
La tecnologia cambia la vita delle persone, ma anche il modo in cui va avanti il giornalismo. Se un tempo erano zelanti cronisti a scovare notizie e retroscena oggi è il tasto inoltra a farci scoprire quello che succede. E più assurda e spettacolare è la storia, più è probabile che verremo a scoprirla dentro una chat di Whatsapp. Sarà anche vera? Chissà: non è davvero importante, l’importante è inoltrarla a qualcun altro, al massimo ci si fa due risate.
Negli ultimi anni siamo stati inondati da “audio” o “vocali” che raccontavano storie, spiegavano complotti, riformulano la realtà. Audio in cui si spiegava cosa si trova nei vaccini, come difendersi dal Covid, fino ad arrivare ai tre giorni in cui in Italia si è discusso quasi solo di una cena andata male a Gubbio. Il calcio, ovviamente, non è esente da questa deriva dell’informazione, anzi si può dire sia stato un traino nel settore. Possiamo dividere questi vocali in due tipi:
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