Come l'anno scorso, o quello prima, abbiamo preparato una lista di regali che potete fare ad amici e parenti, ma anche a voi stessi. Sono regali a tema sportivo, visto che l'Ultimo Uomo è una rivista a tema sportivo e svariano dal pratico allo stiloso, dal vintage all'inutile.
Disclaimer: non guadagniamo niente da nessuno degli oggetti o store online che trovate linkati nel pezzo.
Abbigliamento
La polo Armani dell’Italia a Tokyo 2020
Non vi mentiremo dicendo che è universalmente bella, che è la polo che vorremmo indossare al nostro matrimonio, ma rimane l’immagine simbolica di un'estate che non dimenticheremo mai. Se volete regalare a qualcuno un ricordo, il sogno, l’idea per cui essere italiani era la cosa migliore che ci fosse capitata al mondo. Durerà anche nel 2022? Non lo sappiamo, ma di certo questa polo è di buon augurio.
La maglia della squadra di Skateboard giapponese alle Olimpiadi
Il capo di abbigliamento più bello visto alle Olimpiadi. Disegnato da Parra per SB Nike è stato indossato dalla squadra giapponese di Skateboard (per la prima volta disciplina olimpica) che si è portata a casa un bronzo, un argento e tre ori, tra cui quello della tredicenne Momiji Nishiya.
L’orologio dello Sheriff Tiraspol
Se ci conoscete è probabile che vi siate appassionati alla storia dello Sheriff. Prima squadra simbolo dell’Europa League, in questa stagione per un attimo ha rischiato di trasformarsi la cenerentola della Champions League. Pochi giorni fa è tornata nella coppa che gli appartiene. Insomma, questo è il Natale giusto per regalare qualcosa dello Sheriff all’amic* con cui vi vedete il giovedì per giocarvi tutte le partite di Europa League sull’over 2.5: perché non questo splendido orologio con la stella dello sceriffo sul quadrante e tanti palloni sul cinturino? Purtroppo non sembra ci sia un modo di comprarlo online, quindi dovete trovare un modo di arrivare a Tiraspol (non facile). Dovete davvero volere bene a questo vostr* amic*. Se ce la fate, però, dal Tiraspol fanno sapere che saranno felici “di vedere voi e i vostri bambini”.
Un maglione di Patta per il vostro amico appassionato di boxe
Perfetto maglione da indossare a pranzo il 25 dicembre.
La sciarpa edizione limitata per la mostra di Martin Parr a Camera, Torino
Una mostra magnifica che celebra lo sguardo ironico che Parr ha gettato sullo sport. La sciarpa è molto bella.
Un cardigan da 1.300€ che è del Barcellona, ma non sembra
Questo è l’anno in cui avete deciso di darvi un tono. Avete scelto di dare retta alle persone che vi circondano e che vi dicono che continuare ad andare in giro con le tute delle squadre di calcio non si confà a chi ha la vostra età. Bene, ho due notizie per te, una buona e una cattiva. La prima, quella cattiva, è che darsi un tono nel vestiario costa. Quella buona è che puoi continuare a vestire divise calcistiche fingendo di darti un tono, così da accontentare gli altri, ma non snaturare te stesso. Il brand di New York Thom Browne, dello stilista omonimo, quest’anno ha iniziato a vestire il Barcellona fuori dal campo, creando anche una capsule ad hoc. Bene, un cardigan di questa collezione costa 1.300$. Da dove si nota che è del Barcellona? Lo sapete voi, non basta? E se qualcuno vi chiedesse “bello questo cardigan, dove lo hai preso”, potrete dire che è dello stesso stilista che ha vestito Michelle Obama mentre suo marito diventava presidente la seconda volta o che grazie a una sciarpa ha permesse a Joe Biden di diventare l’ultimo presidente degli Stati Uniti.
