Jari Vandeputte è cresciuto in uno dei settori giovanili più importanti in Europa, quello del Gent. Il modo in cui è arrivato in Italia è un po’ misterioso e dimostra le infinite vie che può prendere il calciomercato. Fatto sta che nel 2018 Jari Vandeputte è arrivato alla Viterbese. La sua è una storia di lunga gavetta nelle categorie italiane, con alcuni saliscendi tra Serie B e C, e poi l’affermazione definitiva con il Catanzaro di Vincenzo Vivarini. Vandeputte è stato uno dei protagonisti assoluti della promozione in Serie B e poi è riuscito a confermarsi nel salto di categoria, al punto che in estate la Cremonese ha deciso di prenderlo in prestito con obbligo di riscatto.
Vandeputte si è trovato così in una squadra con chiare ambizioni di promozione in Serie A. Stroppa gli ha cambiato ruolo, arretrandolo di qualche metro: da esterno sinistro a piede invertito che rientra per definire l’azione, Vandeputte è diventato una mezzala. Continua a inserirsi e a incidere, come ha dimostrato a gennaio, il mese in cui ha vinto il Calciatore del mese di B. Da mezzala del 3-5-2, comunque, Vandeputte si allarga spesso a sinistra per puntare l’uomo e crossare nel mezzo, come fatto contro il Cosenza: due assist serviti a Pickel e a Vazquez. In isolamento sulla sinistra Vandeputte ha il baricentro basso e una tecnica da dribblatore pura, con piccoli passi, esitazioni e una postura del corpo che gli permette di andare indifferentemente a destra o a sinistra. Ha servito due assist col piede debole, dopo essere andato via verso il fondo. La settimana prima aveva servito altri due assist: da calcio d’angolo e poi appoggiando davanti al portiere per Bonazzoli. In totale ha servito quindi 4 assist nelle 3 partite di gennaio, e ha segnato il gol che ha aperto la sfida contro il Modena, dimostrando tempi di inserimento da vera mezzala.
A inizio stagione Vandeputte ha faticato a muoversi nel modulo di Stroppa, e nel nuovo ambiente, e c’erano un po’ di dubbi sul suo acquisto, ma da quando ha guadagnato libertà creativa ha ricominciato a macinare assist e a diventare uno dei giocatori più decisivi di una squadra che sogna di tornare in Serie A.