Dodici mesi, cinquantadue settimana, un miliardo di minuti di lettura. Amiamo tutti i nostri articoli, ma alcuni un po’ più degli altri. In questa raccolta, ormai tradizionale, vi facciamo un menù degli articoli che più ci sono piaciuti tra quelli che abbiamo pubblicato nel 2024. Storie che forse vi sono sfuggite e che vale la pena recuperare; storie che, crediamo, possiate trovare solo qui.
Buona lettura, e buone feste.
REQUIEM PER UN IMPERATORE DI SANDRO MODEO
La morte dei grandi sportivi è un momento triste, ma ha il risvolto positivo di permetterci di ricordarli, raccontarli, celebrarli. Per giocatori come Beckenbauer si tratta quasi di presentarlo a generazioni che non possono averlo mai visto giocare; hanno sentito il suo nome come archetipo di qualcosa, ormai quasi del tutto scollato da una dimensione reale. Questo articolo di Sandro Modeo dà concretezza al Kaiser.
GIGI RIVA, CUPO E FRAGOROSO COME UN ROMBO DI TUONO DI GIUSEPPE PASTORE
Pochi giorni dopo Beckenbauer è morto anche Gigi Riva e forse solo in quel momento ci si è resi conto della sua grandezza sportiva e sentimentale, che va ben al di là dei suoi gol in Nazionale e della sua carriera. Qui un ritratto tratteggiato da Giuseppe Pastore.
LA PICCOLA RIVOLUZIONE DEL MALMOE DI MICHELE TOSSANI
Henryk Ridstrom, allenatore del Malmoe, è uno dei tecnici più interessanti tra quelli meno conosciuti. Le sue idee di gioco sono originali e ce le siamo fatte spiegare da lui, in un’intervista di Michele Tossani.
L’UOMO CHE VUOLE COMPRARE LA FORMULA UNO DI ALFREDO GIACOBBE
Adrian Newey passa alla Aston Martin e per Alfredo Giacobbe è l’occasione per tracciare un ritratto di uno degli uomini più interessanti e controversi del circus.
IL MIO AMICO ANGE DI GIOELE ANELLI
Gioele Anelli traccia il profilo di uno dei personaggi dalla storia più eccentrica nel calcio ad alti livelli, Ange Postecoglou.
LA FORMAZIONE COLOMBIANA DI ALFREDO DI STEFANO DI FABRIZIO GABRIELLI
Si dice sia stato uno dei giocatori migliori della storia del calcio, ma come giocava, davvero, Alfredo Di Stefano? Fabrizio Gabrielli scrive degli anni della sua formazione.
COMPRARE IL CALCIO DI FRANCESCO ESPOSITO
È successo varie volte, nella storia, che un paese con scarsa tradizione calcistica decidesse di diventare un paese calcistico. Ogni volta è strano e interessante, e descrive dinamiche politiche, economiche e culturali. Un lungo articolo di Francesco Esposito.
TUTTE LE JUVENTUS DEL MONDO DI MARCO D'OTTAVI
«La parola Juventus ha origine latina e significa "giovinezza". Deriva dal termine latino iuventus, che si riferiva alla fase della vita caratterizzata dalla gioventù o alla qualità dell'essere giovane. Oggi in Italia è conosciuta principalmente perché è il nome della squadra di calcio della Juventus, che si chiama così da un'idea dei suoi fondatori, un gruppo di studenti torinesi che nel 1897 decisero di creare un club sportivo. Essendo giovani liceali, scelsero quel nome per riflettere la loro età e il loro spirito fresco ed energico.
Che sia per emulazione della Juventus di Torino, o perché, appunto, è un riferimento al termine latino iuventus e al suo significato, dal 1897 a oggi le squadre di calcio con la parola “Juventus” nel nome sono diventate tantissime».
QUESTA NON È UNA SCHEDINA DI DARIO SALTARI
In televisione, ci avrete fatto caso, è pieno di pubblicità di scommesse. Però si presentano in modo leggermente diverso, cercando di girare attorno in modo creativo al fatto che pubblicizzano, appunto, scommesse. Nell’ultimo anno se ne è parlato molto, visto che dopo le pubblicità di scommesse andavano in onda servizi che moralizzavano i calciatori sul gioco d’azzardo.
BESTIARIO DEI SOPRANNOMI CALCISTICI DI LEONARDO MAZZEO
I calciatori spesso ci ricordano degli animali e dunque li soprannominiamo con i nomi di animali. A questo punto era il caso di scrivere un bestiario; lo ha fatto Leonardo Mazzeo.
I CORPI DEGLI ATLETI STANNO ANDANDO IN PEZZI DI EMANUELE ATTURO
Il tema degli infortuni sta diventando sempre più presente nel discorso sportivo. Stiamo familiarizzando col linguaggio medico e con le sue prassi, anche per normalizzare una situazione che sta diventando estrema senza che ce ne rendiamo troppo conto.
JASMINE PAOLINI NON MOLLA VERAMENTE MAI DI LUDOVICA MERLETTI
Il 2024 è stato l’anno di Jasmine Paolini. Ludovica Merletti racconta la qualificazione alla finale di Wimbledon, quando ha battuto Donna Vekic, in una delle partite più emozionanti della stagione.