Il Blazer di Hodges ai tempi del Fulham
Classic Football Shirt è uno dei siti in cui ho buttato più soldi negli ultimi anni, costringendomi a pagare l'affitto ogni mese qualche giorno dopo la scadenza in più. Il fascino, direte voi, potrebbe essere quello delle magliette introvabili, del diggin nelle annate più incredibili della propria squadra del cuore, persino nelle jersey degli avversari che più ci hanno fatto soffrire. Invece no: la realtà è che Classic Football Shirt è perfetto per l'apparel da tutti i giorni. La vestibilità dei capi sportivi della fine degli anni '90 o dei primi anni del 2000 è molto diversa da quella di oggi: più cozy, direbbero gli americani. T-Shirt, tute, felpe, tutto ciò che serve per rifarsi il guardaroba. Ma se davvero volete dare una svolta definitiva al vostro guardaroba, cosa c'è di meglio di coppare il blazer di Glyn Hodges, vice di Mark Hughes al Fulham nel 2010/2011, firmato Hugo Boss? Una bella Xl con lo stemma della squadra londinese cucito tono su tono sul bavero, per sentirsi a Craven Cottage persino nelle situazioni più formali del tuo 2002.
Una maglia del PSG di Xavi Simons
Nella squadra delle superstar, scegliere la maglia della superstar del futuro. Che persone siete?
I pantaloncini della classic edition dei Golden State Warriors
Se gli Warriors hanno rappresentato il riferimento estetico del basket degli ultimi anni, lo stesso non si poteva dire delle loro divise. Quest’anno però non sono solo tornati a essere la squadra più bella da vedere, ma hanno anche tirato fuori una maglia “classic edition” spettacolare, ispirata alla prima divisa di sempre della squadra, quando giocava a Philadelphia. Se la canotta risulta introvabile, potete ripiegare sui pantaloncini, che renderanno chi li riceve il più stiloso del campetto o, perché no, di quelle belle serate estive quando l’erba appena tagliata sa di felicità.
Una maglia per celebrare l’eterno legame tra il calcio e la birra
Disegno vintage per concetti senza tempo.
Ci sono due colori che stanno meglio dell'oro e del rosso? Sono i colori della regalità e su questa maglia l'oro del leone di San Marco stacca in modo sontuoso sul rosso porpora, come nella bandiera contarina: «Stendardo che incute terrore negli uomini iniqui ma che è per giusti Vessillo di salvezza e di libertà». Per il vostro amico o la vostra amica a cui piacciono le belle maglie e le repubbliche marinare. Per ricordarvi che il capo di Venezia è San Marco (e quindi il leone) e non il doge.
La maglia away dell'AS Velasca 20/21 (o qualsiasi maglia del Velasca)
La squadra milanese che mescola creatività, moda, arte e sport. Ogni anno la maglia viene disegnata da un artista diverso, cercando di rispecchiare lo spirito della squadra. Se volete saperne di più eccovi un piccolo documentario girato direttamente dalla FIFA.
Per la casa
Il modellino del pullman ufficiale di Juventus, Napoli, Roma, Inter, Lazio o Milan
Per un bambino, certo, che può immaginare di portare i suoi idoli in giro per la casa, ma anche per il tifoso più purista, quello che ama i gadget a tema calcio e non aspetta altro che piazzare questo modellino sulla propria scrivania per pensare ogni ora al giorno della partita, quando l’atmosfera è carica di aspettativa e il pullman della squadra che sfreccia verso lo stadio alza ancora un po’ la tensione per la partita.
Una statuina di San Giuseppe dipinta a mano che indossa la tuta della Red Bull di Max Verstappen
Non so a chi potrebbe davvero piacere una cosa così, tra il blasfemo e il brutto. Forse a qualcuno che tifa in maniera molto intensa Max Verstappen, un pilota che è tutto tranne che un santo, o forse a qualcuno a cui piace particolarmente il kitsch. In ogni caso, non va via a poco ma è sicuramente un modo per sorprendere chi la riceverà.
