvero la volta buona per l’ex Dortmund, dopo i due anni tremendi al Manchester United.
12. Kiernan Dewsbury-Hall – mezzala
Nella scorsa stagione Dewsbury-Hall è stato uno degli MVP del Leicester di Maresca e in estate ha deciso di seguire il suo allenatore al Chelsea per 35 milioni. Rispetto al box-to-box un po’ insipido visto nelle sue prime stagioni in Premier, ora l’inglese sembra aver finalmente completato il suo gioco – soprattutto in termini di passaggi e pressing – ma resta da capire quanto possa salire ancora di livello. Il fatto di avere Enzo Fernanez davanti a sé nelle scelte non lo aiuterà.
11. Roméo Lavia – mediano
Roméo Lavia viene da una stagione intera saltata per infortunio ma è uno dei talenti più cristallini a disposizione del Chelsea, che infatti lo ha pagato oltre 60 milioni dal Southampton. In questo inizio di stagione ha trovato spazio in un sistema a doppio play con Caicedo e si è rivisto al suo meglio. Certo, la sua integrità fisica rimane un problema se pensiamo che si è già infortunato alla sua seconda partita ufficiale.
10. Wesley Fofana – difensore centrale
Wesley Fofana è stato uno degli acquisti della discordia della gestione Tuchel, debuttando con un erroraccio nella partita con la Dinamo Zagabria che gli è costata la panchina. Da allora ha avuto una serie di infortuni gravi che hanno distrutto tutto l’hype che lo accompagnava. Al netto di tutto questo, però, è ancora il centrale più completo a disposizione di Maresca, che infatti ci sta puntando almeno finché potrà.
9. Christopher Nkunku – seconda punta
Un po’ come Mudryk nel gennaio 2023, Nkunku doveva essere il grande acquisto dell’estate successiva ma come Mudryk si è visto poco. Rispetto all’ucraino lo salva il fatto di aver avuto un infortunio grave e di aver comunque reso bene nelle poche partite in cui è stato coinvolto. Vedremo se questa sarà finalmente la stagione della consacrazione.
8. Raheem Sterling – esterno sinistro
I due anni passati al Chelsea hanno accelerato esponenzialmente il decadimento fisico di Raheem Sterling, che oggi percepiamo quasi come un ex calciatore nonostante i soli 29 anni di età. Come successo un anno fa con Havertz, il Chelsea si è affrettato a mandarlo all’Arsenal anche a costo di rimetterci per sostituirlo con un giocatore che non sembra migliore di lui – nel primo caso Jackson, nel secondo Sancho. Un piccolo compendio di cosa cosa non funziona nel Chelsea in questo momento.
7. Pedro Neto – esterno sinistro
60 milioni, lo abbiamo capito, sono tanti tranne che per il Chelsea, che li ha dati al Wolverhampton per Pedro Neto. Certo, parliamo di uno degli esterni più creativi della Premier League negli ultimi anni, quindi di un acquisto potenzialmente interessante se non fosse per la concorrenza degli altri sei giocatori offensivi in rosa. Buona notizia: dopo 4 partite ha già fornito un assist, per altro proprio contro il Wolverhampton.
6. Marc Cucurella – terzino sinistro
Per tutto il suo primo anno al Chelsea, Cucurella è stato additato come il simbolo di cosa non funziona nella gestione di Todd Boehly. Altri 60 milioni, questa volta al Brighton, un'altra serie di prestazioni tragicomiche. A inizio 2024, però, le cose sono cambiate. Ha influito Pochettino ma anche lo stesso Cucurella, che si è dimostrato un terzino all'altezza di questi palcoscenici, come abbiamo visto anche agli Europei. L'inizio di questa stagione non è andata benissimo - con Haaland che prima gli ha fatto fare una figuraccia in campo e poi lo ha anche preso in giro nel post-partita per via della canzone celebrativa dell'Europeo che lo coinvolgeva - ma Cucurella rimane uno dei pochi acquisti solidi della nuova gestione Boehly.
5. Enzo Fernandez – mezzala
A gennaio 2023 Enzo Fernandez è diventato l’acquisto più costoso della storia del calcio inglese, venendo caricato di una serie di responsabilità che sembravano esagerate per un ragazzo di 21 anni. A distanza di un anno e mezzo la sensazione è che effettivamente lo fossero, anche se Maresca gli ha finalmente trovato un ruolo tra le linee più adatto alle sue qualità e che gli ha permesso di trovare un po’ di continuità, dandogli anche il ruolo di vicecapitano. Scelta coraggiosa ma forse non proprio fortunata se pensiamo al video uscito pochi mesi fa che lo vedeva cantare un coro razzista e transfobico contro i francesi, che aveva fatto legittimamente infuriare i suoi compagni Fofana e Disasi.
4. Moises Caicedo – mediano
Se consideriamo che Caicedo è il secondo acquisto più costoso della storia del Chelsea e il quarto della Premier League non si può dire che abbia rispettato le aspettative. Tuttavia, l’ecuadoriano ha dimostrato di essere un mediano completo sia con la palla che senza, risultando sistematicamente uno dei migliori del Chelsea anche nella prima parte della scorsa stagione, in cui la squadra sembrava totalmente allo sbando. Insomma, per una volta si può dire soldi ben spesi.
3. Noni Madueke – esterno sinistro
Al suo arrivo al Chelsea, nel gennaio del 2023, Madueke non sembrava dovesse neanche rimanere in prima squadra. Ironicamente, dopo un anno e mezzo l’inglese è un titolare quasi inamovibile e i 35 milioni spesi per lui dal Chelsea cominciano a sembrare anche pochi vista la qualità che porta nel dribbling e l’intesa che è riuscito a costruire con Palmer. Nelle prime due partite di questa stagione ha prima segnato al Servette il gol decisivo per la qualificazione e poi fatto una tripletta – tutta su assist di Palmer – contro il Wolverhampton. Un anno fa nessuno se lo sarebbe aspettato.
2. Nicolas Jackson – punta
Nell’ultimo anno abbiamo associato il nome di Nicolas Jackson ai suoi tragicomici errori sotto porta, ma il senegalese in realtà viene da un’annata abbastanza positiva, in cui ha segnato 17 gol – suo record da professionista – tra campionato e coppe. Accanto ai gol, Jackson ha associato un enorme lavoro senza palla, con continui movimenti in verticale per offrire appoggi o allungare le difese avversarie, e mettendo un’intensità in pressing ammirevole. Per sua fortuna, il Chelsea non è riuscito a prendere Osimhen in estate e questo gli permetterà di farsi un altro anno da titolare senza concorrenza, con la speranza di migliorare anche nella finalizzazione.
1. Cole Palmer – esterno destro
Il fatto che il miglior giovane dell’ultima Premier League, nonché il miglior giocatore del Chelsea, sia arrivato a Londra all’ultimo giorno di mercato e quasi per caso dà bene il senso di caos che governa il Chelsea. In 49 partite con i Blues, Palmer ha segnato 26 gol e offerto 19 assist, è diventato il leader carismatico della squadra e ha anche raggiunto la Nazionale, arrivando a segnare nella finale dell’Europeo. Il contratto di Palmer già arrivava al 2029 ma dopo tanti soldi buttati il Chelsea voleva essere sicuro e in estate ha annunciato un rinnovo biennale del suo contratto. Nuova scadenza: 2031.