Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
I migliori e i peggiori nel girone d'andata al Fantacalcio
10 gen 2025
Iniziamo a tirare le prime somme.
(articolo)
18 min
(copertina)
IMAGO / Pacific Press Agency
(copertina) IMAGO / Pacific Press Agency
Dark mode
(ON)

Pubblichiamo l'ultimo episodio, il numero 55, di "Cosa cambia al Fantacalcio", la newsletter curata da Nicola Santolini di cui potete facilmente intuire l'argomento. Abbonandovi la potete ricevere ogni venerdì direttamente sulla vostra email: nel caso non foste ancora abbonati, potete farlo cliccando qui.

Chiuso il periodo delle festività ci siamo ritrovati quasi senza accorgercene - almeno nel mio caso - nel pieno del mese di gennaio e alla fine del girone d’andata. Questo vuol dire che metà della stagione fantacalcistica è passata, e alcune situazioni sono ormai irrecuperabili, ma anche che siamo in periodo di calciomercato e con le aste di riparazione ormai in vista. Ancora non è successo granchè - e non è detto che succederà - ma se anche le squadre di Serie A non dovessero aiutarci con nuovi acquisti interessanti, magari l’arte di arrangiarsi sarà sufficiente per tirare fuori qualcosa di buono dalle poche operazioni che ci saranno o dalla lista svincolati. Forse è ora di iniziare a spulciarla, oltre a stare in occhio sulle notizie di calciomercato.

Ah, non dimenticate che potete inviarci le vostre domande, dubbi - magari qualche scambio - e sfortune fantacalcistiche a: contact@ultimouomo.com.

TOP&FLOP 11 DEL GIRONE D'ANDATA

Le festività sono quel momento dell’anno in cui, consciamente o meno, siamo tutti portati a riflettere sull’anno che si conclude, fare bilanci e provare ad azzardare qualche buon proposito per il futuro. Anche su CCAF lo abbiamo fatto, e nelle ultime settimane vi ho raccontato i miei giocatori preferiti del 2024 e i migliori dell’anno solare secondo le statistiche. Nel frattempo però la Serie A non si è fermata - a parte qualche rinvio - ed è arrivata al giro di boa della diciannovesima giornata: il girone d’andata è finito, ed è quindi arrivato il momento delle top e flop 11 della prima metà di campionato.

Come sempre non mi sono limitato a prendere i migliori e peggiori undici giocatori per fantamedia, bonus o altro, ma ho scelto i giocatori in base a criteri un po’ più sfumati, e soprattutto a quanto meglio - o peggio - sono andati finora rispetto all’hype collettivo e le mie aspettative personali. Ho cercato poi di non infierire troppo su certe squadre, ma non sono sicuro di esserci riuscito. Detto questo non so voi, ma nel dilemma “notizia buona, notizia cattiva” io sono uno da prima quella cattiva, quindi partiamo dai flop.

FLOP11

-IVAN PROVEDEL

La Lazio è stata una delle migliori squadre del girone d’andata, e solo nelle ultime giornate ha iniziato a dare qualche segnale un po’ negativo. Tanti giocatori hanno fatto bene, anche più del previsto, e buona parte del merito è stata attribuito al lavoro di Baroni. In un quadro generale piuttosto positivo, c’è però il rendimento fin qui deludente di Provedel.

I numeri fantacalcistici sono negativi, con la quarta peggiore fantamedia e la seconda peggiore media voto - rispettivamente 4.53 e 5.95 - tra i portieri titolari, e anche le statistiche avanzate sono preoccupanti. Il portiere della Lazio ha incassato oltre sette gol in più delle attese secondo il modello dei post-shot expected goal di StatsBomb - solo Montipò ha fatto peggio in termini assoluti - e anche se la goleada contro l’Inter ha pesato parecchio, complessivamente Provedel è stato uno dei portieri peggiori del girone d’andata, nonostante fosse uno slot di medio livello.

