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Salvatore Esposito è il Calciatore del mese AIC di marzo in B
07 apr 2025
Il centrocampista dello Spezia vince il premio per la seconda volta in questa stagione.
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2 min
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IMAGO / ABACAPRESS
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Forse è un caso, forse no, ma lo Spezia ha rallentato la sua rincorsa alla coppia di testa, Pisa e Sassuolo, proprio nelle due partite in cui Salvatore Esposito è stato assente. Si è infortunato nei minuti finali della partita contro il Pisa, vinta per 3 a 2 e in cui è stato il migliore in campo, come gli succede spesso in questa stagione. In uno scontro diretto fondamentale per la rincorsa alla Serie A, Esposito prima ha segnato con una splendida punizione telecomandata all’incrocio (andate a vederla, se non l'avete già fatto); poi ha rifinito l’azione del secondo, trovando con un bellissimo scavetto dalla trequarti l’inserimento di Reca, che di testa ha servito l’altro Esposito, il fratello Pio Francesco, per il tap-in; poi ha calciato anche la punizione da cui è arrivato il definitivo 3-2 di Wiśniewski.

Insomma, anche a marzo Esposito è stato il fulcro dello Spezia, tanto da vincere per la seconda volta in stagione il premio di calciatore del mese AIC in Serie B (l’altro l’ha vinto a settembre 2024). Schierato mediano nel 3-5-2 di D’Angelo, Esposito è uno dei calciatori più influenti del campionato. Fin qui 6 gol e 8 assist, ma anche un volume di gioco di altissimo livello: 67.7 passaggi tentati e 4.3 passaggi chiave ogni 90’, più di ogni altro compagno nello Spezia per distacco. E poi: 168 passaggi nell’ultimo terzo di campo, 220 passaggi progressivi e 155 azioni di tiro, tutti dati in cui è il migliore della Serie B. Così come è il giocatore a subire più falli: 106.

Numeri che ci raccontano come Esposito, il cui compito principale sarebbe quello di dirigere il traffico davanti alla difesa e contribuire alla fase difensiva della squadra, sia anche il calciatore più importante dello Spezia a livello creativo, il perfetto completamento al fratello centravanti e vice capocannoniere della B. Di Salvatore Esposito si parla come di uno dei talenti più cristallini del nostro calcio dal suo esordio con la SPAL. Ci è voluto forse un po’ di tempo, ma questa stagione allo Spezia, a 24 anni, sembra quella della definitiva maturità, in un contesto ideale per crescere.

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