Una bandierina per il calcio d’angolo
Per il vostro amico che prova sempre a segnare da lì.
Una tazza con l’azione della stoppata di Giannis su Ayton in Gara-4 delle Finals
Magari pensate si tratti di una tazza con la foto del momento della stoppata. E invece no: è una tazza che riproduce in due dimensioni le mosse dei giocatori in campo e del pallone. Per i vostri amici o parenti nerd della NBA, perché meglio di una foto c’è solo uno schema disegnato su una tazza.
Un dipinto che raffigura Eric Choupo Moting
Per rendere il tuo salotto un grande protagonista della Bundesliga.
Una figurina di Bruce Grobbelaar
Se siete tifosi del Liverpool, dei baffi da pornoattore o se odiate la Roma.
Per fare sport
Per esercitarvi nel vostro campo da tennis condominiale, perché ne avete uno, giusto?
La nuova tendenza per i calciatori, ne parlavamo qui, è di tagliare il calzettone da calcio sopra la caviglia per avere a contatto con lo scarpino questo particolare tipo di calzino che, si dice, abbia un grip migliore con il piede e la scarpa. Perfetto per quell’amico che quando sbaglia qualcosa si lamenta sempre che è colpa del campo, del pallone, delle scarpe o del tempo.
Un casco per la bici aerodinamico
Per l'amico che si è innamorato di Filippo Ganna, per la sua grande stagione su strada o per l'incredibile oro olimpico vinto nell'inseguimento a squadre su pista. Certo è un regalo particolare, difficile trovare qualcuno che fa cronometro nel tempo libero oppure recupera otto decimi alla Danimarca nel giro di un battito di ciglia. Questi caschi però sono anche oggetti belli, che potrà usare in casa, come svuota tasche ad esempio.
I parastinchi di Cristiano Ronaldo
SIUUUUUUU.
Uno stage di tennis da Patrick Mouratouglou
Se avete voglia di passare la vostra primavera in Costa Azzurra a giocare a tennis (ma cosa siete, aristocratici dell’800?).
Un corso per imparare a schiacciare
Schiacciare, di per sé, non è difficile, la parte difficile è arrivarci. Questo corso promette di insegnarvi tutti i trucchi per migliorare i propri salti in verticale fino ad arrivare - appunto - a schiacciare la palla dentro l’anello di ferro messo a tre metri e zero cinque. Secondo l’autore, finora, ha aiutato più di 20000 persone a effettuare la loro prima schiacciata. Classico regalo che fai a te stesso.
Le carte da poker di Tacchettee
Magari conoscete Tacchettee per le maglie con i pupazzini disegnati sul petto, ma forse vi sono sfuggite le carte da gioco pazzesche disegnate da Giorgio Mozzorecchia (di cui trovate i disegni anche su UU).
Che hanno a che fare con lo sport
Un abbonamento a Racquet Magazine
Se siete fissati col tennis e lo stile, la rivista di cui avete senz’altro bisogno.
Un taglio di capelli da Justin Carr a Londra
Il barbiere dei calciatori, il responsabile delle teste assurde di Dele Alli. Potreste chiedergli un taglio alla Pogba e lui ve lo fa: è questo il paradiso?
Il vinile di Reek of Putrefaction dei Carcass
Uno dei dischi preferiti di Ivan Juric, se vi serve qualcosa che vi carichi quanto Bremer che corre in anticipo sull’attaccante.
I libri dei nostri redattori
Scusate ma un po’ di pubblicità dobbiamo farcela. C’è la biografia su Zlatan Ibrahimovic di Daniele Manusia, quella su Federer di Emanuele Atturo, una storia tattica della Serie A di Emiliano Battazzi; la vita di Steffi Graf raccontata da Elena Marinelli e la storia delle sorelle Williams di Giorgia Mecca.
Un biglietto per i campi secondari del primo turno al Roland Garros
Mica vorrete spendere più di 110 euro.