-FIKAYO TOMORI

Già la scorsa stagione non era stata proprio esaltante per Tomori, che però gode sempre di un certo credito alle aste: rimane un centrale di una squadra di alto livello, con una buona propensione a portare a casa quei due o tre gol a stagione che possono rivelarsi molto preziosi al Fantacalcio. Pur non essendo un difensore su cui si concentravano aspettative enormi e che non penso avrà mandato in rovina nessun fantallenatore all’asta, ho deciso di inserirlo in questa flop11 in rappresentanza di (quasi) tutto il pacchetto dei centrali rossoneri, visto che anche Pavlovic e Thiaw finora sono andati male, e che qualunque dei tre abbiate deciso di prendere si è rivelato un pessimo affare, almeno finora. In più Tomori a un certo punto con Fonseca ha proprio smesso di giocare, anche se ora sembra che Conceição abbia intenzione di puntarci: chi vivrà vedrà.

-DANILO

Sono sincero, non mi aspettavo proprio che la storia tra Danilo, Motta e la Juventus sarebbe andata in questo modo, con il brasiliano fuori dal progetto e a un passo dalla cessione a gennaio. Non me lo aspettavo per il valore di Danilo, che oltre al rendimento sul campo nelle ultime burrascose stagioni bianconere aveva rappresentato anche un punto di riferimento in termini di personalità, portando anche la fascia da capitano. Mi aspettavo invece che Motta avrebbe attinto a queste qualità umane per garantire una certa dose di esperienza e mantenere un elemento di continuità nella sua iniziale transizione, con un sistema diverso dal precedente, tanti giocatori nuovi e magari qualche giovane. Anche dal punto di vista strettamente tecnico pensavo che la duttilità di Danilo, potendo giocare da centrale, braccetto o terzino bloccato, gli avrebbe permesso di ritagliarsi sempre uno spazio a prescindere dalla strada presa dall’allenatore nel corso della stagione, ma mi sono sbagliato su tutta la linea.

Danilo ha giocato poco, nonostante il grave infortunio di Bremer, e quando lo ha fatto è andato male: nelle otto partite a voto, la media è stata disastrosa, con 5.44. Credo ci siano state anche dinamiche fuori dal campo che non conosciamo, fatto sta che Danilo probabilmente non farà più parte della Juventus al termine del mercato, ma attenzione: magari potrebbe tornare utile al Fantacalcio, in altri lidi.

-EMERSON ROYAL

Avevo promesso che non mi sarei accanito con una singola squadra, e mi sto già smentendo. In estate non avevo grandi aspettative su Emerson Royal anche perché, devo essere sincero, non era un giocatore che conoscevo molto bene. Non so come spiegarlo, ma mi dava delle vibe molto ambivalenti, nel senso che vedevo solo scenari estremamente positivi o negativi per lui, sensazioni che condividevo, per esempio, anche per Nuno Tavares. Probabilmente Emerson ha anche pagato le difficoltà del Milan, e magari in una squadra un po’ più equilibrata nel rendimento si sarebbe potuto esprimere meglio, ma il suo inizio di stagione, con una fantamedia attuale di 5.47 - una delle più basse tra i difensori - rimane disastroso. Chissà che anche lui non riesca a riprendersi, giovando del cambio di allenatore.

-MATS HUMMELS/MARIO HERMOSO

Anche in questo caso metto un nome in rappresentanza di un collettivo. Quasi tutti i centrali della Roma finora hanno fatto male, ad esclusione di Mancini, ma soprattutto Hummels ed Hermoso hanno profondamente deluso le aspettative, per quanto non altissime. Hermoso è andato a voto soltanto quattro volte e quando lo ha fatto è stato un mezzo disastro, mentre Hummels è stato a lungo un oggetto misterioso fino all’arrivo di Ranieri. A quanto pare lo spagnolo non avrà modo di recuperare, visto che sembra già in uscita dalla Roma, mentre Hummels ha ripreso a giocare, e ora ha giusto un girone per far ricredere chi lo considera completamente bollito e ripagare i fantallenatori che ci avevano investito a fine estate.

