Anche quest’anno non poteva mancare una classifica,dopo quella dello scorso anno. Anche questa è stata stilata in collaborazione con la la nostra pagina di meme calcistici preferita, cioè Serie /A/ Memes, che potete seguire cliccandoqui. La cosa che abbiamo fatto è molto semplice: gli abbiamo chiesto di selezionare quelli che secondo loro erano stati i migliori meme del 2017, gli abbiamo chiesto qualche riferimento per normie come noi, e poi li abbiamo commentati nella maniera più sobria possibile.
Conflitti in letteratura
Immagine di Simone Basile.
Origine
Possiamo discutere se questo sia o non sia il più bel meme dell’anno, ma possiamo senz’altro concordare che sia il più complesso. È un meme senza una precisa origine ma che fa riferimenti ad alcuni dei miti fondativi della nostra società: ciascuna casella racconta un nodo storico profondo della narrazione del nostro campionato. Per ogni riquadro il riferimento non è immediato ma poi la loro complessità filosofica arriva precisa. I miei preferiti: Uomo vs Natura con Collina che passeggia sul terreno zuppo del Renato Curi prima della fatale Perugia-Juventus; Uomo contro Uomo con Ronaldo che si scontra su Iuliano; Uomo contro Tecnologia che ritrae uno dei momenti in cui Simone Inzaghi impazzisce contro il VAR.
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La base di questo meme viene da una striscia a fumetti intitolata “Conflicts in Literature”. Degli omini combattono le grandi sfide umane teorizzate dall’arte e dalla filosofia del corso dei secoli: uomo vs natura, uomo contro tecnologia, uomo contro realtà. È incredibile che la versione calcistica di questo meme restituisca meglio la vertigine filosofica rispetto alla base originale, disegnata proprio con quell’obiettivo.
Francesco Tedesco come Manolas
Origine
L’11 ottobre, in un’udienza del processo, il carabiniere Francesco Tedesco ha ammesso di aver assistito al pestaggio di Stefano Cucchi da parte di Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. È la prima volta che si rompe il velo d’omertà che l’arma dei carabinieri aveva sempre mantenuto intatto riguardo alla morte di Cucchi. Una confessione forse facilitata dall’uscita del film su Netflix Sulla mia pelle.
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Il meme viene costruito attorno a uno dei momenti di calcio più iconici del 2018, ovvero il gol di testa di Manolas al Barcellona, il 3 a 0 che ha qualificato la Roma in semifinale. Il gol è diventato presto un archetipo di gioia improvvisa e disperata soprattutto grazie al pathos dell’Eleonora Duse del calcio, Kostas Manolas. Secondo un’interpretazione più conforme all’ideologia romanista, il gol di Manolas rappresenterebbe un momento profondamente liberatorio dopo anni di amarezze e delusioni.
Il derby della Lanterna
Origine
Il 25 novembre si è giocato il 99° derby di Genova - almeno se consideriamo solo le partite disputate tra Sampdoria e Genoa - chiamato anche “Il derby della Lanterna” in onore del maggiore simbolo della città. La partita è finita 1 a 1, al gol di testa di Quagliarella ha risposto il calcio di rigore di Piatek.
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Qui c’è un’ironia scema: c’è una falena che non sta nella pelle per il derby della Lanterna (alle falene piacciono le lanterne perché sono attirate dalla luce! Grazie). Questo poi in sostanza è il meccanismo ironico del “Moth-Lamp meme”, che gioca proprio sull’attrazione delle falene per gli oggetti luminosi. Un meme nato quest’anno dopo che un utente di Reddit ha postato la foto di una falena fuori dalla propria finestra che sembra cercare la luce come un eroinomane cerca il metadone. Una falena, tra l’altro, gigantesca, che potrebbe farci pensare alle falene come forme di vita aliena sulla terra.
Mandzukic nel Fight Club
Immagine di Simone Pescetelli.
