Dal 2013 l’Ultimo Uomo offre un nuovo modo di guardare e raccontare lo sport, o almeno questo è quello che proviamo a fare ogni giorno, con la massima onestà possibile. È sempre stato aperto e gratuito per tutti e ci piacerebbe mantenerlo così, per farlo anche in futuro, però, abbiamo bisogno del vostro sostegno.
Vogliamo provare a rendere sostenibile questa idea di giornalismo, senza l’aiuto di un editore e senza dipendere dal sistema pubblicitario online, particolarmente problematico per una realtà piccola come la nostra. Vogliamo tornare al patto di fiducia originario tra un giornale e i propri lettori: sarete voi a dare il giusto valore al nostro lavoro.
Come sapete, dal 1 ottobre siamo diventati indipendenti e per sostenerci abbiamo pensato a un sistema di abbonamenti da 6 euro al mese; o 60 l’anno, con due mesi in regalo per chi vuole pagare tutto in una volta, permettendoci di programmare con maggiore tranquillità. In questo modo quasi tutti gli articoli dell’Ultimo Uomo resteranno leggibili gratuitamente per tutti, e con loro i podcast più regolari di Fenomeno (Lobanovski, Pendolino, Trame, Air Vismara, La Riserva, Maglia Nera, Lauda, Quiet Please, Canone).
Per ringraziare chi deciderà di sostenerci abbiamo pensato a dei contenuti nuovi:
- Una o più puntate a settimana di “Che partita hai visto”, podcast in cui commenteremo, poco dopo la sua fine, le partite più interessanti in calendario.
- Una newsletter settimanale curata dalla redazione, chiamata “Stili Di Gioco”, con dentro i migliori articoli della stampa internazionale, ma anche meme, giocate eccezionali, partite random del passato e il calendario degli eventi del weekend.
- Alcuni articoli speciali che pubblicheremo su l’Ultimo Uomo.
- Una puntata di Pendolino al mese per tutto l’anno, anche nel periodo senza calciomercato.
La Riserva mantiene per ora il suo Patreon con i suoi contenuti speciali, ma la nostra idea, in futuro, è di unire le due cose. Dobbiamo però prima offrire a La Riserva una casa abbastanza solida.
Più in generale promettiamo di rimanere quello che siamo sempre stati, ma anche di migliorare, fare di più e fare meglio quello che già facciamo. Dare più spazio a sport raccontati meno, stare in modo più capillare sull’attualità, fare più reportage, più podcast. Sperimentare nuovi formati, nuovi linguaggi, sempre provando ad elevare il discorso sportivo.
L’Ultimo Uomo esiste dal 2013 come alternativa al racconto mainstream, ma vorremmo che questo fosse solo un inizio. Prendete l’abbonamento come una forma di aiuto per costruire, insieme, un nuovo modo di raccontare lo sport. Ci si abbona qui, a proposito.