-ANDREA COLPANI

Più volte negli episodi della scorsa stagione di CCAF abbiamo parlato del rendimento al di sopra delle aspettative di Colpani, che però poteva non essere solo un’overoperformance totalmente estemporanea, ma anche un segno del suo talento realizzativo. Il trasferimento alla Fiorentina assieme a Palladino sembrava il passaggio perfetto per la sua crescita, e in estate tanti fantallenatori hanno investito porzioni importanti di budget per prenderlo, ma finora sono rimasti delusi. Nel girone d’andata Colpani ha segnato solo due gol, peraltro nella stessa partita, con un rendimento generale deludente. Secondo le statistiche avanzate sta più o meno accumulando un volume di tiri ed xG simile a quello della scorsa stagione, e ha essere peggiorata è soprattutto l’efficienza realizzativa, che comunque al momento è un pochino deficitaria ma certamente non disastrosa. Insomma, non è detto che dietro l’angolo ci sia una ripresa particolarmente forte, a meno che Colpani non ricominci a segnare ben oltre le attese statistiche.

-LORENZO PELLEGRINI

Pellegrini è uno di quei giocatori che rompono la mia estrema razionalità e che cerco per principio di non prendere mai, perché mi fa andare ai matti. In realtà è un giocatore che mi piace molto, ma al Fantacalcio è davvero ingestibile: un anno benissimo, poi malissimo, e così via, stagione dopo stagione. Forse anche con lui sarebbe il caso di applicare il teorema Sanabria e prenderlo a stagioni alterne, ma sto divagando. Nella prima parte di stagione Pellegrini è andato davvero male, con medie nettamente inferiori alla sufficienza, e paradossalmente nonostante un volume maggiore di xG rispetto al campionato 2023/24, è riuscito a segnare il primo gol soltanto all’ultima di andata. Forse è vero quello che dice Ranieri, e Pellegrini è vittima soprattutto di sE stesso e della sua capacità di gestire la pressione, e non so se il gol segnato nel derby potrà davvero segnare un punto di svolta nella sua stagione, ma se non altro adesso la sua permanenza a Roma almeno fino al termine del campionato sembra più sicura.

-DOUGLAS LUIZ/TEUN KOOPMEINERS

Sono stato a lungo indeciso su chi inserire in questa formazione tra Douglas Luiz e Koopmeiners, talmente indeciso che alla fine li ho messi entrambi.

Da una parte è vero che dal brasiliano non ci si aspettava un rendimento fantacalcistico alto quanto quello dell’ex Atalanta, ma stiamo pur sempre parlando di un giocatore capace di segnare sei e cinque non-penalty gol nelle ultime due stagioni in un campionato decisamente tosto come la Premier League, e che invece finora in Serie A non ha combinato nulla. Certo, gli infortuni hanno pesato parecchio, ma anche quando è sceso in campo, Douglas Luiz ha deluso un po’ le aspettative.

Mi sentivo poi un po’ troppo severo a definire un flop Koopmeiners, visto che anche lui ha avuto qualche problemino fisico e che dopotutto al momento ha una fantamedia di 6.5, ma c’è da dire che nella scorsa stagione era stata di 7.53, una differenza enorme, e che i gol escludendo i rigori erano stati dieci, mentre in questo girone d’andata soltanto uno. Insomma, se penso a quanto è stato pagato alle aste, è difficile non considerare disastroso il rendimento di Koopmeiners, che però credo avrà modo di recuperare.

-MEHDI TAREMI

Devo dire che non avevo buone sensazioni su Taremi in estate, anche perché ormai abbiamo capito che Inzaghi ha un modo tutto suo di gestire il turnover, ma ammetto che non mi aspettavo un inizio così deludente. Le aspettative da doppia cifra mi sembravano totalmente irrealistiche, ma finora Taremi ha accumulato poco più di trecento minuti ed è andato a voto in campionato solo sette volte, ma il dato più preoccupante sono gli appena quattro tiri effettuati in Serie A, per un totale di 0.77 expected goals. Tra l’altro due di questi tiri e buona parte degli xG - 0.64 - sono arrivati nella stessa partita, con il Torino, il che significa che nel resto del tempo in campo Taremi è stato praticamente un fantasma, e anche allargando lo sguardo alla Champioms, dove ha avuto in proporzione molto più spazio, le cose non sono andate poi così meglio. So che Taremi non è esattamente un killer d’area di rigore e che nelle ultime stagioni si è fatto apprezzare di più per le sue qualità tecniche e associative, ma anche da questo punto di vista il suo contributo finora mi sembra del tutto insufficiente, e immagino lo sia anche per quei fantallenatori che ci hanno investito convinti che l’Inter avesse finalmente trovato una rotazione credibile per Lautaro e Thuram.

