
Il calcio sta per ripartire, ma in realtà è già ripartito. È quella zona grigia delle amichevoli estive, partite il cui concepimento non ho mai onestamente davvero capito. Da una parte abbiamo i tour negli Stati Uniti dove si affrontano Real Madrid e Barcellona come se fosse tutto normale, dall’altra si affrontano squadre in incontri che sembrano usciti dalla fantasia malsana dell’intelligenza artificiale. Ovviamente noi ci concentreremo su queste, perché siamo ancora in quel brevissimo spazio temporale in cui parlare davvero di calcio sarebbe eccessivo anche per un Paese che vive di calcio.
La Winline Summer Cup
Ora immaginatevi un quadrangolare con Zenit San Pietroburgo, Stella Rossa, FC Sochi e Atlético Talleres. Sì, l’Atlético Talleres quello in Argentina. Il campionato era in pausa per la Copa America e hanno pensato: perché non farci un bel viaggetto in Russia per giocare contro tre squadre uscite dalla fantasia (ma anche realtà) di Vladimir Putin?
Questa versione post-sovietica del trofeo Birra Moretti si è giocato nell’arco di una settimana nello stadio dello Zenit, praticamente vuoto, con risultati diciamo un po' così. L’Atlético Talleres, per dire, ha perso 5-0 con l’FC Sochi, per poi vincere 1-0 con la Stella Rossa, in una partita finita con due espulsi. Contro lo Zenit gli argentini hanno perso 1-0, e i cartellini rossi sono stati quattro in totale. Prima è stato espulso Ruben Botta (sì, quel Ruben Botta), poi c’è stata una rissa in panchina piuttosto violenta. Il motivo per cui è scoppiata non è chiaro e non sembra interessare a nessuno, sembrano proprio due squadre che volevano fare un po’ di casino, darsi due pugni in amicizia. L’FC Sochi ha perso 5-2 con lo Zenit e 2-0 con la Stella Rossa, che il torneo lo ha vinto alla fine, ma non credo sia davvero importante.
Dalle pochissime informazioni che si trovano su internet, qualcuno ha ipotizzato che i risultati degli incontri siano stati aggiustati per le scommesse. Si può davvero scommettere sulle amichevoli? Chiedo, perché sarebbe davvero una stortura (quindi mi piacerebbe farlo). Io credo invece che sia solo un grande tentativo di preconizzare il calcio del 3000 che si giocherà in stadi fatiscenti, con poco pubblico, calciatori incattiviti e lo sguardo vigile di Putin a sorvegliare tutto.
I tanto a poco
Le vere amichevoli estive, club di prima serie che schiantano squadre di tagliaboschi.
FC Rottach-Egern-Bayern Monaco 1-14
Sono personalmente felice per l’FC Rottach-Egern. L’anno scorso aveva perso questa classica delle amichevoli inspiegabili per 27 a 0. Aveva preso un gol ogni 3 minuti circa, sempre allo stesso modo, e a fine partita i suoi giocatori erano sembrati sull’orlo delle lacrime. Avevo raccontato quella partita come una rappresentazione simbolica della banalità del male: ovvero la massima efficienza nell’eseguire un compito, senza curarsi delle sue conseguenze. Questa volta invece è finita solo 14 a 1. L’anno scorso in panchina c’era Tuchel, questa volta Kompany: forse è solo un caso, forse no.
Non dico sia stato tutto perfetto, 14 gol sono comunque 14 gol, ma vedetela così: l’anno scorso al 23’ stavano 7 a 0, quest’anno 0 a 0. Cioè hanno resistito per 23 minuti senza subire gol, anche per merito di alcune parate leggendarie del loro portiere. Curiosamente il Bayern ha segnato il primo gol al 24’, il secondo al 25’, il terzo al 26’ e il quarto al 27’. Poi al 28’ ha subito il gol del Rottach-Egern. Lo ha segnato Tobias Schlichtner ed è viziato da un evidente fallo di mano. Forse il vento sta cambiando?
Lazio-Auronzo 23-0
La prima cosa che si nota è che c’è qualcosa che non va nel campo: ci sono delle linee in più, ma vabbè. La seconda è che, okay queste amichevoli-materasso che servono solo per mettere minuti nelle gambe, ma forse dovremmo mettere una regola: la squadra più forte presta uno dei suoi portieri a quella più debole. Capisco tutto, ma il portiere dell’Auronzo sembra uno preso dalla strada, che passava lì per caso. Semplicemente il ruolo del portiere è troppo difficile e stressante per farlo fare a un ragazzo che dovrà raccogliere 23 volte il pallone nella rete senza mai dare l’impressione di capire cosa sta accadendo intorno a lui.
Comunque: 23 gol, record per la Lazio in questa sgambata che fanno ogni anno con l’Auronzo nel ritiro di Auronzo (make sense). Hanno segnato una tripletta Pedro, Noslin, Tchaouna e Sana Fernandes, magari vi torna utile per il Fantacalcio, magari no.
Monza-Nuova Camunia 16-1
Da non confondere con il motto latino Omnia sunt communia, il Nuova Camunia è una squadra di terza categoria della zona di Brescia. Nel simbolo ha una specie di calciatore con otto braccia o forse un calciatore angelo. In questo resoconto scritto dal Monza della partita mi è piaciuta molto questa frase: “Il gol più spettacolare del pomeriggio lo realizza Kyriakopoulos, che si coordina alla perfezione per il bellissimo sinistro al volo del 14-1”. Condizione fisica di Petagna: da rivedere.
Genoa-Fassa 17-1
Partita cambiata da Vitinha che è entrato e ha fatto il panico segnando 4 gol. Il Genoa senza di lui probabilmente avrebbe vinto solo 11 o 12 a 1, sarebbe stata una delusione. Gli altri calciatori del Genoa erano così scazzati che non avevano neanche le maglie da gioco, ma delle maglie di allenamento coi numeri. Il gol più bello? Quello del Fassa, segnato da Massimo Lorenz, che sì è confezionato una bella storia da raccontare ad amici e parenti finché campa.
SV Kematen-Lecce 0-12
Non ho molto da dire, mi piaceva però lasciarvi con la lista di culto dei giocatori schierati dal Lecce per questa amichevole:
Früchtl, Rafia, Oudin, Gaspar, Listkowski, Lemmens, Gallo, Blin, Persson, Addo, Pierret, Samooja, Maleh, Morente, Krstović, Dorgu, Helgason, Gendrey, Esposito, Blin, Rodriguez, Pierotti.
Venezia- USD Postal Calcio 11-0
Passano gli anni, ma ancora non capisco perché questa squadra (che spesso affronta squadre di Serie A che passano dal Trentino in amichevole) si chiama come il servizio postale degli Stati Uniti.
Venezia-Real Vicenza 7-0
Il Real Vicenza è tipo un’università online per calciatori. In estate organizza queste amichevoli di alto livello che chiama Pro Senior Showcase. In pratica schiera giocatori in cerca di contratto o forse di sé stessi, poi non mi è chiaro quello che succede, probabilmente ci sono osservatori sparsi tra il pubblico. Loro prendono molti gol da squadre di Serie A e B (l'anno scorso avevano perso 23 a 0 con il Sassuolo), ma evidentemente ne cavano qualcosa di buono. Quest’anno la punta di diamante era Rijkaard, Malik Rijkaard. Gli hanno chiesto se fosse parente, lui ha risposto subito sì, almeno come riportato in questo articolo. Riporto fedelmente: «Scusi, Malik, lei è parente di quel Frank Rijkaard?». Sorseggia una bottiglia d’acqua, un bel sospiro e poi la risposta: «Ebbene sì, sono suo parente. Mio padre è suo cugino di primo grado, io sono cugino di secondo grado». Se davvero ha usato la parola "ebbene", dategli subito una maglia del Milan.
La cosa più stupefacente, però, è che di questa amichevole non ho trovato highlights, se non questi di un canale indonesiano che analizzano la partita di Jay Idzes del Venezia.
Il flop delle amichevoli: il Bologna
Ok, siamo tutti d’accordo: le amichevoli andrebbero prese per quello che sono, cioè niente, ma andatelo a dire ai tifosi del Bologna. L’anno scorso erano tipo il Brasile del ‘70, passa un mese, cambiano allenatore e centravanti e diventano il Brasile del 2014, quello che ha preso 7 gol dalla Germania. Cosa pensare di una squadra che prende 4 gol in 60 minuti dal Bochum in un triangolare giocato sulle Alpi? Cioè, il Bochum la scorsa stagione è rimasto in Bundesliga per il rotto della cuffia, vincendo lo spareggio. L’autentico mattatore di questo Bologna-Bochum 4-0 (all'interno di un triangolare in cui c'era anche il Südtirol, che col Bochum ha vinto 2-0) è stato Moritz Broschinski, autore di una doppietta e che ha colpito anche un palo. Il suo curriculum? 4 gol in 40 presenze con il Bochum, un passato nella seconda squadra del Borussia Dortmund.
Forse però è ancora peggio il 3-3 con l’Asteras Tripolīs, che è solo leggermente meglio del Bochum per piazzamento, ma nel campionato greco. L’Asteras è passata in vantaggio dopo neanche 5 minuti con un grande gol dell’italo-argentino Julian Bortolo. Prima di giocare nell’Asteras giocava in una squadra chiamata Volo. Non voglio soffermarmi sulla fase difensiva delle squadre di Italiano, sarebbe inglorioso farlo con partite di luglio, ma vi segnalo la presenza di grandi gol e gesti tecnici, come il controllo del giocatore greco (probabilmente in fuorigioco di due metri) nell’ultimo gol o il cross che si infila all’incrocio di Cambiaghi. Altra cosa notevole: la telecronaca in questo video.
Comunque mi scuso con il Bologna e i suoi tifosi: non ho davvero visto queste partite, non voglio dare giudizi, qui siamo tutti amici, è letteralmente il concetto di “amichevoli”: avevo solo bisogno di una squadra da prendere in giro (per onestà, il Bologna ha vinto contro il Sunderland U21, il Bressanone, il Caldiero Terme e il Südtirol). Per un bagno di realtà, uscirà la guida al Bologna tra qualche giorno.
Peggio del Bologna? Il Borussia Dortmund
È qualche anno che il Borussia Dortmund va in tour in Asia a luglio, ma lo fa sempre come se fosse un'imposizione (lo è, immagino). Gioca amichevoli svogliate con calciatori che sembrano regen di Pes, perde partite contro squadre create per l’occasione. È questo lo spirito con cui approcciare il continente asiatico? Tiziano Terzani non ci ha insegnato niente.
Questa volta però hanno esagerato e questa sconfitta ha fatto un po’ il giro di internet: 4 a 0 con il BG Pathum United F.C, una squadra arrivata quinta nell’ultimo campionato tailandese è troppo. Una squadra nata come Bangkok Glass Football Club, perché era la squadra di una fabbrica di bottiglie di vetro. Una squadra il cui il soprannome è "i conigli". Comunque onore a loro e ai marcatori: Melvyn Lorenzen, Teerasil Dangda e Jaroensak Wonggorn (doppietta). L’ultima partita prima di questa per il Borussia Dortmund era stata la finale di Champions contro il Real Madrid e di gol ne avevano presi solo 2.
Così per mettere in prospettiva questa partita, alcuni dei giocatori schierati da Nuri Sahin per il Borussia: Ayman Azhil, Elias Benkara, Kjell Wätjen, Franz Roggow, Paris Brunner, Julian Brandt (scherzo).
Amichevoli WTF!?
Certe amichevoli sembrano solo bigliettini estratti a sorte da una grossa scatola.
Ternana-Olympiacos 0-4
Perché queste due squadre si sono affrontate? Qual è il senso profondo di questa partita? La vincitrice della Conference League contro una squadra appena retrocessa in Serie C: comunque una bella idea, vorrei vederne di più. Notevole il video qui sopra del canale ufficiale dei greci, con la partita presentata con un sottofondo sparato di musica metal, probabilmente di quelle in stock gratuite. Al minuto 2 circa, qualcuno urla diverse volte la parola “Trapattoni”, non è chiaro se per citare l’allenatore come gag o se è una parola greca. Magari è una parola greca dal profondo significato tattico. L’allenatore della Ternana? Ignazio Abate.
