
Quando nel 2019 partirono le W Series, il primo campionato monomarca interamente femminile, ci fu una copertura mediatica che raramente viene riservata a una categoria minore, dal momento che si trattava di auto di Formula 3. Si parlò di “evento unico”, citando distrattamente un paio di pilote del passato, quasi come se le donne non avessero mai corso. Era già successo con la più istituzionale (e sotto l’egida di Liberty Media) Formula 1 Academy, la serie che ha raccolto l’eredità delle W Series passando però a monoposto di Formula 4. La realtà invece è ben diversa: le donne ci sono sempre state, fin dagli inizi delle corse automobilistiche. Spesso ostracizzate, poco considerate e facilmente dimenticate. Questo articolo è un tentativo di recuperare la loro storia.
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