-THIJS DALLINGA

Dopo la straordinaria stagione di Zirkzee, c’era abbastanza hype per il suo sostituto, Dallinga, anche se nel precampionato avevano iniziato a circolare parecchie voci sulle crescenti quotazioni di Castro per il posto da centravanti di Italiano. Questo dualismo ha creato molta confusione alle aste, soprattutto quelle di settembre, costringendo i fantallenatori a spendere oggettivamente troppo per averli entrambi oppure prendersi un bel rischio, scegliendo uno dei due. A quattro mesi di distanza possiamo dire che la scommessa la sta vincendo chi ha deciso di puntare sull’argentino, che soprattutto nelle prime giornate ha avuto un rendimento alto, mentre chi ha preso Dallinga, oltre a un solo gol segnato, si è ritrovato con un attaccante costoso e che ha perso completamente il posto. Le gerarchie al momento sembrano chiare e probabilmente l’investimento si rivelerà un buco nell’acqua, ma al Fantacalcio non si sa mai.

-ARTEM DOVBYK

Per la serie “non voglio infierire su una squadra” eccoci con il terzo slot dedicato a un giocatore della Roma, forse quello che farà saltare il mio posto? Devo dire però che non avevo troppa scelta, visto che la mia alternativa a Dovbyk era Soulè. Finora il rendimento dell’ucraino non è stato un completo disastro, con cinque gol e due assist, anche se le insufficienze sono state davvero troppe e la media voto è di appena 5.91, ma a penalizzarlo è il gap rispetto alle attese. Dovbyk è arrivato per una cifra importante e da capocannoniere della Liga, quindi credenziali di alto livello, e pur non essendo un centravanti estremamente autosufficiente, sembrava davvero vicino al livello di un attaccante d’élite sotto certi aspetti. Anche nelle difficoltà della Roma queste qualità si sono intraviste, e nelle ultime settimane da quando è arrivato Ranieri, anche lui sembra in via di miglioramento. In estate però era considerato un primo slot, nel lotto di attaccanti appena alle spalle di Lautaro e Vlahovic - che hanno rischiato pericolosamente di finire in questa formazione - e quindi il giudizio su di lui non può che essere severo, anche se credo cambierà da qui a giugno.

TOP11

-DAVID DE GEA

Abbiamo parlato più volte di De Gea che, dopo un lungo anno sabbatico, era arrivato a Firenze tra più di qualche perplessità. Il portiere spagnolo si è invece rivelato assolutamente sul pezzo, con grandi prestazioni e diverse parate incredibili, con un rendimento clamoroso anche al Fantacalcio. I pochi gol subiti sono merito anche della fase difensiva della Fiorentina, piuttosto affidabile, ma arrivare al giro di boa con una media voto di 6.6 è una fantamedia di 6 è abbastanza pazzesco, senza dimenticare le singole prodezze e bonus messi insieme dal portiere spagnolo. Quando vi ricapiterà di vincere una partita per un doppio rigore parato del vostro portiere?

-NUNO TAVARES

Non c’è troppo da dire su Nuno Tavares: è arrivato come un giocatore interessante ma con un curriculum davvero difficile da interpretare e un passato da incostante, ma il suo impatto sulla Serie A è stato semplicemente devastante. Al di là dei sette assist nelle prime sette partite di campionato, Nuno Tavares è sembrato spesso ingestibile a livello fisico e atletico per la maggior parte degli esterni avversari, e finora è uno dei migliori affari della stagione. Unica pecca: ancora nessun gol in campionato, ma non si può avere tutto.