TADEJ POGACAR HA PORTATO IL CICLISMO IN UNA NUOVA ERA DI UMBERTO PREITE MARTINEZ
Continuiamo a fare i conti con la grandezza di un fenomeno generazionale, provando faticosamente a capirci qualcosa. Un altro pezzetto di questo immane tentativo di comprensione, dopo la doppietta Giro-Tour.
ALIENI A PARIGI 2024 DI SANDRO MODEO
I giochi olimpici ci mostrano l’evoluzione dei corpi umani, la direzione verso cui si stanno cercando di superare i limiti. Un catalogo di eccezionalità di Sandro Modeo da Parigi 2024.
L’ESTATE DI BALOTELLI E CASSANO DI STEFANO PIRI
Ve lo ricordate quel momento delle nostre vite? Stefano Piri, in ogni caso, vi aiuta a ricordarlo.
NAZIONALE POLITICA-NAZIONALE CANTANTI 7-7, L’ANALISI TATTICA DI EMANUELE MONGIARDO
L’analisi tattica della sfida di prestigio andata in scena a metà luglio.
IL CORPO DI IMANE KHELIF CI MOSTRA CHE NON SIAMO PRONTI DI ALESSIA TUSELLI
Lo sport serve anche a portare al limite estremo certi conflitti che si agitano sotto alla polvere nella nostra società. Quello che ha fatto la vicenda di Imane Khelif.
PERCHÉ NASCONO POCHI CALCIATORI AL SUD DI BENEDETTO GIARDINA
La brutta figura dell’Italia agli Europei ha fatto tornare a galla alcuni temi eterni, che tornano ciclicamente a ogni insuccesso della Nazionale. Per esempio, perché il sud non produce calciatori? Non una risposta definitiva, ma alcuni tentativi di risposta da parte di Benedetto Giardina.
DOPO TYSON E JAKE PAUL NON C’È PIÙ NIENTE DI DANIELE MANUSIA
«In un certo senso, il fatto che le persone li guarderanno - e sarà interessante capire quanti, esattamente, li guarderanno, ammesso che Netflix si degnerà di comunicarcelo - è l’unica ragione per cui combatteranno. Se non ci fosse il pubblico, se non ci fosse il nostro interesse, tra Jake Paul e Mike Tyson non volerebbe neanche uno schiaffo».
LA PALESTINA È ALLE OLIMPIADI PER RICORDARCI CHE ESISTE ANCORA DI DARIO SALTARI
Mentre il conflitto in Palestina ci mostra l’abisso, il piccolo Paese che lotta per la propria esistenza lo fa anche - in piccola parte - inviando a Parigi la delegazione più nutrita della propria storia.
IL CHIACCHIERONE PIÙ VELOCE DEL MONDO DI DANIELE MANUSIA
Nel 2024 Noah Lyles è diventato l’uomo più veloce del pianeta. La sua personalità è istrionica come quella di molti centometristi, e la racconta Daniele Manusia.
IO, LA LAZIO E CIRO IMMOBILE DI TOMMASO GIAGNI
Dopo tanti anni e un numero enorme di gol, nel 2024 Ciro Immobile ha lasciato la Lazio. Del suo rapporto con i tifosi e di cosa ha rappresentato per loro ne ha scritto Tommaso Giagni.
LA RESA DEI CONTI TRA BEKELE E KIPCHOGE DI RICCARDO RIMONDI
Alla fine la resa dei conti, a Parigi, non c’è stata ma conta poco. Lo sport si nutre di rivalità, e quella tra Bekele e Kipchoge è stata tra le più interessanti.
EVADERE CON IL PING PONG DI TOMMASO RODANO
Un reportage dal carcere romano di Rebibbia, dove il ping pong sta aiutando a sopportare la detenzione.
VIVI ALLENATO, MUORI TONICO DI FRANCESCA MARZIA ESPOSITO
L’ossessione per la cura del corpo, la paura dell’invecchiamento, il terrore della morte.
I CONTESTATI ARBITRAGGI NELLA SCHERMA A PARIGI 2024 DI OLGA CAMPOFREDA
Ve lo ricordate, quel momento in cui la nostra felicità dipendeva dal fatto che si accendesse una luce verde oppure una rossa? E comunque non ci capivamo nulla? Gli arbitraggi, nello sport, sono interessanti, perché la giurisprudenza è sempre interessante. Questo articolo di Olga Campofreda quindi va anche un pochino oltre la confusione sugli arbitraggi che c’è stata a Parigi.
IO, SCHILLACI E LA SICILIA DI FABIO BARCELLONA
Cosa ha rappresentato Salvatore Schillaci per un ragazzo siciliano che giocava a calcio? Un racconto sentito di Fabio Barcellona.
COME FUNZIONEREBBE LA CHAMPIONS DELLE SECONDE CATEGORIE DI FRANCESCO LA LUNA
Come da titolo, cosa aggiungere.
LA SINDROME DELL’IMPOSTORE TRA GLI ATLETI PARALIMPICI DI FRANCESCA CAPOCCIA E VERONICA GENNARIO
Non ci avevate mai pensato eh.
LA NBA HA UN PROBLEMA DI STORIE, NON DI ASCOLTI DI DARIO VISMARA
Nel 2024, per la prima volta, si è iniziato a parlare di problemi per la NBA. Mentre la lega firma contratti televisivi sempre più remunerativi, gli ascolti calano negli Stati Uniti. Alcuni dicono che lo spettacolo in campo stia venendo meno, a causa dell’uniformità nello stile di gioco delle squadre. Cosa sta succedendo? Dario Vismara qui scrive un pezzo che va al nocciolo di cosa cerchiamo nello sport.
COME RED BULL SI È PRESA IL CALCIO DI DANIELE V. MORRONE
Una spiegazione del sistema Red Bull. “Un’altra”, direte voi. Sì, un’altra, perché ne abbiamo bisogno, di spiegazioni fatte bene.
L’UNION SAINT-GILLOISE FA SENTIRE TUTTI A CASA DI PAOLO RIVA E DIEGO RAVIER
L’Union Saint-Gilloise rappresenta uno dei modelli di calcio più interessanti in Europa, non solo per quello che fa in campo ma per il legame comunitario che è riuscita a instaurare attorno.
A CALCIO SI DOVREBBE GIOCARE SCALZI? DI MARCO D'OTTAVI
Una provocazione serissima.
PERCHE' PER LA CINA IL MEDAGLIERE È COSì IMPORTANTE DI MORIS GASPARRI
Se pensiamo alle Olimpiadi pensiamo in primo luogo all'atletica e al nuoto, ma ci sono tutta un'altra serie di sport che sono importanti per una parte del mondo che non consideriamo. Moris Gasparri ci parla della cosiddetta "geopolitica del medagliere" e perché per la Cina è così importante.
ELENA SCHIAVO, RAGAZZA RIBELLE DI VALENTINA FORLIN
Elena Schiavo è stata capitana della Nazionale italiana di calcio, quando il calcio femminile italiano era mezzo secolo lontano dalla professionalizzazione. Nel 1971 è stata lei a guidare la nostra delegazione in Messico per un Mondiale che non è ancora riconosciuto dalla FIFA e che oggi non ricorda nessuno. Valentina Forlin l'ha intervistata per il lancio di In Campo, la nostra prima rassegna di documentari sportivi che ha avuto l'onore di proiettare in Italia in anteprima Copa 71, il documentario prodotto dalle sorelle Williams che parla di quel Mondiale.
TIFARE BOLOGNA, O DELL’IMPERMANENZA DELLA FELICITÀ DI ENRICO BRIZZI
Nel 2024 il Bologna si è qualificato in Champions League per la prima volta nella propria storia. Questo è un racconto di Enrico Brizzi sul tifare Bologna.
IL DERBY DEL BAMBINO MORTO, VENT'ANNI DOPO DI FERNANDO GIACINTI
Il derby di ritorno del 2004 tra Roma e Lazio viene chiamato "il derby del bambino morto" per via della notizia infondata della morte di un ragazzo, investito da un'auto della polizia, che alla fine costrinse le autorità a sospenderlo. Una partita importante per motivi che forse non immaginate.
I LIMITI DEL TETRIS SONO ANCORA INESPLORATI DI FEDERICO CADALANU
Una volta che conoscerete il mondo del tetris competitivo non potrete più farne a meno.
TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SU CICLO MESTRUALE E SPORT DI TIZIANA SCALABRIN
Tiziana Scalabrin ha intervistato la ricercatrice Kate Clancy per parlare di ciclo mestruale e sport, un argomento ancora troppo frainteso.
PERCHE' ISRAELE NON VIENE SOSPESO COME LA RUSSIA? DI NICOLA SBETTI
È una domanda a cui è facile rispondere in maniera sbrigativa e che invece ha implicazioni più complesse di quello che ci piace pensare.
PROCESSO DAL VAR DI EMANUELE ATTURO
Un lungo articolo su come il VAR ha modificato il calcio senza che ce ne rendessimo conto.
PIU' DI UN CLUB DI FABIO GOBBATO
Dire che il St. Pauli è molto più di una squadra di calcio non è retorica. Il reportage di Fabio Gobbato ci aiuta a capire perché.
GIANMARCO TAMBERI E LA TRAPPOLA DELLA BODY-POSITIVITY DI FRANCESCA MARZIA ESPOSITO
Criticato perché troppo magro, specie dopo i problemi di calcoli che non gli hanno permesso di performare al meglio durante le passate Olimpiadi, Gianmarco Tamberi è diventato il simbolo del nostro complicato rapporto con i corpi degli atleti.
STORIA DEI MIEI PESI DI GIORGIA BERNARDINI
Come si sente e come vive il proprio corpo una donna che ama la palestra? Una storia personale che tira in ballo gli stereotipi di genere.
APPUNTI DI UN CAREGIVER A SAN SIRO DI SEBASTIANO BIANCO
Com'è accompagnare dei genitori disabili a San Siro? Un racconto intimo che vale davvero la pena leggere.