Al Hilal-Udinese 1-0
A quanto pare l’Udinese gioca contro l’Al Hial tipo ogni anno, anche before it was cool. Non per questo però è meno strano. L’Al Hilal è comunque la squadra di Mitrović, Milinković-Savić, Koulibaly (sarebbe anche quella di Neymar, ma non sono sicuro sia ancora un calciatore). La scorsa stagione ha vinto 28 partite consecutive entrando nella leggenda di questo gioco. Contro l’Udinese per vincere c’è voluto un bel gol di Ruben Neves. Alle spalle della porta, l’albergo di un qualunque aeroporto del mondo (comunque a ripensarci non è poi così strano)
Oxford United-Palermo 0-2
Partita molto divertente, con un Palermo sugli scudi e un pubblico magari non numeroso ma molto coinvolto (soprattutto quello del Palermo, a un certo punto si sente “Chi non salta è catanese”). Anche qui notevole retro-porta, con la pubblicità “County plumbing supplies" (01235 815666, se siete in zona Oxford e vi serve qualche articolo di idraulica) e un parcheggio. Dopo il primo gol di Sarić potete vedere un uomo che passeggia con uno zaino nero e si incammina verso una salita. Torna a casa da lavoro? Sta andando a fare trekking? Un attentato? Non lo sappiamo.
La vera domanda qui è però: come ci è finito il Palermo a Oxford? La risposta non può non essere nel nuovo corso del club rosanero, che da un paio di anni è di proprietà del City Football Group. Forse ha voluto mandare il Palermo a imparare la metrica della poesia di Samuel Taylor Coleridge (scusate, sinceramente non ho idea di cosa si studi a Oxford).
Shakhtar Donetsk-Ipswich Town 0-1
Ci sono tante amichevoli strane o che a me sembrano strane, o random come si dice oggi (un breve elenco: Estrela Amadora-Brentford, Hiroshima-Stoccarda, Spartak Trnava-Aston Villa, Sturm Graz-PSG, Metz-Torino, Werder Brema-Lecce), ma nessuna lo è più di Shakhtar Donetsk-Ipswich Town. Non ho molto altro da dire, se non che all’ingresso in campo i giocatori dello Shakhtar si sono presentati con la bandiera dell’Ucraina intorno alle spalle, e il motivo è chiaro, mentre il portiere dell’Ipswich Town intorno alle spalle aveva un grande asciugamano bianco (e questo è meno chiaro).
Amichevole Top 22
Verona-Top 22 Dilettanti Verona 4-0
Sono almeno 10 anni che l’Hellas nella sua prima amichevole della stagione affronta la Top 22 Dilettanti Verona. L’idea è quella: calciatori dilettanti del veronese non in vacanza? Salite su questo pullman e andiamo a giocare contro l’Hellas Verona. Dopo tutto questo tempo, però, mi chiedo, perché non possano trovare un nome vero a questa squadra, qualcosa che non suoni come una frase di Antonio Cassano. Ecco alcune proposte: 11 Romeo e 11 Giuletta, Chievo Verona (anche se credo non sia più libero), Verona Verona, All-Star Stair (la scala è il simbolo di Verona), Top 22 Fenomeni Verona (dico io: perché sminuirsi?)
Amichevole Goa7
Pisa-La Fucina 6-1
La Fucina era una squadra di calcio a 7 che partecipava alla Goa7 League, un torneo tipo King’s League ma italiano. Quindi una competizione nata per i social, con regole per i social, partite per i social, pubblico social e giocatori social. Poi hanno pensato bene di sfondare la porta del reale: hanno preso il titolo sportivo dell'FCD Muggiò in Eccellenza lombarda e sono diventati una squadra. L’obiettivo è la Serie A. Intanto, però, sono riusciti a organizzare questa amichevole col Pisa di Pippo Inzaghi e a perdere bene.
Questa è una storia lunga, che andrebbe raccontata bene (quella de La Fucina e del calcio-influencer, non di Pippo Inzaghi), ma non è questo il posto, cioè questo articolo. Magari in futuro, in un altro articolo. Intanto vi basti sapere che il primo gol della partita (finita poi 6-1 per il Pisa) l’ha segnato La Fucina e soprattutto l’ha segnato Bomber Picci (chi sa, sa).