-ENRICO DELPRATO

Delprato è arrivato in Serie A alla soglia dei 25 anni, senza che si sapesse granché di lui, ad eccezione di chi segue assiduamente la Serie B, e nelle prime giornate si è fatto notare soprattutto per lo sfortunato episodio in cui ha dovuto mettere i guantoni e sostituire Suzuki in porta dopo un’esplusione a cambi esauriti. Delprato invece si sta svelando alla Serie A come un difensore interessante, nonostante doti fisiche modeste, grazie a una buona tecnica e belle letture difensive. E al Fantacalcio si sta rivelando un’ottima pescata, con tre gol e 6.41 di fantamedia. Certo, finora ha overperformanto, e sono abbastanza sicuro che più di qualche fantallenatore lo abbia preso un po’ per caso, ma questo non toglie valore al suo girone d’andata.

-MATTEO GABBIA

Ho parlato male di praticamente tutti i difensori del Milan, e forse anche per questo ho deciso di riequilibrare in minima parte l’universo scegliendo Matteo Gabbia come un dei top del girone d’andata. Non si tratta però solo di un gesto di carità, perché il centrale del Milan è stato fin qui un eccellente difensore da modificatore, con una media voto di 6.3 arricchita dal gol segnato nel derby. Insomma, Gabbia ha avuto un ottimo rendimento finora, e visto che a inizio stagione non era nemmeno chiaro quanto spazio avrebbe avuto tra Tomori, Thiaw e il nuovo arrivato Pavlovic, credo che in tanti se lo siano portati a casa per una cifra relativamente bassa: magari non un’operazione che vi svolterà il Fantacalcio, ma di quelle che possono contribuire a risultati insperati.

-ARDIAN ISMAJLI

Volendo costruire una formazione completa non ho slot infiniti, e in questo caso Ismajili non è presente solo in rappresentanza di se stesso - e se lo meriterebbe - ma di tutta la difesa dell’Empoli, che nonostante nelle ultime settimane abbia faticato e concesso qualche gol in più, è stata a dir poco sorprendente nel girone d’andata. I vari Viti, Goglichidze, Cacace e Pezzella hanno tutti fatto benissimo, e si sono rivelati un ottimo affare per chi li ha acquistati. Ismajili in particolare è stato il più sorprendente, con una media voto di 6.29 - la quinta più alta tra i difensori - rimasta praticamente invariata anche senza portare bonus: insomma, un ottimo affare.

-TIJJANI REIJNDERS

Non abbiamo scoperto quest’anno che Reijnders fosse un centrocampista fortissimo, ma forse non ci aspettavamo un rendimento così alto anche al Fantacalcio. Pochi giorni fa scrollando sul telefono ho visto un video dell’incontro in Arabia tra il Milan e Pioli, con l’ex tecnico che abbracciando Reijnders ha detto una cosa tipo «quando c’ero io tiravi sempre fuori». La battuta di Pioli non è forse statisticamente accurata, visto che i tre gol dello scorso campionato non sono così distanti dai 3.49 xG accumulati, ma c’è da dire che nel girone d’andata l’overperformance di Reijnders è stata eccezionale, con cinque gol da appena 1.88 npxG. Magari non ne segnerà altrettanti da qui a fine stagione, ma visto lo stato di grazia di questi mesi, non mi sembra nemmeno così improbabile.

-RICCARDO ORSOLINI

Lo so, Orsolini è da anni un primo slot di centrocampo, e quindi da lui ci si aspetta un rendimento molto alto, ma ho sempre l’impressione che venga un po’ sottovalutato. Non so se è perché non gioca in una squadra di primissima fascia - che comunque l’anno scorso è arrivata quinta - o magari sono io ad esserci troppo affezionato, ma mi sembra che ogni volta finisca ingiustamente dimenticato, come successo quest’estate dietro i vari Pulisic, Koopmeiners, Zaccagni, Calhanoglu e via dicendo. Qualche tempo fa vi ho anche raccontato di come, dopo un inizio non esaltante, in un’asta di settembre l’ho visto trattato come un Dennis Man qualunque. Orsolini invece al momento è il centrocampista con la fantamedia migliore - 7.85 - e con sei gol segnati, anche grazie a due rigori, viaggia perfettamente in media per arrivare alla doppia cifra a fine campionato, dopo quella raggiunta nella scorsa stagione. Caro Riccardo, su CCAF non ci dimenticheremo mai di te.