Origini
Dopo il gol vittoria di Mario Mandzukic in semifinale dei Mondiali contro l’Inghilterra, la Croazia, nella foga del momento, si è riversata sopra i fotografi dietro la porta. Yuri Cortez si è visto schiacciare da un essere umano di 190 cm e 90 kg, noto peraltro per passare sopra i terzini avversari come un pellicano in uno stagno di pesci. Cortez, che mentre era a terra ha scattato foto bellissime come questa, ha ricevuto le scuse dell’attaccante croato, e non solo. Mandzukic gli ha inviato a casa una sua maglia e la federazione croata gli ha pagato una vacanza in Croazia. Quindi possiamo dire che è andata più che bene a questo cinquantatreenne di El Salvador.
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Il meme prende una delle foto scattate da Cortez e sostituisce la faccia di Vida con quella di Tyler Durden, il personaggio interpretato da Brad Pitt in Fight Club. Ovviamente si fa riferimento al fatto che Mandzukic potrebbe tranquillamente far parte del club post-apocalittico di lotta clandestina di Fight Club. Però anche Vida - nonostante i suoi gusti facciano più riferimento alla lotta armata ultranazionalista.
Mbappé in cameretta con Cleto Polonia
Origine:
Fra le categorie migliori di foto dei calciatori c’è senz’altro quella “Giocatori nelle proprie camerette”. Per culto, subito dopo il capolavoro di Ibrahimovic sdraiato su un letto troppo piccolo per lui c’è l’immagine di Kylian Mbappé circondato da poster di Cristiano Ronaldo. Un’immagine che contiene un livello di morbosità e inquietudine che ricorre spesso nell’universo CR7. Da segnalare anche la stranissima foto di Mbappé che incontra Ronaldo indossando la felpetta social del Real Madrid. Mbappé è piccolissimo, Ronaldo è invece pressoché identico ad oggi. Time is a flat circle.
Riferimenti:
Nel meme i poster di Ronaldo vengono sostituiti da figurine di Cleto Polonia, uno dei personaggi ricorrenti dell’esoterismo nostalgico sul calcio. Polonia è uno di quei nomi che circolano nella nostra memoria come simboli vuoti: non ricordiamo assolutamente niente di Cleto Polonia come essere umano su un campo di calcio con la maglia del Piacenza ma ne ricordiamo la figurina Panini. Oggi ci sembra quasi implausibile che qualcuno con quel nome e con quella faccia fosse appartenuto all’universo patinato del calcio professionistico. Così Polonia finisce davvero per appartenere a un regno magico, e per questo è sempre citato da pagine come Operazione nostalgia. Di per sé Polonia ha una faccia buffa, e quindi il meme fa ridere anche solo per questo, oltre che per il “clash” tra la contemporaneità futuristica di Mbappé e la vetustà di Polonia. Essendo le pagine di meme sul calcio fondate sull'anti-nostalgismo, in questo meme c'è un layer in più, e cioè l'ironia nei confronti delle pagine che idolatrano calciatori dimenticabili come Cleto Polonia. Mbappé, un eroe del calcio di oggi, non idolatra neanche Ronaldo ma Cristiano Ronaldo, segno definitivo che la nostalgia nei confronti degli anni '90 ormai non ha neanche più un briciolo di attualità.
Il Milan continua a sbattere sui propri problemi
Immagine di Italo Ciccolone.
Origine
Il connubio fra squadre sfortunate e meme è uno dei più fruttuosi della memetica calcistica. Sappiamo quanto è difficile rimettere in piedi la propria competitività dopo anni di stagnazione. Il Milan viene da diverse stagioni complicate, e ognuna sembra andare male in modo sempre più cervellotico. Solo quest’anno un tifoso del Milan ha dovuto sopportare: il ritorno alla Juve di capitan Bonucci; la squalifica dall’Europa League (poi revocata); l’eliminazione dall’Europa League dopo una partita pazza contro l’Olympiakos (certificata); la prestazione di Higuain in Juve-Milan, con successiva espulsione. Un tifoso del Milan credente si starà chiedendo a quale prove lo sta sottoponendo il Signore, e se c’è un senso a tutto questo.
Riferimenti
Il classico meme con i rastrelli che sbattono sulla faccia, nella seconda versione arzigogolato come le delusioni della stagione del Milan.
Non-player-character in Serie A
Origine
I calciatori e gli allenatori di calcio, o almeno la maggioranza di loro, sono noti per riuscire a rilasciare interviste senza dire veramente nulla. Usando solo frasi di circostanza o perifrasi vuote.
Riferimenti
In questo senso il meme del Non-player-character si prestava bene all’idea di un discorso senza significati. Questo meme è forse uno dei più profondi ed enigmatici del 2018. Il non-player-character è un personaggio che nei giochi di ruolo non è controllato dai giocatore ma dal “game master”, e nei videogiochi dal computer. È nato sui board dove proliferano le frange dell’alt-right digitale e starebbe ad indicare gli oppositori di Trump. Persone grigie, tutte uguali e quindi disumanizzate. Ne ha scritto il New York Times, e anche Pietro Minto in italiano su VICE. In ogni caso il meme ha il potenziale per essere reinventato attraverso dei significati filosofici che vanno al di là della politica. Quindi nel meme in questione si mostra la disumanizzazione dei calciatori di fronte ai microfoni, che parlano quasi agiti dal sistema a cui appartengono.
Ronaldo e la casella Imprevisti
Immagine di Giovanni Probo.
Origine
A ottobre un’inchiesta del Der Spiegel ha svelato le accuse di una modella rivolte a Cristiano Ronaldo, per un fatto successo nel 2009. Gli aggiornamenti sull’accaduto arrivano fino a pochi giorni fa, quando la polizia di Las Vegas ha chiesto l’esame del DNA di Cristiano Ronaldo.
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Il meme richiama la casella Imprevisti del Monopoli, che irrompe di solito nelle partite con situazioni surreali e totalmente inaspettate.
L’aurora boreale all’ATA Hotel
Origine
Un tempo il calciomercato italiano si decideva in qualche hotel di Milano. Negli ultimi anni tutto è più sparso e ha perso la mistica di un tempo, quando si lanciavano i contratti sotto le porte delle stanze a 15 secondi dalla scadenza del mercato. Tuttavia le ultime ore rimangono quelle circondate dalla magia: quando tutto può ancora capovolgersi per il vezzo o la disperazione di qualche direttore sportivo. Michele Criscitiello, che racconta il calciomercato su Sportitalia, ha lo strano vezzo di far chiudere la porta dell’Hotel - simbolo della chiusura ufficiale del mercato - al suo inviato Luca Cilli.
Riferimenti
Nel meme si vede una delle scene più famose dei Simpson. Il preside Skinner serve al soprintendente Chalmers un pranzo a base di hamburger del fast-food mentre la cucina gli va a fuoco. Skinner si giustificherà dicendo che nella sua cucina si sta verificando il raro fenomeno atmosferico dell’aurora boreale. La scena è diventata un esempio di quanto in là ci si possa spingere per salvare le apparenze e non compromettere una situazione comunque insostenibile.
Spalletti directed by Wes Anderson
Immagine di Adimar Galiotto.
Origine:
La campagna video natalizia dell’Inter è stata un successo, forse la più riuscita per la sua capacità di integrare strategia social ed e-commerce. Nel primo video della serie prevedeva Luciano Spalletti che annunciava la serie di regali che sarebbero stati presentati dai calciatori.
Riferimenti:
Il meme è semplice: la scritta “Directed by Wes Anderson” gioca con i riferimenti che effettivamente il video aveva: i colori pastello, l’inquadratura simmetrica, l’outfit retrò del mister. Non è un caso che Wes Anderson abbia girato anche delle pubblicità