-NICO PAZ

Ormai avrete capito che sono piuttosto in fissa con Nico Paz, e probabilmente il mio giudizio su di lui è offuscato da più di qualche bias, ma il suo rendimento nel girone d’andata, rapportato alle aspettative e al prezzo a cui si poteva prende all’asta, non può essere ignorato. Da inizio stagione la sua quotazione è già più che raddoppiata, e l’argentino è riuscito a mettere a segno tre gol e tre assist, in un contesto non sempre facile come il Como. La fantamedia finora è di 6.81, e sarebbe potuta essere ancora più alta se non fosse stato per l’errore dal dischetto contro il Lecce. Se a questo aggiungiamo l’underperformance secondo gli xG, c’è margine per sperare anche in un grande girone di ritorno.

-MATEO RETEGUI

Arrivati agli attaccanti sarebbe facile parlare del giocatore con la miglior fantamedia finora, Marcus Thuram, ma come vi dicevo, in questa selezione le aspettative contano molto, e per quanto il francese finora abbia fatto le fiamme, da lui ci si aspettava che fosse uno dei migliori attaccanti della stagione. In più ho ricontrollato e verificato che lo avevo inserito anche nei top del girone d’andata dell’anno scorso, e non voglio essere ridondante.

L’unico attaccante ad aver segnato quanto Thuram finora è stato Mateo Retegui, lui sì tra i miei top di metà stagione. Il centravanti della Nazionale è arrivato a Bergamo con qualche dubbio, dopo una stagione discreta al Genoa e un europeo deludente, ma sembrava comunque un ripiego per coprire l’assenza di Scamacca. Retegui invece ha tolto ogni dubbio, almeno al Fantacalcio, iniziando a segnare a raffica fin da subito, e ha chiuso il girone d’andata con dodici gol totali, di cui due rigori. Certo, ha overperformato rispetto ai suoi xG, ma in proporzione meno di Thuram, e adesso staremo a vedere come andrà a finire la corsa per il titolo di capocannoniere.

-MOISE KEAN

Su questa newsletter abbiamo già parlato di Kean, qualche mese fa, quando ancora non stava segnando quanto atteso dalle statistiche avanzate, mentre ora si è rifatto con gli interessi. L’attaccante della Fiorentina è il giocatore ad aver accumulato più npxG in assoluto - 8.09 - da cui ha ricavato dieci non penalty-gol, e sembra davvero strano se si pensa a come erano andati per lui gli ultimi anni. Già in estate era chiaro che Kean sarebbe stato uno dei giocatori potenzialmente in grado di svoltare il Fantacalcio, con una forbice molto ampia tra rischio di sprecare crediti e il potenziale ritorno dell’investimento, che finora si è rivelato super azzeccato, anche oltre le più rosee aspettative.

-SEBASTIANO ESPOSITO

L’Empoli nelle ultime stagioni ha fatto una fatica tremenda a trovare un attaccante in grado di segnare con discreta continuità e raccogliere l’eredità di Caputo, e in estate i toscani hanno tentato di aumentare le loro probabilità prendendone tre: Colombo, Pellegri e Esposito. Dei tre il più credibile e l’unico davvero pronto per la Serie A sembrava l’ex Monza, quotato dodici, mentre Esposito, dopo una stagione non così esaltante in B alla Samp, partiva da una base d’asta di tre crediti. Pochi, per un giocatore che nonostante l’età ha già una discreta carriera alle spalle, avendo esordito giovanissimo, e che non era ancora mai sembrato al livello della Serie A. Esposito invece ha sorpreso tutti, con sette gol - e anche un rigore sbagliato - nel girone d’andata, e una scintillante fantamedia di 7.63. L’overperformance in proporzione ai 2.68 xG accumulati è molto grande, ma è innegabile che l’attaccante dell’Empoli è apparso molto maturato e finalmente pronto per la massima serie: al di là di come finirà questa stagione, sono abbastanza in hype per la prossima.

Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura